Ethan Hawke (Ethan Green Hawke) è un attore statunitense, regista, produttore, scrittore, sceneggiatore, è nato il 6 novembre 1970 ad Austin, Texas (USA). Al cinema il 16 ottobre 2025 con il film Black Phone 2. Ethan Hawke ha oggi 53 anni ed è del segno zodiacale Scorpione.
L' immensità cristallina che caratterizza quello struggente sguardo è stata il biglietto da visita di questo incredibile interprete di formazione teatrale.
Ethan Hawke nasce ad Austin, in Texas, da James Steven e Leslie Carole. Poco dopo la sua venuta, l'attore ed il fratello Matthew si stabiliscono con mamma e papà nel New Jersey. Successivamente, quando il bimbo ha tre anni, i genitori decidono di separarsi. Sua madre è ora impegnata in opere caritatevoli in Romania. Nei primi anni di liceo, l'adolescente sente crescere dentro di se un intenso trasporto per la settima arte. Inizia così a studiare recitazione al prestigioso McCarter Theater di Princeton. Prosegue la sua istruzione in Inghilterra presso la British Theatre Association per poi nuovamente tornare negli Stati Uniti e frequentare la Carnegie Mellon University di Pittsburgh.
Amico dell'allora sconosciuto Bryan Singer, il 15enne Hawke debutta sul grande schermo nel family-fantasy di Joe Dante: Explorers. La fama tuttavia giungerà nel 1989, grazie allo capolavoro di Peter Weir: L'attimo fuggente.
Dopo il disneyano Zanna Bianca - Un piccolo grande lupo e la commedia minimalista di Ben Stiller Giovani, carini e disoccupati, questo romantico ragazzo fa innamorare milioni di fans con due bellissime pellicole strappalacrime: Prima dell'alba e Paradiso perduto.
Il 1998 è il periodo in cui indossa i panni del determinato Vincent Freeman, nel thriller futurista Gattaca - La porta dell'universo. Durante le riprese, Ethan incontra la bionda Uma Thurman con la quale convola a nozze il primo maggio di quello stesso anno. L'attrice dà alla luce Maya Ray e Roan Levon.
Nel 2002 arriva la consacrazione con la nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista, per la notevole performance nell'adrenalinico Training Day di Antoine Fuqua.
Ventiquattro mesi più tardi, il divo divorzia dalla Thurman e viene scritturato nel ruolo dello psicotico Costa in Identità violate.
Tra il 2005 e il 2006 gira svariate opere come Lord of War, Fast Food Nation e L'amore giovane, quest'ultimo da lui stesso diretto.
Hawke è anche un abile scrittore: ha al suo attivo due romanzi, di cui il primo "The Hottest State" (in italiano "Amore giovane") è stato pubblicato da Little Brown nell'autunno del 1996. Accanito stimatore della saga di Star Wars, l'artista ha fondato un compagnia teatrale chiamata Malaparte. Per ironia della sorte, la star viene costantemente scambiata per il frontman della band degli Sugar Ray, Mark McGrath.
In trattative con l'amico Richard Linklater per dare il volto a San Francesco d'Assisi nell'ultimo progetto del regista, Ethan, nel 2007, si trova sul set di Tonight at Noon e in quello del dramma di Sidney Lumet, Onora il padre e la madre.
Nel 2009 lo troviamo in Brooklyn's Finest e Daybreakers e, dopo vari progetti minori, torna a lavorare con Linklater in Before Midnight, capitolo conclusivo della trilogia romantica iniziata quasi vent'anni prima con Prima dell'alba. Il film è in Concorso alla 63a Berlinale (2013). Nel 2012 è anche protagonista del film horror di Scott Derrickson Sinister e lo stesso anno lo troviamo nel film scandalo di Alex Gibney sugli abusi della Chiesa Mea maxima culpa. Silenzio nella casa di Dio. E dopo l'atteso terzo capitolo Before Midnight (2013) dell'amico Richard Linklater, torna a lavorare col regista di Prima dell'alba in Boyhood (2014), film-esperimento che segue la crescita di un ragazzino per 12 anni. Torna poi al servizio dei fratelli Spierig in Predestination (2014).
Nel 2015 è il protagonista Tom Egan nel remake di Top Gun, Good Kill diretto da Andrew Niccol ed è diviso tra Greta Gerwig e Julianne Moore nel film di Rebecca Miller Il piano di Maggie - A cosa servono gli uomini. Sarà poi uno dei magnifici sette di Antoine Fuqua nel film ispirato a I sette samurai di Kurosawa e presentato alla 73. Mostra del Cinema di Venezia, mentre nel 2017 lo vedremo nel film di fantascienza Valerian e la città dei mille pianeti di Luc Besson.
