Nine

Sembra essere questo il monito lanciato dalla "Critica" a Nine, ultima fatica cinematografica di Rob Marschall, reo secondo molti di aver tradito il Fellini pensiero. Ma Nine non è assolutamente il remake di 8 e 1/2, casomai la trsposizione cinematografica dell'omonimo musical liberamente ispirato a 8 e 1/2. La storia è quella di Guido Contini, celebre regista, in piena crisi creativa ed esistenziale in cui le donne della sua vita, presenti e passate, cominciano a dargli il tormento. Marschall non delude le aspettative ed anzi riesce a costruire intorno alla figura di Guido, interpretato da uno straordinario Daniel Day Lewis, una storia affascinante e a riunire attorno ad esso un parther di donne fantastiche che si alternano vicendevolmente e che si intercambiano tra loro, regalandoci memorabili perfomance canore. Performance canore che avvengono rigorosamente nella mente di Guido, come già avveniva per i personaggi di Chicago. Rimaniamo così incantati dalla bella, quanto brava, Marion Cotillard, dall'indiscussa Nicole Kidman (quanto mai azzeccata dalla parte di diva), e dalle assolute rivelazioni di Penelope Cruz (un po' Jessica Rabbit) e Judi Dench che lasciano piacevolmente stupito lo spettatore. Si lasciano molto apprezzare anche Fergie, con l'esibizione assolutamente meglio curata e coreografata (che richiamo molto al tango delle assassine di Chicago), Kate Hudson e Sofia Loren. E sempre a Chicago, più che a 8 e 1/2, sembrano rifarsi alcuni dei personaggi principali. Così vediamo un Guido Contini che richiama molto al Richard Geere di Chicago, una Penelope Cruz rassomigliante Roxi e una Judi Dench che ricorda molto Mama Morton, e nonostante la diversità fra i due musical si vede che l'approccio registico è sempre il medesimo. Le atmosfere, le luci, la fotografia le coreografie e la cura quasi ossessiva per il dettaglio, nonchè le strepitose interpretazioni del cast, fanno di questo musical una perla, e sebbene non sia dotato della forza prorompente di Chicago, in quanto i numeri e le esibizioni poggiano molto spesso più sul singolo che non sulla coralità e la coreografia del numero, Nine rimane un prodotto di assoluta qualità. Senza dubbio da vedere e rivedere....