Ovunque sei

Ci sono amori che lasciano il segno, che non muiono con il corpo, sentimenti che trascendono le persone... e film che sono dimenticati una volta visti.

Film sperimentale poco riuscito su una storia d'amore che continua anche dopo la morte, ispirandosi a Pirandello. Placido porta sullo schermo temi difficili, ma sensa essere all'altezza della situazione. Sceneggiatura fiacca e attori poco credibili eccetto Accorsi. Nella scena finale i nudi non sono minimamente contenuti, sembra un film di Tinto Brass

Tentativo fallito di realizzare una storia d'amore con elementi metafisici. Al di là delle interpretazioni, rimane un film superficiale che cerca di intenerire lo spettatore simulando accenni poetici o romantici e giocando coi temi dell'amore oltre la morte e del ricordo. Bisogna aggiungere, inoltre, che le interpretazioni di Violante Placido e di Stefano Dionisi sono tutt'altro che sufficienti e anche le scenografie lasciano a desiderare, visto e considerato il carattere onirico del film.

la forza del film è la teoria secondo la quale l'amore non muore mai,perchè rinasce sul suo stesso ricordo,fantasma naturalmente con altre persone che si incontrano e che hanno quelle caratteristiche che coinvolgono i sentimenti.Il motivo delle crisi ,delle fratture tra le coppie ,tutte,è che nell'ev0luzione,uno dei due resta indietro e cercherà per necessità emotiva un altro individuo che gli ricorderà ciò che non ha più.Gli uomini e le donne sono perfettamente uguali in questa dinamica.Provano dolore a separarsi o a lasciare andare quello che si era prima,è la dolcezza nostalgica della memoria ,del passato che ci rassicura che ci fa vedere bene senza troppa velocità le cose come sono state,perchè immobili i ricordi non hanno conseguenze. [+]

la forza del film è la teoria secondo la quale l'amore non muore mai,perchè rinasce sul suo stesso ricordo,fantasma naturalmente con altre persone che si incontrano e che hanno quelle caratteristiche che coinvolgono i sentimenti.Il motivo delle crisi ,delle fratture tra le coppie ,tutte,è che nell'ev0luzione,uno dei due resta indietro e cercherà per necessità emotiva un altro individuo che gli ricorderà ciò che non ha più.Gli uomini e le donne sono perfettamente uguali in questa dinamica.Provano dolore a separarsi o a lasciare andare quello che si era prima,è la dolcezza nostalgica della memoria ,del passato che ci rassicura che ci fa vedere bene senza troppa velocità le cose come sono state,perchè immobili i ricordi non hanno conseguenze.Il presente è movimento ingordo stressante che ci confonde e quando lo assimiliamo è già passato! ottimo film. bravi gli attori ben seguiti,bellissime le musiche,eccezionale la fotografia. [-]

avessi capito qualcosa di questo film,per me rimarrà un mistero che porterò nell'oltretomba,eppure peccato perchè il cast d'attori e il regista mi piacciono..ma non ho capito proprio un tubo in questo film

Un film veramente assurdo... non si capisce molto. Molto alternativo ma più di due stelle non posso mettergli per la trama troppo ingarbugliata e la lentezza nel ritmo, unite ad una pochezza nelle interpretazioni.

Mi riesce davvero difficile spendere qualche parola per questo film.. Insulso, vuoto.. Tutta la narrazione ruota attorno al nulla.. Ok che di registi italiani all'altezza ce ne sono davvero pochi, ma qui si sfiora proprio l'incompetenza più assoluta! Da pomodori in faccia!

almeno c'è del coraggio

Prova a guardarti L'amour à mort di Resnais (tema analogo ma risolto in modo ben diverso), e fa' il confronto.

A mio parere è un film davvero molto bello...l'ho rivisto tante volte e riesce sempre a suscitarmi nuove emozioni o a rafforzarne di vecchie...I filmetti da quattro soldi a cui la maggior parte dell'ignorante popolo italiano è abituato, stancano già la seconda volta che li si vede! crescete e acculturatevi e non giudicate negativa una cosa solo perchè nn la capite!! è da bambini...! è un film molto profondo,che tratta molto bene il tema della morte...