Adesso il ragazzo di cristallo (così detto per la sua sincerità trasparente) vuol fare San Francesco diretto dall'amico Richard Linklater. Gli piace per i motivi prediletti dai giovani (anche se ha 37 anni): perché il Santo amava la povertà, la Natura, la pace, gli annuali, perché era ribelle, «un vero radicale» anticonformista, un non violento. Ethan Hawke intanto ha tratto dal romanzo 1996 da lui scritto e pubblicato, The Hottest State, il film L'amore giovane; e recita in teatro a New York The Coast of Utopia di Torn Stoppard anche per stare un poco vicino ai bambini avuti da Uma Thurman negli anni dei loro matrimonio (1998-2004), conclusi dal divorzio per colpa di lui che ancora non riesce ad accettarlo. Con gli occhi azzurri e la bellezza fragile, il ragazzo di cristallo, uno dei più intelligenti e dei meno incolti a Hollywood, texano di Austin, divenne quasi popolare tra gli adulti con L'attimo fuggente di Peter Weir e quasi popolare tra i coetanei per Giovani, carini e disoccupati di Ben Stiller in cui impersonava il musicista dilettante Troy, simbolo della «generazione X». Scrittore, sceneggiatore, attore, regista, ha interpretato altri film (Gattaca, La neve cade sui cedri eccetera) di non grande successo: le sue scelte sono raffinate e difficili, oppure troppo semplici, comunque all'opposto del gusto corrente, fuori dalla volgarità, remote dallo standard commerciale. Anche il suo carattere e le abitudini non sono banali. È facile da ferire con la grossolanità quanto un personaggio di Salinger, è laconico, quieto e introverso ma anche capace di repentine esplosioni d'ira, beneducato ma a volte violento. Quando scrive o genericamente lavora non sopporta di venir interrotto: quando può (a casa, in palestra) non porta scarpe, gira in calzettoni di cotone bianco: mangia una sola volta al giorno, mai in pubblico: non giudica la musica un rumore di fondo o un accompagnamento, ma qualcosa da ascoltare con l'attenzione riservata alla lettura: detesta la menzogna; non lo lusinga venir complimentato, ammirato, imitato. È considerato un piccolo principe, per l'aria sognante, la cultura, la solitudine. Quando Uma Thurman, parlando dei perché del loro divorzio, accennò alla frenesia sessuale che aveva portato l'ex marito all'adulterio, neppure uno le credette.
Da Lo Specchio, 7 aprile 2007
Ci sono i film da ridere, e ci sono i film da piangere. Before Sunset -Prima del tramonto è un film strappa-lacrime. Ma poiché lo ha girato il regista di culto Richard Linklater, fa di tutto per non somigliare a una soap. Riassunto della puntata precedente. In Prima dell’alba, Ethan Hawke e Julie Delpy si erano molto piaciuti, e si erano dati appuntamento a Praga, di lì a sei mesi. Si ritrovano nove anni dopo, in un libreria parigina alternativa. Attaccano a conversare sui grandi temi, con frasi del tipo: «Amo il percorso più della meta». Oppure: «Sono progettato per essere insoddisfatto». Poi lei confessa: «I miei ex sono tutti sposati. Telefonano per dirmi che da me hanno imparato a trattare le donne con rispetto. Ma perché nessuno di loro mi ha voluto sposare?». In sala, i kleenex passano di mano in mano.
Sono film da vedere tra donne. Distraendo i maschi con dei western, che a loro piacciono sempre come il primo giorno e a noi sembrano tutti uguali. In caso contrario, divertimento rovinato: sentire uno che sbuffa mentre noi singhiozziamo e tormentiamo il fazzoletto è franca-mente insopportabile. Piangere con noi ai film d’amore, non lo farebbe neanche un metrosexual. I nuovi maschi al massimo si mettono in coda perAlessandro Magno di Oliver Stone. L’unico film di guerra recitato da un attore, Colin Farrell, che dichiara: «Con i riccioli biondi e il rimmel mi sentivo Doris Day».
