Regista e attore americano, Donald Petrie è un onesto artigiano della commedia. La sua filmografia è costellata da film comici, ricchi di gag divertenti e dissacranti. Raramente esagera, non ha mai cercato l'autorialità ma ha saputo, con grande stile e un po' di furbizia, conquistare il pubblico internazionale.
Da attore a regista
Figlio del regista Daniel Petrie, coltiva fin da giovanissimo la passione per il mondo dello spettacolo. Inizia come attore televisivo, prendendo parte a qualche serie come One Day at a Time (1976) e L'incredibile Hulk (1978). Compare, seppur in piccole parti di contorno, in Due vite, una svolta (1977) con Anne Bancroft e Shirley MacLaine , e il mediocre H.O.T.S. (1979). Continua poi a frequentare i set cinematografici ma cambiando ruolo, diventando nel giro di pochi anni un regista conosciuto. Anche in questo caso sperimenta prima il mondo del piccolo schermo (Storie incredibili 6, L'occhio privato 3), poi gira Mystic Pizza (1988), esordendo così al cinema con una commedia briosa e godibile che vede, tra i protagonisti, Julia Roberts (al suo debutto), Lily Taylor e Matt Damon. Il successo del film, apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, gli permette di realizzare subito dopo un altro lungometraggio, La fortuna bussa alla porta...il problema è farla entrare (1990), commedia dozzinale che non replica la gratificazione del lavoro precedente.
La caduta e il gran ritorno
Va meglio Due irresistibili brontoloni (1993), dove vediamo l'attempata coppia di amici/nemici Walter Matthau e Jack Lemmon rivaleggiare per amore di una donna più giovane. La forza della sceneggiatura scritta da Mark Steven Johnson e lo stile asciutto della regia di Petrie si assemblano bene e ottengono un piccolo divertissement comico, capitanato da due grandi attori americani come Matthau e Lemmon, già da soli garanzia di qualità. Dopo la fama, il rischio del fallimento è in agguato: nel 1994 gira due film, A letto con l'amico e Richie Rick - Il più ricco del mondo con Macaulay Culkin, il ragazzino prodigio di Mamma, ho perso l'aereo, ma entrambi non vanno bene al botteghino. Lo spirito dissacrante di Petrie sembra essersi assopito ma il risveglio creativo sta per arrivare: nel 1996 si immerge in un nuovo progetto con Whoopy Goldberg, Funny Money - Come fare i soldi senza lavorare, e riconquista i suoi vecchi fan.
La commedia leggera
Dopo lo sfortunato (passato inosservato) Martin il marziano (1999), parentesi fantascientifica per il regista, lo vediamo tornare al vecchio amore della commedia sentimentale. Nel 2000 chiama la star del genere in questione, Sandra Bullock, e gira Miss Detective, storia di un'agente FBI improvvisata modella per sventare un attacco terroristico durante un concorso di bellezza. Punta tutto sugli equivoci amorosi nel film successivo, Come farsi lasciare in dieci giorni (2002), dove racconta l'ascesa, e inevitabile caduta, di una giornalista ambiziosa che finge di innamorarsi di un rampante pubblicitario per scrivere un articolo che porta il titolo del film. Non sa ancora che il giovane non è vittima bensì carnefice: anche lui ha scommesso di riuscire a tenersi stretta una ragazza da presentare al proprio capo. Nel 2004 è la volta di Due candidati per una poltrona con Gene Hackman, prima di catturare la piccola diva delle teenagers Lindsay Lohan e farla recitare al fianco di Chris Pine nella commedia leggera Baciati dalla sfortuna (2006).
In Grecia con amore
Nel 2009 volge lo sguardo all'Europa, chiama l'attrice Nia Vardalos, divenuta famosa grazie all'interpretazione ne Il mio grosso grasso matrimonio greco, e la riporta in Grecia a girare Le mie grosse grasse vacanze greche, commedia sulla fragilità della vita e le possibilità di svolta che essa contiene. Ovviamente tutto in chiave comica.
