Anno | 1960 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Carlo Lizzani |
Attori | Ivo Garrani, Bernard Blier, Gérard Blain, Anna Maria Ferrero, Guido Celano, Tino Bianchi Franco Balducci, Enzo Cerusico, Roy Ciccolini, Alex Nicol, Nino Castelnuovo, Edgardo Siroli, Teresa Pellati. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Un giovane borgataro romano, Alvaro detto "il Gobbo", durante la guerra si fa un nome come sabotatore ai danni di tedeschi e fascisti. Suo principale oppositore è un commissario fascista, di cui il protagonista ama la figlia. L'arrivo degli Alleati pone fine momentaneamente alle vendette e alle rappresaglie, ma nel dopoguerra Alvaro diventa rapinatore. La sua innamorata ne condivide il destino e la tragica fine.
In piena seconda guerra mondiale,Alvaro Cosenza e' un gobbo che combatte con i partigiani.Quando viene lasciato anche da questi si mette in proprio ,e diventa un bandito rispettato e temuto in tutte le sue zone.L'amore per una ragazza che ha stuprato in passato e' l'unica cosa che lo intenerisce,ella si prostituira',e ala fine vorra' fuggire con lui,ma la strada della fuga sara' [...] Vai alla recensione »
Il più bel film di Lizzani e uno dei migliori del nostro cinema, duro e abbastanza violento per l’epoca, che ci racconta di una periodo difficilissimo per un Italia che aveva perso la guerra e ogni suo punto di riferimento, dove tutti erano abbandonati a se stessi e dove trovavano terreno fertile personaggi come il Gobbo, che se da un punto di vista si schieravano contro i tedeschi, [...] Vai alla recensione »
Il protagonista di questo film è esistito realmente o, almeno, è esistito a Roma anni fa un personaggio le cui gesta ci ricordano un po’ quelle che il film ci propone, “il gobbo del Quarticciolo”. Era stato partigiano, nel disagio del dopoguerra non seppe più deporre le armi e finì ucciso dalla polizia: dopo un seguito di imprese banditesche. Qui c’è una figura simile, ovviamente ampliata e colorita [...] Vai alla recensione »