La prima cosa bella |
||||||||||||||
Un film di Paolo Virzì.
Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania Sandrelli, Claudia Pandolfi, Marco Messeri.
continua»
Commedia,
durata 116 min.
- Italia 2010.
- Medusa
uscita venerdì 15 gennaio 2010.
MYMONETRO
La prima cosa bella
valutazione media:
3,55
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La vita è un ovosodo, né dolce né bellodi Francesco2Feedback: 41676 | altri commenti e recensioni di Francesco2 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 17 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Curioso sarebbe accostare questo film al debutto di Virzì, "La bella vita" del '94, E'un (altro) accostamento che può servire, oltre a quelli fatti con "Ovosodo", "Tutta la vita davanti" ecc. Era, al contempo, speculare e distinto dal film di cui stiamo discutendo. Distinto perché "Più vero del vero", telecamera a contatto coi personaggi tramite una serie di primi piani, a costo di sentirsi dire che era privo di virtuosismi. Trovo personalmente che questo cinema non sia "Reale" ma semplicemente "Noioso", altrimenti dovremmo definire reale anche il Chiesa di "Lavorare con lentezza". Speculare perché anche lì la Ferilli sceglieva il mondo della TELEVISIONE per sperimentare, senza moralismi antimediatici (Tra i pochi meriti del film)quanto fosse un mondo più falso del falso. Meglio dunque la realtà dura, rozza dei primi piani di Virzì che non la falsità di un mondo da "Ginger e Fred". Anche la donna interpretata dalla Ramazzotti e dalla Sandrelli subisce il fascino di un mondo più falso del falso,il cinema coi vari Mastroianni, Risi padre ecc. (pensiamo all'atmosfera da "sogno" che ricorda al figlio vedere le foto sull'album), ma poi ritorna ad una realtà più vera del vero, in un film dove però non si cerca la linearità. Il personaggio stesso non è certo lineare, cambia uomo, fa scelte bizzarre(Si sposa prima di morire), fuma in continuazione, e soprattutto porta una contraddizione: "Voglio molto bene a mia madre, ma mi ha rovinato la vita", non va interpretata come un banale amore-odio verso la madre, ma come constatazione che lei sfugge a tutti i canoni, il che forse spiega ulteriormente cme cerchi rifugio nella finzione: nquando Mastrandrea la ritrova, lo fa in un cinema, quindi un'ULTERIORE fuga ( In tutti i sensi!)dalla realtà concreta. Scappata dal mondo della celluloide non aveva trovato di meglio che il mondo tipicamente bozzettistico del buon Virzì, capace di rovinare (Parzialmente) anche "Io e Napoleone" con le sue sceneggiature pseudo-cattive ma in realtà noiosamente concilianti, dove anche qui si piange ai funerali di persone che nella vita si sono odiate. In realtà, se lei non è lineare, ma a diffefrenza della "Bella vita" non lo è neanche il film, che cerca di abbracciare vari livelli temporali ma anche artistici. Alla commedia si mescola il dranmma, non privo di momenti felici: il rapimento dei bambini, (parzialmente) la scenata durante il funerale, ma anche l'incursione di una coppia equivoca che dà vita all'altro fratello, che (Re) introduce la dimensione della "Finzione nella verità", persa a causa di una sceneggiatura più dolente di altre, con troppe macchiette. Peccato, perché questo sguardo sulla finzione come antitetica(?) alla realtà vera(?), in certi momenti, è un terzo "Genere". Quello della protagonista è un continuo recitare, anche quando si finge"Normale", per poi cadere vittima di realtà più grandi di lei. Meno fastidiose comunque di figurine come critici improvvisati, madri presunte aristocratiche, vecchi conoscenti ritrovati all'improvviso. Nonostante le eccellenti interpretazioni femminili, la nostalgia per il nostro cinema è quasi sempre un pretesto per costruire presepi, più o meno autentici, più o meno cattivi. Se gli anni'70 sono stati un momento di trapasso tra due decenni, uno celebrato el'altro vituperato, contrassegnati dal (Vero?) benessere economico, descriverne la rabbia e la tensione significava fare un film "Maturo", non impiastricciato coi cascami della nostra commedia.
[+] lascia un commento a francesco2 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Francesco2:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | viacolvento 2° | nino pell. 3° | alespiri 4° | asterione 5° | claudia75 6° | il sora 7° | fabrizio cirnigliaro 8° | ivanod 9° | olgadik 10° | siper 11° | dano25 12° | nsiotto 13° | accettoilcaos 14° | sprock93 15° | tina galante tisbe 16° | stefano capasso 17° | lume_hc 18° | elgatoloco 19° | doni64 20° | enzo70 21° | fabio57 22° | sixy89 23° | redrose 24° | marezia 25° | lucalip 26° | doctorw58 |
Nastri d'Argento (19) European Film Awards (1) David di Donatello (22) Articoli & News |
Link esterni
|