Titolo originale | The White Countess |
Anno | 2005 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Gran Bretagna, USA, Germania, Cina |
Durata | 138 minuti |
Regia di | James Ivory |
Attori | Ralph Fiennes, Natasha Richardson, Vanessa Redgrave, Lynn Redgrave, John Wood (II) Madeleine Potter, Allan Corduner, Madeleine Cooper, Kyle Rothstein, Luoyong Wang, Hiroyuki Sanada. |
Uscita | venerdì 10 febbraio 2006 |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento giovedì 26 gennaio 2017
Shanghai anni '30, un diplomatico americano non vedente inizia una relazione con una rifugiata russa. In Italia al Box Office La contessa bianca ha incassato 437 mila euro .
La contessa bianca è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
Shangai, anni '30, appena prima dell'invasione nipponica. Sofia (Natasha Richardson) è una contessa russa fuggita insieme alla famiglia dalla rivoluzione sovietica, e costretta a prostituirsi per sopravvivere.
Todd Jackson (Ralph Fiennes) è un ex-diplomatico americano che ha perso la vista e la famiglia per una serie di disgrazie e che ha un unico sogno, aprire un nightclub.
Sia Sofia che Todd sono stati segnati dal passato, e il loro incontro farà scontrare due modi di essere, tanto gelidi da diventare idealmente caldissimi.
La ditta Ivory-Merchant-Ishiguro, rappresenta ne La Contessa Bianca nuovamente un rapporto irrisolto o quantomeno sospeso, così come in Quel che resta del giorno, senza tuttavia rappresentare, allo stesso modo, le passioni bloccate dallo stato delle cose. Se, infatti, la Shangai del 1936 è stata ricostruita alla perfezione grazie anche alla fotografia magnifica di Patrick Doyle, le interpretazioni (la chiave del film), superiori alla media, non arrivano a comunicare le sottilissime sfaccettature che la complessa relazione fra i due protagonisti dovrebbe possedere. Ivory si dimostra Ivory. Il freddo si è trasformato in gelo.
LA CONTESSA BIANCA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | – | |||
€9,99 | – |
Un buon film, sicuramente non leggero e a tratti lento ma mai noioso; ottimamente interpretato da Natasha Richardson e Ralph Fiennes, può vantare una regia estremamente curata, ambientazioni affascinanti e una sceneggiatura non immediatissima ma che suscita interesse...dico non immediatissima perchè indubbiamente non è un film facile da seguire, presenta infatti dialoghi a volte vaghi e che lasciano [...] Vai alla recensione »
Per fortuna è un film "NON per tutti", visto che a "TUTTI" coloro che ancora vanno al cinema in generale piacciono cinepanettoni, telenovele, violenza gratuita e roccamboleschi inseguimenti d'automobili ! Forse un pò lento, con situazioni talora ai limiti dell'improbabile, ed una trama in parte migliorabile.
Questo grande regista continua a voler mostrare a chiunque la vera bellezza dei pensieri nobili senza distinzione alcuna di censo ma solo di intelligenza e si sensibilità. Quella stessa vera bellezza che, per una semplice questione di affinità elettive, possiamo definire assolutamente appartenente all'aristocrazia del pensiero dell'umanità. In ogni suo film non fa altro che ripetere e mostrare giustamente [...] Vai alla recensione »
attori straordinari, fotografia impeccabile, ricostruzione storica notevole, il film è poetico, intelligente, Ralph Fiennes strepitoso nel ruolo di un uomo cieco, e la Richardson brava e di una bellezza notevole. Il film è anche pieno di contenuti, da vedere assolutamente.
Un vero capolavoro.
James Ivory di nuovo con Kazuo Ishiguro, lo scrittore di origine giapponese che con il suo romanzo «Quel che resta del giorno» gli aveva consentito di realizzare il film di egual titolo splendidamente interpretato da Anthony Hopkins e da Emma Thompson. Questa volta, però, Ishiguro ha ritenuto di poter scrivere direttamente per Ivory un soggetto originale che poi ha anche sceneggiato e il risultato [...] Vai alla recensione »
La Cina, nei momenti delle sue svolte drammatiche (dalla rivolta dei Boxer al ritorno di Hong Kong alla madrepatria), è stata quasi sempre una trappola per i registi occidentali che vi si sono awenturati: sempre sul filo del rasoio dell’eleganza figurativa fine a se stessa, del folklore immaginario, del rimpianto imperialistico, del sontuoso effetto cartolina.
Poco dopo la fine delle riprese è morto il produttore Ismail Merchant, ed è un peccato che l’addio della coppia formata col regista James Ivory dal lontano 1963 sia La contessa bianca, uno dei meno riusciti fra i 28 film della loro filmografia comune. Nella Shanghai del 1936 Tood, un ex diplomatico diventato cieco, apre un night insieme a Sofia Belinski, una contessa russa espatriata che si arrangiava [...] Vai alla recensione »