Viola di mare

E' vero, la bella (?) Cucinotta non è Anna Proclemer o Ingrid Bergman ma bisogna anche dire che in questo film il suo ruolo è quasi marginale. Si è voluta ritagliare uno spazio nel film che ha co-prodotto.Comunque non mi è sembrata un'interpretazione da ridere addirittura, poi è questione di gusti personali... A me la casa "proletaria" non sembrava poi così tanto illuminata... Le scene di sesso, come quasi sempre, erano superflue. Dai, non è stato un film così brutto, non certo un capolavoro ma si è visto ben di peggio. Bisogna riconoscergli la volontà e i buoni propositi, era anche un budget limitato, come ha dichiarato la regista.

Infatti ho scritto che la casa "proletaria" era talmente buia e male illuminata da sembrare un'antro. Penso che la gente ridesse ogni volta che la Cucinotta appariva in scena perchè ormai non è più un' attrice, è diventata un feticcio multimediale (pubblicità, manifestazioni, presentazione, madrina) e questo distrae completamente lo spettatore dal racconto, crea "imbarazzo". E' come se in un film d'epoca atterrassero gli ufo. Non so se mi sono spiegato, ormai la sua recitazione non c'entra neanche più. E comunque a dirla tutta è sempre stata pessima, ancora non è riuscita a fare un corso di dizione per cancellare quel suo accento.

Sono nicocily e sono d'accordo su quasi tutti i tuoi commenti al film e sopratutto sulla Cucinotta che effettivamente sembra tanto simptica ma una grande attrice nn lo e' mai stata ( ma tant'e': siamo il paese che considera un attrice icona la Bellucci.... e va be'!!!!) anche se forse proprio stavolta la dizione siciliana si potrebbe far correre anzi.... o No?

Sì, certo, è bene che parlasse in Siciliano, peccato che non parla affatto. Dirà due battute in tutto il film. Sennò MUTA o botte.