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“Konrad Lorenz ci ha lasciato un grande insegnamento. Gli animali che hanno artigli, zanne o altre pericolose armi naturali possiedono anche inibizioni naturali che impediscono loro di danneggiarsi troppo in quei combattimenti. L’avversario vinto non viene ucciso. La lotta è ritualizzata e contenuta entro limiti non distruttivi.
Gli uomini, invece, non sono dotati per natura di armi mortali. Quindi, la natura non li ha provvisti neppure di inibizioni particolari. Ma gli uomini da tempo non vivono più in condizioni naturali: e la civiltà li ha dotati di strumenti per uccidere di efficacia devastante. Se non si pongono limiti civili alla loro aggressività si sterminerebbero a vicenda.” Contro Ismene, Luigi Zoja Bollati Boringhieri. Per la legge del contrappasso sarà il corpo di un criminale a ospitare l'ultimo e più avanzato modello di Terminator. Sono catapultato dall’inizio alla fine in combattimenti continui. Il fantasma di Arnold Schwarzenegger si materializza per pochi secondi, il déjà vu si avverte, accompagnato da uno spaesamento, in quale saga di T mi trovo? Il paesaggio è una copia esatta del bellissimo film WALL-E di Andrew Stanton. L’ultimo frame è un cuore che pulsa chiuso in una gabbia di acciaio.
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