Creed III sorprende il boxoffice mondiale e riesce a raggiungere quota 100 già nel primo weekend di programmazione, aggiungendo ai 58,6 milioni di dollari incassati in patria altri 42,4 milioni raccolti nei vari mercati esteri. Per Amazon, che, ricordiamo, qualche anno fa acquistò MGM per quasi 9 miliardi di dollari, è il miglior debutto di sempre in qualità di produttore. Il film è così balzato all’ottavo posto della classifica mondiale, dietro al fenomeno indiano Pathaan. Ant-Man and the Wasp: Quantumania consolida il terzo posto mondiale, arrivando a 420 milioni di dollari, ma è chiaro che in Marvel, per l’inizio di fase cinque, si aspettassero numeri diversi: è vero che quello di Ant-Man è sicuramente il franchise del singolo eroe più debole del lotto, ma vista la partenza record in America, era lecito aspettarsi almeno il mezzo miliardo globale che, a quanto pare, non verrà raggiunto, con un punto di caduta finale attorno ai 460-470 milioni complessivi.

Tempi duri per i film locali, anche se non mancano i casi di successo: in Francia (guarda caso), Alibi.com 2 è arrivato alla bellezza di 22 milioni di dollari complessivi (più del doppio di Ant-Man), mentre Les choses simples, diretto da Éric Besnard con Lambert Wilson, Grégory Gadebois, Marie Gillain, Antoine Gouy, debutta con oltre 1,3 milioni di dollari. Buoni numeri anche per À la belle étoile, diretto da Sébastien Tulard con Riadh Belaïche, Loubna Abidar, che ottiene oltre 400mila dollari. In Germania va bene Wann wird es endlich wieder so, wie es nie war (titolo internazionale When Will It Be Again Like It Never Was Before), il nuovo film di Sonja Heiss, che apre con oltre 600mila dollari. In Spagna si fa notare Irati, film d'avventura fantasy epico franco-spagnolo in lingua basca, diretto da Paul Urkijo Alijo con Eneko Sagardoy al fianco di Edurne Azkarate e Itziar Ituño, che incassa quasi 300mila dollari. Tra i film ancora in sala, in Russia continua a macinare record Chebi: My Fluffy Friend, prossimo a passare quota 100 milioni.