Anno | 2009 |
Genere | Horror |
Produzione | Australia |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Sean Byrne |
Attori | Xavier Samuel, Jessica McNamee, Richard Wilson (II), Victoria Thaine, Robin McLeavy John Brumpton, Fred Whitlock, Eden Porter. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 4 maggio 2012
CONSIGLIATO N.D.
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Per evitare una figura dalle sembianze di un fantasma sulla strada, uno studente all'ultimo anno delle superiori Brent Mitchell finisce con la sua macchina contro un albero, uccidendo così il padre. Costantemente confrontato con il collasso emozionale della madre dopo l'incidente, Brent scappa in un mondo di marijuana e musica metal per bloccare il dolore e la colpa. Abbattuto ed infelice, ha un po' di felicità solo con la sua ragazza Holly, una persona dolce e bella, un appuntamento da sogno per il ballo di fine anno. Ma i suoi piani sono ostacolati da una serie di strani eventi che accadono sotto una palla di vetro da discoteca, coinvolgendo seta rosa, glitter, unghie, siringhe, un trapano elettrico e un ammiratore segreto. Brent è diventao il re di un evento macabro e sadico dove lui è l'intrattenimento.
Debutto nel lungometraggio del regista per una versione adolescenziale di "Non aprite quella porta" con un pizzico di "La casa nera".Malgrado le occasionali parentesi ironiche,la sgradevolezza è notevole:più che le sequeze di tortura fisica colpisce la descrizione della coppia padre-figlia(in odore di incesto) e in particolare quest'ultima,tra i cattivi psicopatici [...] Vai alla recensione »
Un ragazzo dice di no all'invito al 'prom' da parte della tipa meno popolare a scuola, e dovrà subirne le conseguenze. Lui è una figurina costruita sul modello 'grunge bello e dannato', molto femmineo ed autolesionista. Parla poco e soffre molto. Lei molto più carismatica ma ugualmente personaggio-fantoccio, di una pazzia fittizia e capace di azioni [...] Vai alla recensione »
Bella sorpresa questa pellicola, con una intrigante e accattivante trama di fondo e degli sviluppi sempre acuti ed intonati alla sceneggiatura. Gli attori completano il grande lavoro immedesimandosi al massimo nella parte, la protagonista suscita tantissima rabbia con un finale che ci sta tutto.