Il terrore proviene dalle catastrofi
In prima visione in chiaro arriva 40 anni vergine (Italia 1, 21.10), il debutto alla regia dello sceneggiatore Judd Apatow, che trova espressione alla sua vena artistica nei frizzanti dialoghi di commedie più o meno demenziali (suoi sono i copioni di Dick & Jane – Operazione furto, Strafumati, Zohan, sceneggia e dirige Molto incinta e Funny People). L'illibato 40enne del titolo è impersonato da Steve Carell, uno dei membri del cosiddetto "Frat Pack", divertente appellativo coniato dal quotidiano USA Today per indicare il gruppo di attori comici americani composto da Ben Stiller, Will Ferrell, Jack Black, Vince Vaughn e i fratelli Owen e Luke Wilson. Dalle risate firmate dalla coppia Apatow/Carell all'adrenalina del disaster movie The Storm – Catastrofe annunciata (Canale 5, 21.10), tv movie del 2009 in prima visione in chiaro. Il milionario Treat Williams (il neurochirurgo di Everwood) nutre un interesse ossessivo verso la tecnologia che possa determinare i fenomeni meteorologici; un esperimento andato sorto causerà una serie di catastrofi ambientali tali da mettere in serio pericolo la terra. Uno dei dottori dell'istituto di ricerca ha il volto di un cresciuto James Van Der Beek, lontano dal dolce Dawson Leery della serie tv che ne ha decretato il successo.
In seconda serata arriva uno dei più apprezzati film di John Carpenter e caposaldo del cinema horror-fantascientifico: La cosa (Steel, 22.35). Datata 1982 e diretta dal regista di Halloween: la notte delle streghe (1978), la pellicola è ambientata nell'inverno dell'82 in Antartide e si basa sul racconto breve "Who Goes There?" di John W. Campbell. Carpenter considera La cosa come il primo episodio della cosiddetta Trilogia dell'Apocalisse, completata poi da Il signore del male (1987) e Il seme della follia (1995). La cosa fu uno dei primi film che mostrò apertamente la lacerazione del corpo dovuta all'invasione corporea, il celebre tema che pervase l'horror e la fantascienza degli anni '80.
Dagli anni '80 ad oggi ma il genere rimane l'horror fantascientifico con E venne il giorno (Sky Hits, 23.00), ultimo film dell'indiano più di successo ad Hollywood M. Night Shyamalan, creatore del Sesto senso e The Village. Attesissimo è il suo nuovo avventuroso lavoro, L'ultimo dominatore dell'aria, uscito a inizio giugno in America e in arrivo nelle sale italiane il 24 settembre. Folgorante l'incipit del film del 2008: siamo a Central Park e ad un tratto le persone cadono in uno stato confusionale e poco dopo, ad una ad una, si tolgono inspiegabilmente la vita. I terrorizzati protagonisti sono Mark Wahlberg e la stella in ascesa Zooey Deschanel, protagonista della delicata commedia partita in sordina e arrivata al successo grazie a un tenace passaparola (500) giorni insieme.
Nei prossimi giorni vedremo i Bad Boys Will Smith e Martin Lawrence, Quel maledetto treno blindato che ha ispirato il Tarantino di Bastardi senza gloria e il fantascientifico dagli ottimi incassi District 9.