L'attore e scrittore di Easy Rider, figlio della leggenda hollywoodiana Henry Fonda, muore ieri all'età di 79 anni, a causa di un'insuffienza respiratoria.
Il "middle name", come lo chiamano negli Stati Uniti, non mente.
Peter Fonda è figlio dell'attore Henry Fonda e della "finanziera" Frances Ford Seymour, coniugi poi separatisi. Fratello giovane dell'attrice Jane Fonda, Peter cresce in un ambiente artistico e poliedrico e dimostra ben presto attitudini anticonformiste. A undici anni, nel giorno del suo compleanno, si spara accidentalmente nello stomaco e va vicino alla morte.
Studia recitazione a Omaha, Nebraska, la città natale del padre. Frequenta l'Università locale e si aggrega alla Omaha Community Playhouse, trampolino di lancio di molti attori, compreso il genitore e Marlon Brando.
Successivamente, Fonda trova lavoro a Broadway ma ben presto si trasferisce a Hollywood: vuole fare cinema e, presumibilmente, soldi. Comincia la carriera con ruoli romantici, debuttando in Tammy and the Doctor (1963). Il suo vigore impressionò il regista Robert Rossen, che gli aveva inizialmente preferito un attore ebreo, conquistandosi letteralmente il ruolo di un malato di mente togliendo gli occhiali dalla faccia del regista e mettendoseli sulla sua, per sembrare più 'ebreo'.