
Proiezioni, dibattiti e workshop a Roma per offrire una una panoramica sul cinema del reale.
È partito a novembre a Roma Il progetto DOCUSFERA, un’iniziativa che vuole offrire una panoramica sul cinema documentario italiano, raccontarne la storia, l’evoluzione, l’attualità, le prospettive.
Il cinema che si pone il “problema del reale” è un campo aperto di sperimentazione dei linguaggi, di indagine sociale, politica e culturale, è uno strumento di conoscenza aperta e di creatività, di confronto e incontro, è un cinema del limite e del quotidiano, della scoperta e della memoria. Per questo è stato pensato un percorso tra i film e gli autori, con un ciclo di proiezioni e una serie di incontri ravvicinati con i protagonisti, ma anche un lavoro sulla didattica per offrire l’opportunità di approfondire la conoscenza storica, teorica e pratica del documentario con un corso di formazione gratuito per appassionati, studenti e aspiranti filmmaker.
Il ciclo di eventi - che si svolgono a Roma nella sede della scuola di cinema Sentieri Selvaggi - ha già visto protagonisti Eleonora Mastopietro, Simone Isola e Fausto Trombetta, Francesco Clerici e Filippo Ticozzi, Mimmo Calopresti, Giovanni Cioni e i film di Gianfranco Rosi e Abel Ferrara.
Lunedì 13 dicembre alle 20.30 sarà la volta della proiezione de Il castello, di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti a cui seguire masterclass con gli autori. Mercoledì 15 dicembre alle 20.30 invece proiezione di Oscar Micheaux – The superhero of black filmmaking e incontro con il suo regista Francesco Zippel.
Il progetto promosso da Sentieri Selvaggi e realizzato con il contributo e il patrocinio della Direzione generale cinema e audiovisivo – Ministero della Cultura e della Regione Lazio. Ingresso gratuito in via Carlo Botta 19 a Roma con prenotazione obbligatoria e Green Pass.