Ognuna ha la sua lista. Emmanuelle Devos — in Vicino al paradiso di Tonie Marshall, visto a una mostra di Venezia e poi sparito — si infila da sola nel cinemino dove proiettano Un amore splendido di Leo McCarey, con Cary Grant e Deborah Kerr. Piange felice tutte le sue lacrime, davanti al film più straziante di tutti. Il mancato incontro all’Empire State Building e la rivelazione finale stringono il cuore solo a raccontarti (non lo faremo, per le fortunate che ancora non l’hanno visto). In cima allo stesso grattacielo si daranno appuntamento Meg Ryan e Tom Hanks, nel romanticissimo Insonnia d’amore di Nora Ephron. Trent’anni e più dopo l’originale. L’ironia obbligatoria (e le mode postmoderne) non sono riuscite a cancellare il piacere del «mi sono divertita, ho pianto tanto». Tanto peggio per i cuori di pietra, che davanti a tante romantiche sofferenze ridono.
Lacrimogeno al massimo è Titanic di James Cameron, con il giovane povero che muore nell’acqua gelida, dopo aver messo in salvo la ricca Kate Winslet (l’aveva già salvata una volta, dal suicidio per noia). Il giovanotto emigrante è Leonardo DiCaprio, accolto con grida di giubilo da ogni ragazzina in sala. Ma dopo «Sono il re del mondo!», dopo lo smoking in prestito che gli va a pennello, dopo il ritratto con gioiello e la scopata in automobile, giù nella stiva, diventiamo tutte quattordicenni.
Love Story lasciò in eredità la regola «Amore significa non dover mai dire mi spiace». Oliver il ricco era Ryan O’ Neal. Jenny la povera-ma-bella era Ali MacGraw. Si incontrano al campus universitario, si sposano contro il volere dei genitori. Poi lei si ammala di leucemia, mentre fuori nevica, e lui le giura amore eterno.
Tra i molti tentativi di imitazione, c’è Autumn in New York, girato da Joan Chen con Richard Gere (incallito playboy) e Winona Ryder (figlia di una sua vecchia fiamma). Il meglio sono le foglie d’autunno, e uno scambio di battute a colazione. Lui cerca le solite scuse, le dice che è troppo vecchio e la loro storia non può durare. Lei gli sorride, imburra il toast, beve la spremuta e poi con tono appena malinconico gli sussurra: «Non preoccuparti, ho pochi mesi di vita». Li passano pattinando sul ghiaccio con i pomelli rossi alle guance, e citando le poesie di Emily Dickinson. Il melodramma offre occasioni per pianti meravigliosi. Per prima cosa ci sono i vecchi film di Douglas Sirk. Dove la vedova Jane Wyman ama il giardiniere Rock Hudson, mentre i figli storcono il naso e le regalano a Natale un televisore antisolitudine (Secondo amore). Dove un giovanotto (sempre Rock Hudson) rende vedova una bella signora (sempre Jane Wyman) facendo il cretino con il motoscafo. Poi l’acceca con la portiera dell’auto. Poi le ridà la vista, essendo diventato un luminare della medicina oculistica solo per operarla. Si intitola La magnifica ossessione, e l’effetto è garantito.
Todd Haynes li ha rifatti benissimo in Lontano dal paradiso. La perfetta casalinga con foulard Julianrìe Moore scopre che il marito si trattiene in ufficio per baciare un collega. In cerca di consolazione, scambia occhiate torride con il giardiniere nero. Addio straziante alla stazione (lei arriva di corsa, lui è già al binario) mentre un rametto fiorisce nella neve. Di stagione natalizia è Innamorarsi di Ulu Grosbard, breve incontro tra le mille luci di New York. Sono Robert De Niro e Meryl Streep, entrambi sposati e pendolari. Colpa dei pacchetti regalo scambiati alla libreria Rizzoli.
Le eccezioni, sotto forma di film che commuovono anche i maschi, sono un paio. Naturalmente, serve un bell’alibi. Il primo è I ponti di Madison County. L’alibi si chiama Clint Eastwood, a cui si perdona tutto. Fa niente se nei primi piani ha le rughe spianate dal velatino, e invece quando si spoglia mostra tutta la sua età. L’altro è L’attimo fuggente di Peter Weir. Perché ogni uomo vuol essere chiamato capitano, e crede di avere in petto un cuore di poeta.
