Infascelli è un regista, attore e sceneggiatore cinematografico e televisivo, molto presente anche alla direzione di videoclip musicali in italia e all'estero.
Cinema
Esordisce nel cinema nel 1994 con De generazione dirigendone un segmento; stessa operazione ripeterà nel 1996 con Esercizi di stile, che lo renderà ben più famoso.
Nel 2000 scrive assieme a Sergio Donati, Luca Infascelli e Carlo Lucarelli, il thriller Almost Blue, andato sui grandi schermi con attori come Andrea Di Stefano, Lorenza Indovina, Rolando Ravello, Claudio Santamaria. Questo film, di cui firma anche la regia, tra le varie nomination e premiaizoni gli varrà personalmente 2 vittorie: il David di Donatello e il Nastro D'Argento, entrambi come Miglior Regista Esordiente (2001).
Nel 2004 dirige un cast italiano prestigioso nel film Il siero della vanità riscuotendo anche un discreto successo di critica, e nel 2006 produce, dirige e scrive H2odio.
Due anni più tardi è invece lui tra gli attori, tra quelli de I demoni di San Pietroburgo, diretto da Giuliano Montaldo interpretando Amedeo in Sotto una buona stella di Carlo Verdone, nel 2014.
Tra le due performance di attore nel cinema, c'è la parentesi del 2011, in cui torna dietro alla cinepresa in una grande produzione andata in onda sui grandi schermi: Nirvana: Live at the Paramount, assistendo alla regia Mark Racco.
Entusiasta della storia di Emilio D'Alessandro, l'autista di Stanley Kubrick, sceglie di dirigere un documentario che parli del dapporto tra i due e dell'universo che hanno attraversato assieme, firmando nel 2015 la regia di S Is for Stanley.
Nello stesso anno dirige anche Ricomincio da Ottanta, con Alessandro Giupponi, Terence Nadesan. Nel 2017 dirige Margherita Buy e Sergio Castellitto in Piccoli crimini coniugali. In seguito tornerà dietro la macchina da presa per il documentario Mi chiamo Francesco Totti (2020) e due anni dopo per Kill me if you can.
Televisione
L'esordio in Tv avviene nel 2005, con la direzione di A risentirci più tardi, film per la televisione di cui crea anche la sceneggiatura.
Nel 2008 è alla regia, assieme a Francesco Patierno, della serie Tv che gli darà discreta notorietà anche sul piccolo schermo: Donne assassine.
L'anno seguente è regista anche del film tv Nel nome del male ed è nel cast di Moana, diretto da Alfredo Peyretti.