vincenzo ambriola
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sabato 20 settembre 2014
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le ferite riaperte
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La morte del padre riapre ferite temporaneamente chiuse dagli psicofarmaci. La scoperta che si è trattato di un suicidio attiva nel figlio il desiderio di conoscerlo meglio, rivivendo letteralmente i suoi spazi, le sue manie, il suo lavoro, anche i suoi amori. Ma se le ferite si riaprono e i sentimenti sgorgano insieme alla vena creativa, il mal sottile si riafferma e si riprende tutto ciò che gli appartiene. Insieme ai matti il figlio ritrova il suo equilibrio, senza competizione, in una routine piatta ma rassicurante. Film interessante per il tema del rapporto filiale e dello squilibrio mentale, purtroppo carente nella sceneggiatura e nella recitazione, a volte piatta e scialba. Una volta tanto perdoniamo Avati per i suoi errori e promuoviamone l'idea e lo spunto che ci ha proposto per riflettere su un tema così delicato.
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alexia62
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sabato 20 settembre 2014
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film profondo
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Bellissimo film di Pupi Avati, lento e riflessivo,non certo il migliore ma comunque da apprezzare e da vedere.
Tema profondo, che analizza il rapporto postumo tra un figlio e un padre, quasi inesistente in vita ma che riemerge dopo la morte di quest',ultimo e si rafforza fino all'annullamento del figlio che arriva alla pazzia pur di rivalutare la figura del padre.
Bravo Scamarcio nella parte del figlio psicopatico, e ho apprezzato anche una Giovanna Ralli nella parte dell'anziana madre.
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mammut
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sabato 20 settembre 2014
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pessimo
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Non sembra un film di Pupi Avati, si e' un po' troppo scamarcizzato o sharonizzato, mah, da non vedere
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amos5
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venerdì 19 settembre 2014
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voglio i soldi indietro e i danni morali pagati
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un film tetro , con una storia che è un collage di 1000 film " ma nessuno c'azzecca" che lo fa risultare inverosimile, recitazione pessima , dizione incomprensibile . Andare al cinema e pentirsi di non essere usciti a meta.Davvero devono assolutamente inserire il d biglietto soddisfatti o rimborsati . Ma qui è peggio non basta il costo del biglietto .. ti porti dietro una tristezza inutile per ore dopo uscito dalla sala. Spero di salvare qualche persona. Hamos Guetta venite alle mie cene ci si diverte come al pranzo di babette . Vi racconto io qualche storia MA VERA .
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(di pressa catozzo)
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pisiran
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venerdì 19 settembre 2014
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cinema d'autore...............
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Sarà che il tema mi appartiene, sarà che il regista mi piace, sarà che Scamarcio l'ho trovato all'altezza, certo quando un film ti emoziona e ti commuove, a mio avviso risulta essere sempre un buon film.
Forse un pò lento ma di una lentezza, visto l'argomento, indispensabile.
Con la presenza di una grande attrice quale è Sharon Stone, non invadente, quasi al margine della storia pur essendone parte integrante, e una Capotondi di rilievo nella sua parte, il tutto a dare il giusto spessore a uno Scamarcio significativo.
Il film lento e riflessivo pone in primo piano il rapporto tra genitori e figli, argomento sempre attuale, sia pure nelle sue svariate ed infinite fasi di scontro, dando modo al " tempo galantuomo " di poter aggiustare dei giudizi a volte affrettati o determinati dalla poca conoscenza.
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Sarà che il tema mi appartiene, sarà che il regista mi piace, sarà che Scamarcio l'ho trovato all'altezza, certo quando un film ti emoziona e ti commuove, a mio avviso risulta essere sempre un buon film.
Forse un pò lento ma di una lentezza, visto l'argomento, indispensabile.
Con la presenza di una grande attrice quale è Sharon Stone, non invadente, quasi al margine della storia pur essendone parte integrante, e una Capotondi di rilievo nella sua parte, il tutto a dare il giusto spessore a uno Scamarcio significativo.
Il film lento e riflessivo pone in primo piano il rapporto tra genitori e figli, argomento sempre attuale, sia pure nelle sue svariate ed infinite fasi di scontro, dando modo al " tempo galantuomo " di poter aggiustare dei giudizi a volte affrettati o determinati dalla poca conoscenza.
La pellicola di Pupi Avati a mio avviso merita un plauso, come del resto quasi tutta la sua cinematografia, e va ad arricchire la storia che il cinema italiano (grande) ha scritto negli anni.
Film da vedere e consigliabile a tutti. Buona visione al cinema.
Pisiran-Vr
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(di amos5)
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