Uno degli sceneggiatori di Hollywood più richiesti, David Koepp ha un vero talento nello scrivere blockbuster condotti da solidi caratteri. Tra i suoi numerosi successi si ricordano Jurassic Park (1993), Mission: Impossible (1996) e Spider-Man (2002). Nonostante alcuni notevoli insuccessi come regista (in particolare, Effetto Blackout, 1996, Echi mortali, 1999 e l'adattamento da Stephen King con Johnny Depp, Secret Window, 2004), Koepp resta in cima alla lista degli sceneggiatori americani, in particolare ben voluto da registi quali Brian de Palma, Sam Raimi e Steven Spielberg.
Lo sceneggiatore
Da giovane David frequenta la University of Wisconsin-Madison dove si dedica alla scrittura di pièce teatrali. Ci vuole poco a capire che è il cinema il suo vero obiettivo. Si trasferisce alla University of Southern California a Los Angeles. Dopo gli studi riesce a ottenere la scrittura di Apartment Zero (1988). Dopo Cattive Compagnie (1990) con James Spader, Koepp è regolarmente assunto dalla Universal, il che gli permette di dedicare tutto il tempo alla scrittura di sceneggiature. Scrive dunque Scuola di eroi (1991) su un gruppo di liceali presi in ostaggio da terroristi colombiani per poi fare il botto con La morte ti fa bella (1992) commedia dallo humour nero con Bruce Willis e Meryl Streep che avrà uno strepitoso successo. Sarà dunque la stagione dei grandi blockbuster di azione:tra cui Carlito's Way (1993), Cronisti d'assalto (1994) e L'uomo ombra (1994). Spielberg non può non apprezzare il magistrale lavoro svolto da Koepp per l'adattamento del romanzo di Michael Crichton e lo rivuole per Il Mondo Perduto: Jurassic Park (1997), lo stesso vale per De Palma, per cui sceneggerà anche Omicidio in diretta (1998). Nonostante le incoerenze narrative e certe soluzioni naif dei suoi script, Koepp capisce cosa tiene alta l'attenzione del pubblico ed ha una straordinaria capacità a far interagire storia e effetti speciali, soluzioni narrative e azione. Nel 2002 scrive Panic Room per David Fincher mentre sempre per Spielberg sarà l'autore di altri due blockbuster di successo: La guerra dei mondi (2004) e il nuovo attesissimo Indiana Jones prodotto da George Lucas: Indiana Jones e il regno del teschio di Cristallo (2008). Nel 2009 non può scampare alla scrittura del blockbuster del momento, Angeli e Demoni di Ron Howard adattato dal best seller di Dan Brown. Le doti di Koepp rendono la pellicola ancora meno probabile del suo predecessore, ma mantengono l'attenzione alta e il ritmo sempre sostenuto.
Il regista
Meno vincente è la carriera di David Koepp come regista. Il debutto dietro la macchina da presa è nel 1994 con un cortometraggio di 13 minuti che rivela gli interessi di Koepp come regista: Suspicious. Si tratta di un thriller psicologico dalle atmosfere opprimenti. Dopo il primo lungometraggio, Effetto Blackout (1996) che non convince, torna dietro alla macchina da presa nel 1999 in un thriller dove dirige Kevin Bacon, Echi Mortali, ottenendo qualche consenso di critica e decisamente meno dalla parte del pubblico. La stessa sorte tocca a Secret Window (2002) nonostante il traino di Johnny Depp come protagonista e dello psicopatico interpretato da John Turturro. Nel 2008 Koepp ci riprova, questa volta cambiando registro, con una commedia romantica sull'al di là, supportata da buoni attori: Ghost Town.
