Anno | 2015 |
Genere | Documentario |
Produzione | Francia |
Durata | 72 minuti |
Regia di | Noémi Aubry, Jeanne Gomas, Clément Juillard, Anouck Mangeat |
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Ultimo aggiornamento lunedì 2 maggio 2016
CONSIGLIATO N.D.
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Nella maggior parte dei paesi dell'Asia centrale e del Medio Oriente, si getta un po' d'acqua dietro ai passi di colui che sta andando via di casa, affinché torni in buona salute. Questo film è una fuga verso ovest, che incrocia diverse strade: Aziz, Siddiqui, Housing e Younes ci portano con loro nel viaggio dalle case afghane o marocchine al caos di una Grecia in crisi alle strade di Istanbul. Tra le righe, possiamo leggere i loro sogni e le loro speranze. Viaggiamo con loro attraverso città di passaggio e zone di frontiera, luoghi grandi come paesi. Questa è la storia di un'Europa e le sue realtà, le sue leggi, le sue politiche. Questa è una storia di esilio. Li chiamiamo migranti, kaçak, metanastes, ma sono soprattutto uomini e donne sul sentiero delle proprie vite. Questi percorsi sono solo all'inizio, e forse non troveranno mai una fine. Gettiamo dietro i loro passi tutta l'acqua dei mari attraversati.