Da Vanity Fair, 9 dicembre 2004
Attore candidato all’Oscar per l’interpretazione di Training Day, sceneggiatore candidato all’Oscar per Before Sunset e attore teatrale candidato ai premi Lucille Lortel e Drama League per l’interpretazione di Hurlyburly, Ethan Hawke è attore, romanziere, sceneggiatore e regista di successo. Cominciando dal palcoscenico, ha interpretato The Seagull al National Actors Theater e Sophistry di Jonathan Marc Sherman. Ricordiamo inoltre l’interpretazione, per la Steppenwolf Theater Company’s Chicago della produzione di Sam Shepard Buried Child per la regia di Gary Sinise. Inoltre ha calcato le scene accanto a Kevin Kline al Lincoln Center Theatre interpretando Henry IV ed è stato tra i protagonisti del revival dello spettacolo di David Rabe Hurlyburly dove interpretava Eddie, un direttore del casting con la testa non perfettamente a posto in uno spettacolo che parlava di organizzatori, dirigenti e aspiranti attori di Hollywood. Per questa interpretazione, nel 2005 Hawke ha ottenuto la candidatura al premio Lucille Lortel come Migliore Attore e nello stesso anno ha ottenuto anche la candidatura al premio Drama League. Subito dopo è tornato a calcare le scene per Tom Stoppard in The Coast of Utopia al Lincoln Center.
Tra i lavori futuri in ambito teatrale Hawke ha in programma il suo debutto alla regia con la prima rappresentazione mondiale della commedia a tinte nere Things We Want che è entrata nella stagione teatrale del New Group 2007-2008, inaugurata a ottobre 2007.
Passando al cinema, Hawke ha interpretato il recente film di Rick Linklater Fast Food Nation prodotto dalla Fox Searchlight. Tra i suoi film più recenti ricordiamo Lord Of War con Nicolas Cage, Jared Leto, Bridget Moynahan, Jeffrey Wright e Donald Sutherland. Ricordiamo inoltre l’interpretazione accanto a Julie Delpy del film acclamato dalla critica e diretto da Richard Linklater Prima del tramonto, sequel dell’acclamatissimo Prima dell’alba, della Warner Bros. Independent Pictures. Hawke è stato anche il co-sceneggiatore del film insieme al regista Richard Linklater e alla co-protagonista Julie Delpy e nel 2004 sono stati tutti e tre candidati all’Oscar per la Migliore Sceneggiatura non Originale, al premio IFP Spirit per la Migliore Sceneggiatura e al premio Writers Guild per la Migliore Sceneggiatura non Originale. Il film è stato anche candidato al premio IFP Gotham come Miglior Film e ha ottenuto una Menzione Speciale del The National Board of Review.
Hawke ha debuttato sul grande schermo nel 1985 a soli 14 anni nel film di fantascienza Explorers, seguito poco dopo dal suo primo film da protagonista, il film premiato con l’Oscar L’attimo fuggente. In seguito, ha recitato accanto a Jack Lemmon e Ted Danson in Dad-papà, e nell’adattamento cinematografico di un classico di Jack London, White Fang diretto da Randal Kleiser.
Tra gli altri suoi film ricordiamo Cambiar vita con Albert Finney, Waterland-Memorie d’amore con Jeremy Irons, Vicino alla fine, l’avventura della Disney Alive-I sopravvissuti, Giovani, carini e disoccupati, Gattaca-La porta dell’universo, Paradiso perduto, la bizzarra versione dell’Amleto di Shakespeare diretta da Michael Almereyda in Hamlet 2000 con Bill Murray e Julia Stiles, Tape, Distretto 13: le brigate della morte e Identità violate. Inoltre ha prestato la voce a Jesse in Waking Life. Ricordiamo poi l’interpretazione, accanto a Denzel Washington di Training Day per la regia di Antoine Fuqua, per il quale è stato candidato al premio SAG e all’Oscar.
Nel 2001, Hawke ha debuttato dietro la macchina da presa con Chelsea Walls, che racconta cinque storie ambientate tutte lo stesso giorno al Chelsea Hotel e interpretato da Uma Thurman, Kris Kristofferson, Rosario Dawson, Natasha Richardson e Steve Zahn. Successivamente ha diretto Josh Hamilton nel cortometraggio Straight To One, storia di una coppia giovane e innamorata che vive al Chelsea Hotel. Inoltre, ha diretto il video musicale con le musiche del film.
Nel 1996 Hawke ha pubblicato il suo primo romanzo intitolato The Hottest State, edito dalla Little Brown, decritto dal The New York Times Book Review come, "Una dolce storia d’amore...[nella quale]... Mr. Hawke fa un ottimo lavoro...[e]...riesce ad evocare alla perfezione l’irrequietezza di un ventunenne alla metà degli anni 1990 e che vive a sud della 14th Street." Il San Francisco Chronicle lo ha definito "Commovente e avvincente...L’autenticità è la caratteristica principale di The Hottest State." Il romanzo è giunto oggi alla diciannovesima ristampa e l’adattamento cinematografico è stato interpretato da Michelle Williams. Il secondo romanzo di Hawke, Ash Wednesday è stato pubblicato dalla Knopf nel 2002.