Anno | 2000 |
Genere | Giallo |
Produzione | Italia |
Durata | 135 minuti |
Regia di | Alex Infascelli |
Attori | Andrea Di Stefano, Lorenza Indovina, Rolando Ravello, Claudio Santamaria, Marisa Solinas Cesare Bocci, Federico Pacifici, Luis Molteni, Luciano Curreli, Marco Giallini, Benedetta Buccellato, Dario D'Ambrosi, Regina Orioli, Stefano Pesce, Francesco Venditti. |
MYmonetro | 2,39 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 maggio 2010
Dal romanzo di Carlo Lucarelli. Almost Blue è un brano di Jazz che eseguiva Chet Baker. Simone, ragazzo cieco e isolato, ne fa una sorta di re... Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, ha vinto 2 David di Donatello,
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CONSIGLIATO NÌ
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Dal romanzo di Carlo Lucarelli. Almost Blue è un brano di Jazz che eseguiva Chet Baker. Simone, ragazzo cieco e isolato, ne fa una sorta di religione. La sensibilità esercitata per via della menomazione lo aiuta a essere un efficace alleato della detective Grazia, che indaga sul serial killer Iguana. Buono come sempre l'intreccio di Lucarelli. Solo parzialmente sostenuto da una regia scolastica e più adatta al corto che al lungometraggio.
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"Almost Blue", esordio di Alex Infascelli, più che a un film assomiglia a un cortometraggio, sia per la qualità che per lo spessore psicologico della storia e dei personaggi. Certo, si vede che il regista non è privo di personalità, ma il risultato è davvero esile. Belle le musiche.
Tratto dal libro di Carlo Lucarelli, il film ha la musica di Elvis Costello e atmosfere da mélo per consegnarci un horror alluso. Gli ambienti degradati ricordano quelli di 'Seven': più come un'evocazione, però, che come l'ennesima citazione del vitatissimo film di David Fincher. Il racconto, che non ha l'andamento del giallo, procede per lampi, per scene [...] Vai alla recensione »
Ammettere di avere occhio cinematografico, opera prima di Alex Infascelli. Film sottovalutato di regista sottovalutatissimo. Regia di questo film incantevole, decisa, una voce fuori, il vero protagonista del film. Attori non sempre in palla. Intuizioni caratteriali e del colore notevoli Infascelli non può non essere considerato IL regista italiano.
Film,quasi cortometraggio coronato dalla buona regia di infascelli ,ma gravemente penalizzato dalla scarsa bravura degli attori che purtroppo penalizza il film di parecchio.(salvo solo l'ottima protagonista lorenza indovina). Fu un film che presentava novità e approcci diversi per il cinema italiano ma rimase un caso isolato. Il cinema italiano restò cinema medio d'autore e tuttoggi lo è ancora. [...] Vai alla recensione »
Regia piatta e da videoclip, recitazione scolastica al di sotto della media (alcuni attori farebbero bene a fare un corso di recitazione almeno per imparare a non mangiarsi le parole) tra cui si salva giusto Santamaria, un intreccio banale e scontato già visto milioni di volte. Davanti a film del genere mi viene sempre più la voglia di guardare film americani: almeno lì il [...] Vai alla recensione »
Ci sono film tipo "L'uccello dalle piume di cristallo" che tu appena l'hai finito di vedere la prima cosa che dici è: Che bello!!. Almost Blue non è uno di questi. Come molti hanno scritto il regista è bravo, ma sicuramente lo è, nel film si vedono belle inquadrature e quant'altro ma non punge.
Potva essere...ma non è stato. Non ho letto il libro per cui non so quanto sia stato tolto o aggiunto dal medesimo,fatto sta che a livello di storia-sceneggiatura risulta inverosimile/grottesca in alcuni passaggi. Anche questo,come molti altri film..è "figlio di Seven" (il capolavoro di Fincher)...lo omaggia-ricalca-scimmiotta.
Buono tutt'al più per una serata estiva davanti al televisore, in mancanza di meglio. Sceneggiatura piena di buchi, fotografia al limite del dilettantesco, personaggi appena abbozzati. Se questo è un giallo, io sono Napoleone. E poi, potevano almeno metterci Chet, anzichè Elvis Costello, a cantare Almost blue
Regia mediocre (giusto per non essere cattivi), sceneggiatura non degna di un bravo scrittore come Lucarelli che per la verità con questo libro non ha di certo brillato in creatività (ha saputo fare di meglio). Attori... quali attori? Sembravano usciti dalla scuola di recitazione dell'oratorio del quartiere di periferia. Noioso, prevedibile, banale.
C'è un nuovo serial killer in giro per Bologna e dintorni: le sue vittime sono giovani studenti, i cui corpi sono sempre ritrovati privi di vestiti e di oggetti personali. Particolare non secondario è che, ad ogni nuovo omicidio, intorno alla scena del delitto in genere qualcuno nota sempre una persona che ha una somiglianza inquietante con la vittima precedente.
Un nuovo regista italiano molto interessante, Alex Infascelli, 33 anni. Un primo film molto riuscito e inconsueto, Almost Blue, quasi blu: il titolo è quello di un bellissimo pezzo di Chet Baker cantato da Elvis Costello, la storia è quella del romanzo di Carlo Lucarelli (editore Einaudi). Lo stile è sorprendente: quasi sperimentale, intenso, inquieto, frammentato eppure fluido, racconta benissimo [...] Vai alla recensione »