Film commedia anno 2008

Oba Oludeti e sua figlia Adufe progettano di rovesciare il regime bellicoso di Goriola, l'uomo più potente del villaggio di Aiyekooto. Prima di morire, Goriola lancia un incantesimo che colpisce la nuova famiglia reale e tutta la popolazione del villaggio, una maledizione perenne che richiede solo un miracolo per poter essere spezzata. Il miracolo risiede in un gruppo di giovani membri di una setta giunti ad Aiyekooto per salvare la popolazione, e nell'audace impresa di cui questi si incaricano: affrontare il terribile viaggio attraverso la foresta di Adagun. Questo compito terribile riuscirà a spezzare il malvagio incantesimo caduto sulla comunità di Aiyekooto? E l'impresa di liberare la bella Folasade dalle catene divine avrà successo?

Finto doku-drama su Arturo Domingo, il Kubrick del porno, dalle umili origini in un paesino italiano, ai primi successi negli Usa ("Five Easy Nieces"), la crisi coniugale e professionale, il ritorno al successo grazie al rinnovato solidalizio col suo attore feticcio. Sbilanciato (troppo spazio al lato sentimentale), tirato via in più punti, programmaticatamente cialtronesco, ma irresibilmente buffo, soprattutto quando presenta le parodie porno di celebri film. Il protagonista ha una faccia imperdibile.

Luca Morandi ha quarant'anni, è nato in Italia, vive da parecchi anni a Parigi, ma non si sente né italiano né francese. Costretto a tornare a Torino per i funerali del padre, trascorrerà il suo soggiorno italiano in modo del tutto inaspettato. Vedove, amanti, sorelle e fratelli sconosciuti in un'Italia cambiata, più nel male che bene. Nonostante tutto per Luca questa grottesca e bizzarra esperienza servirà a restituire un senso alla sua vita, riconciliando la parte francese che è in lui, con le sue origini italiane.

Sven e Goran, felice coppia gay, sono da poco sposati e decidono di adottare un bambino. Per un errore di trascrittura a sconvolgergli la vita arriverà Patrick, quindicenne omofobo.