Il passato

Acquista su Ibs.it   Dvd Il passato   Blu-Ray Il passato  
Un film di Asghar Farhadi. Con Bérénice Bejo, Tahar Rahim, Ali Mosaffa, Pauline Burlet, Elyes Aguis.
continua»
Titolo originale Le passé. Drammatico, durata 130 min. - Francia, Italia 2013. - Bim Distribuzione uscita giovedì 21 novembre 2013. MYMONETRO Il passato * * * 1/2 - valutazione media: 3,74 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
jacopo b98 giovedì 27 marzo 2014
ennesimo grande film per un grande regista! Valutazione 4 stelle su cinque
0%
No
0%

Ahmad (Mossaffa) arriva a Parigi dall’Iran per firmare le carte che ufficializzano il divorzio da sua moglie Marie (Bejo), che intanto convive con un uomo (Rahim) la cui moglie è in come…per tentato suicidio. Sconvolgenti verità verranno a galla. L’iraniano Farhadi, reduce dall’Oscar 2012 per il meraviglioso Una separazione, ha presentato al Festival di Cannes 2013 il suo nuovo film: Il passato. Scritto e diretto dal regista ha di nuovo il suo centro in un divorzio che sta per essere ufficializzato. Ma forse non è solo per fargli firmare le carte che Marie ha voluto far venire dall’Iran il suo ex marito. Forse ci sono ancora dei conti in sospeso, conti che prima o poi si devono saldare. [+]

[+] lascia un commento a jacopo b98 »
d'accordo?
enrico omodeo sale mercoledì 5 febbraio 2014
il passato e il ruscello in mezzo ai piedi Valutazione 5 stelle su cinque
100%
No
0%

2 ore e 10 volate via, senza un attimo di tregua. Si respira solo nel finale, che sembra andare nella direzione di "Amour" di Haneke, ma, come ne "La separazione", è una direzione fuorviante, che ci mostra, come in tutto il film, colpi di scena continui.
La morale, se ce n'è una, è rappresentata dal proverbio iraniano che cita un personaggio secondario, l'amico ristoratore di Amad: "non puoi avere un piede di qua e un piede di la del ruscello: poi il ruscello si allarga". Il passato è un film tutto incentrato sulla ambivalenza dei personaggi. Amad, sensibile piccolo uomo alle prese con l'incertezza se dimenticare o no l'ex moglie (ma come si fa a dimenticare Berenice Bejo?). [+]

[+] lascia un commento a enrico omodeo sale »
d'accordo?
maurizio d lunedì 20 gennaio 2014
ineluttabile presenza del dolore Valutazione 5 stelle su cinque
50%
No
50%

L'immagine finale : una mano viva , che stringe una mano inerme è forse il paradigma più significativo di questo film.
La sofferenza dell'uomo, la  labilità del vivere  , il repentino passaggio cui tutti noi siamo sottoposti:
da una realtà in movimento ad una staticità senza ritorno.
Dietro la quotidianità , quasi neorealistica di una casa di periferia dai muri sudici e dalle cucine ingombre di
utensili, c'è il peso e la gravità delle tragedie di Eschilo.
Eventi e rivelazioni ci rendono a poco a poco compartecipi della ineluttabile condizione esistenziale
dei personaggi di questo dramma. [+]

[+] lascia un commento a maurizio d »
d'accordo?
silvia errante giovedì 16 gennaio 2014
stilisticamente bello, ma opprimente Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Molti dicono che Farhadi ha fotografato esattamente la realtà della nostra società senza voler esprimere giudizi e offrendo i diversi punti di vista dei diversi personaggi. Ma è davvero così? Si può fotografare un bel paesaggio con accanto una discarica ed escludere dalla foto la discarica? L'inquadratura che scegliamo non è già un modo di interpretare e quindi, anche, di giudicare la realtà? Ecco, secondo me Farhadi ha mostrato soltanto la discarica,la rovina della famiglia, delle relazioni umane, la sofferenza dei bambini e degli adulti, la lacerazione degli affetti, l'impossibilità a stabilirne altri duraturi, l'incomunicabilità. Tutte queste cose sono vere, ma non è vero che non esista una speranza, una via di uscita se non, verrebbe fatto di pensare sebbene non sia detto esplicitamente, nel ritorno all'ordine della famiglia tradizionale, ammesso che ciò sia ancora possibile nella società occidentale. [+]

[+] lascia un commento a silvia errante »
d'accordo?
kaipy giovedì 26 dicembre 2013
dimmi la verità Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%


