Titolo originale | Suspicion |
Anno | 1941 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 99 minuti |
Regia di | Alfred Hitchcock |
Attori | Joan Fontaine, Cary Grant, Nigel Bruce, Cedric Hardwicke, May Whitty, Isabel Jeans Heather Angel, Auriol Lee, Reginald Sheffield, Leo G. Carroll. |
Tag | Da vedere 1941 |
MYmonetro | 3,69 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 novembre 2015
Una ragazza fugge di casa per sposare l'amato. Quasi subito si accorge che lui, per procurarsi i soldi necessari alla loro sopravvivenza, non va tropp... Il film ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar,
CONSIGLIATO SÌ
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Una ragazza fugge di casa per sposare l'amato. Quasi subito si accorge che lui, per procurarsi i soldi necessari alla loro sopravvivenza, non va troppo per il sottile. Sospetta addirittura che abbia ucciso un loro facoltoso amico e stia per eliminare anche lei. Sconvolta, decide di partire. Finale, naturalmente, a sorpresa.
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Inevitabilmente, quando si affronta un film come questo, bisogna fare i conti con lo scorrere del tempo. E probabilmente, visto l'anno di produzione, accettare l'idea che il budget a disposizione per il cinema non fosse troppo sostanzioso. Hitchcock prende quindi in mano Il Sospetto dovendo tenere a freno la verve stilistica che ne caratterizzerà il periodo successivo, [...] Vai alla recensione »
La giovane aristocratica Lina (Fontaine) sposa contro il volere dei genitori, John Aysgarth (Grant), un playboy fannullone che vive di espedienti. La donna si fa sempre più sospettosa e arriva addirittura, oltre a sospettare il marito di omicidio, a temere per la sua incolumità… Uno dei capolavori del primo Hitchcock, teso, appassionato e melodrammatico.
Ci vuole fortuna nella vita, anche in quella di un’opera d’arte. Se non fosse stato per l’imposizione dei produttori hollywoodiani, il finale sarebbe stato diverso e Hitchcock avrebbe fatto morire la protagonista avvelenata dal famoso bicchiere di latte illuminato dalla lampadina. Il nuovo finale è il frutto di un compromesso che lascia allo spettatore decidere quale [...] Vai alla recensione »
" Suspicion"(1941)è un grande film come tutta la straordinaria produzione filmica di Sir Alfred Htichcock, che considero il più grande regista di ogni tempo, in quanto ogni inquadratura -ogni sequenza merita di essere veramente"studiata": qui, appunto, è in ogni sequenza che si può studiare la progressione(aritmetica, direi, non geometrica, data la buona [...] Vai alla recensione »
Giocata sui toni della commedia e del trhiller è un film di sottile ambivalenza psicologica. La storia si snoda sul doppio binario narrativo tracciato da accadimenti apparentemente ordinari e casuali e una loro possibile interpretazione paranoica. Il meccanismo per Hitchcock è collaudato ed efficace e consiste nel porre in rilievo dettagli apparentemente insignificanti visti [...] Vai alla recensione »
Non è tra i "non plus ultra" di Hitchcock ma è un buon film tipico di quelli fatti alla sua maniera e con un Cary Grant più che mai adatto alla parte! Come in altri gialli del maestro del brivido, il film inizia con il sapore di una commedia e va avanti così per la prima mezz'ora (salvo quella scena nel vento vicina ad un albero in cui sembra che il protagonista voglia uccidere Joan Fontaine e dove [...] Vai alla recensione »
Un film dal b/n sublime,con i due attori protagonisti in gara di bravura(Joan Fontaine vinse l'Oscar),attori di contorno raffinati,atmosfera dei tempi che furono coinvolgente.Al solito,Franz Waxman ha scritto una musica eccellente,di classe.È l'unico film di Hitch in cui un attore/attrice si aggiudicò l'Oscar.Nigel Bruce,il "Watson"dei film di Sherlock Holmes con Basil Rathborne,impersona con bravura [...] Vai alla recensione »
Ben girato, ben interpretato da due grandi del cinema. una scena indimenticabile. Forse il finale lascia un pò a desiderare.
Bellissimo film di Hitchcock,la Fontaine è stupenda. Da vedere!
Autentico capolavoro. Una delle migliori pellicole di Hitchcock, nonchè quella che personalmente preferisco insieme a Notorius. La grandezza di quest'opera risiede principalmente nella maestria con cui Hitchcock riesce a rendere sullo schermo i tortuosi meccanismo psichici che portano a fare nascere il sospetto e poi lo alimentano, trasfomandolo in una ossessione della quale si resta schiavi. [...] Vai alla recensione »
In circa 90 minuti succede DI TUTTO. Il primo messaggio che il film da è di non sposare gli sconosciuti. A distanza di 70 anni ovviamente è scioccante vedere cose come quelle, la bellissima Joan Fontaine sposa un perfetto sconosciuto che conosce a malapena. Certo, lui è Cary Grant, ma non significa nulla... la fortuna di quest'ultimo è che lei è ricca, ma i [...] Vai alla recensione »
Un uomo seducente, Johnnie Aysgarth corteggia una timida ma benestante ragazza, Lina Mclaidlaw, riuscendola anche a sposare nonostante il parere negativo dei genitori di lei; i quali non avevano torto, essendo Johnnie soprattutto interessato ai suoi averi essendo uno spendaccione e giocatore di cavalli. Lina lo scoprirà e arriverà a sospettare di lui anche per la morte di un suo caro [...] Vai alla recensione »