Amsterdam

David O. Russell indugia in una regia sopra le righe

1933, anno fatale per la Germania, minaccioso per gli Stati Uniti. Un generale americano viene avvelenato, e sua figlia gettata sotto un'automobile in corsa. Il medico che ha compiuto l'autopsia, e l'avvocato amico, indicati come assassini dai veri colpevoli, sono costretti a darsela a gambe levate. A questo punto, senza altre informazioni, il plot retrocede di dodici anni, sul fronte occidentale della Grande guerra dove e quando i due succitati diventano amici, e si ritrovano in un ospedale con il corpo trapunto del piombo nemico. [...]

di Alberto Cattini, articolo completo (2442 caratteri spazi inclusi) su Gazzetta di Mantova 30 ottobre 2022