Dall'Iran giunge Ahmad, deve firmare i documenti del divorzio. Fin da subito le cose si complicano. A casa di Marie c'è il figlio dell'amante, un algerino con cui Marie intende costruire il suo prossimo futuro. Purtroppo la figlia è ostile al rapporto. Ahmad cercherà di conoscere i motivi che spingono la ragazza a rifiutare l'amante della madre. E, lentamente... Uno dopo l'altro i segreti escono allo scoperto. La verità può far male, ferire gli altri, e costringerci a vivere con il senso di colpa, ma è la verità e nulla sembra più importante, alla fine, che fare chiarezza. [+]

[+] lascia un commento a kaipy »
d'accordo?
siebenzwerg giovedì 12 dicembre 2013
sapientemente inconcluso Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

È un film in cui ci si perde, nel senso che sembra fatto per smarrirsi, anche perché dura a lungo e le versioni della storia cambiano nel corso dello svolgimento. Ma conoscendo il regista credo che sia proprio il risultato voluto. Per chi ha conosciuto "Una separazione", il suo film precedente, questo risulta meno compatto e apparentemente più dispersivo. Ci sono più personaggi, con più vicende e soprattutto storie di cui non si conosce mai tutto, fino alla fine, e quello che si viene a sapere si scopre poco alla volta. Una scelta rischiosa e coraggiosa, con personaggi dai toni cangianti, anche se ognuno col suo carattere, che lavorano sotterraneamente per costruire un quadro umano di complessità e incertezza. [+]

[+] lascia un commento a siebenzwerg »
d'accordo?
zoom e controzoom lunedì 9 dicembre 2013
eccesso di materiale non fluido Valutazione 2 stelle su cinque
45%
No
55%

Mentre in “una separazione” la struttura del film era più complessa di quel che ad una prima lettura poteva apparire, ma dove tutto era calibrato e fluido nella successione, in questo film Farhadi, inserisce troppe figure se non improbabili, molto fragili nell’economia del discorso. La tematica di base – quella dell’inutilità di fuggire davanti alle problematiche anzichè affrontarle in una consapevole risoluzione – è certamente interessante, ma è come ogni singolo personaggio sia costruito con contorsioni che sembra vogliano solamente rendere più lungo il film piuttosto che dargli uno svolgimento plausibile.
Troppo “carta velina” il marito di Marie, Ahmad, che appare un fantoccio più che un uomo saggio; troppo “passivo” con momenti bruschi da isteria interiorizzata, il nuovo compagno di Marie. [+]

[+] lascia un commento a zoom e controzoom »
d'accordo?
nino pell. domenica 8 dicembre 2013
le conseguenze dei grandi Valutazione 4 stelle su cinque
100%
No
0%

Un film d'autore di notevole spessore. Esso ci fa riflettere di come spesso, nell'ambito di un nucleo familiare, le conseguenze di certi comportamenti dei grandi si riflettono sulla fragilità psicologica e sull'esigenza nella stabilità degli affetti da parte dei figli. Ma non dico oltre per non togliere la sorpresa. Una sorta di film dall'acuta vena neorealistica che consiglio di non perdere.

[+] lascia un commento a nino pell. »
d'accordo?
filippo catani domenica 8 dicembre 2013
la forza preopotente del passato Valutazione 5 stelle su cinque
57%
No
43%

Una donna riesce a rivedere l'ex marito iraniano dopo quattro anni per fargli firmare il divorzio. La donna infatti ha intrecciato una nuova relazione ma tutti i protagonisti dovranno fare i conti con il loro passato. Tante carne al fuoco per l'ottimo film del regista Farhadi che ci aveva già tutti stregati con Una separazione. Ecco si può dire che anche questa pellicola riflette su questo tema riuscendo a ricostruire la complessa psiche dei personaggi protagonisti che sono tutti segnati da una o più separazioni. Da una parte c'è una donna che ha già avuto due figlie con il primo marito poi si è risposata e ora è rimasta nuovamente incinta. Troviamo poi il suo attuale compagno dilaniato dai sensi di colpa e dall'amore che ancora prova per la moglie in coma per aver tentato il suicidio. [+]

[+] lascia un commento a filippo catani »
d'accordo?
uppercut venerdì 6 dicembre 2013
incancellabile Valutazione 5 stelle su cinque
67%
No
33%

Bellissimo dal titolo al finale:
la scritta "Il passato" su cui passa e ripassa un tergicristalli impossibilitato a cancellarne la presenza;
i titoli di coda sull'immagine di due mani che resistono a ogni dissolvenza a nero. 

[+] lascia un commento a uppercut »
d'accordo?
pagina: « 1 2 3 4 5 »
Il passato | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Festival di Cannes (1)
Critics Choice Award (1)
Cesar (5)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 |
Link esterni
Sito italiano
Shop
DVD
Uscita nelle sale
giovedì 21 novembre 2013
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità