Lietta Tornabuoni
La Stampa
A Roma, oggi, una giovane coppia coniugale molto unita sente che l'amore si affievolisce, si attenua, sta per andarsene. Lei, Barbora Bobulova, è tentata dalla passione del primario Stefano Dionisi. Lui, Stefano Accorsi, ha nostalgia di un'esistenza che non c'è, di una donna differente quanto la studentessa Violante Placido. L'ambiente è quello più vicino alla morte, ospedali, medici, chirurghi, dottori che per altruismo hanno scelto di lavorare sulle ambulanze, primari, volontarie di Pronto Soccorso: ma sono soprattutto i vivi e i morti a coesistere in «Ovunque sei» di Michele Placido, intessuto di pensieri pirandelliani («L'uomo dal fiore in bocca») e non riuscito. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2099 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 24 ottobre 2004