Titolo originale | From the Terrace |
Anno | 1960 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 144 minuti |
Regia di | Mark Robson |
Attori | Paul Newman, Myrna Loy, Joanne Woodward . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,19 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 febbraio 2012
Alfred Eaton, figlio di un ricco industriale, decide di lasciare la famiglia e sposa Mary St. John, strana donna frivola che continua a coltivare una ...
CONSIGLIATO SÌ
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Alfred Eaton, figlio di un ricco industriale, decide di lasciare la famiglia e sposa Mary St. John, strana donna frivola che continua a coltivare una relazione precedente. Alfred è inviato per lavoro altrove, dove incontra la giovane Natalie della quale si innamora contraccambiato. Ritornato a casa, di fronte al perseverante contegno frivolo della moglie, decide di riunirsi a Natalie.
DALLA TERRAZZA disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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Alfred Eaton è figlio di un industriale dell'acciaio che tornato dalla seconda guerra mondiale, e non contento delle ricchezze che ha già, tenta di sfondare ancora di più. Di qui una storia di tradimenti, "sgambetti" e pugnalate alle spalle. Il regista Mark Robson riesce bene nella trasposizione cinematografica del voluminoso romanzo di John O' Hara, sebbene [...] Vai alla recensione »
Questo film e' il classico "filmone"americano anni sessanta molto ben recitato da tutti gli interpreti,Paul Newman è perfetto nel suo ruolo di uomo in carriera dell'alta finanza , fa tenerezza quando lo si vede non accettato dal padre e spettatore impotente di una madre alcolizzata.Gli scenari e i luoghi esterni sono stati ben studiati e rappresentano lo stile di vita americano dell'epoca.
Se è pur vero che nel film ci sono alcune sbavature, tuttavia ciò non deve far dimenticare l'oggetto della discussione. Sono reduce dalla lettura del commento di Mereghetti, col quale non sono mai d'accordo. Mereghetti poteva fare qualsiasi mestiere, nella vita, non quello del critico cinematografico, anche perché il suo ideologismo soffoca il suo occhio.