| Anno | 2025 |
| Genere | Animazione, Avventura, Commedia, |
| Produzione | USA |
| Durata | 99 minuti |
| Regia di | Adrian Molina, Madeline Sharafian, Domee Shi |
| Attori | Alessandra Mastronardi, Adriano Giannini, Lucio Corsi, Neri Marcorè, Zoe Saldana Brad Garrett, Matthias Schweighöfer, Bob Peterson, Yonas Kibreab, Jameela Jamil, Remy Edgerly, Jake T. Getman, Ana de la Reguera, Atsuko Okatsuka, Shirley Henderson, Naomi Watanabe (II), Brendan Hunt, Anissa Borrego, Shelby Young, Kate Mulgrew, Tamara Tunie. |
| Uscita | mercoledì 18 giugno 2025 |
| Tag | Da vedere 2025 |
| Distribuzione | Walt Disney |
| MYmonetro | 3,25 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 19 giugno 2025
Elio è un ragazzino di 11 anni che si ritrova trasportato attraverso la galassia e che viene scambiato per l'ambasciatore intergalattico del nostro pianeta Terra. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, Elio è 31° in classifica al Box Office. lunedì 22 dicembre ha incassato € 1.595,00 e registrato 419.822 presenze.
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CONSIGLIATO SÌ
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Elio Solis ha perso i genitori da bambino e il suo più grande desiderio è ora quello di essere trasportato dagli alieni verso i confini del cosmo e oltre. Sulla terra si sente infatti disperatamente solo, nonostante la presenza di sua zia Olga, che è Maggiore dell'aviazione americana con un incarico di analista orbitale. Il compito di Elio invece è captare i segnali dello spazio, e il messaggio che manda attraverso un'apparecchiatura radio improvvisata miracolosamente raggiunge il Comuniverso, un'organizzazione pangalattica che unisce le menti più evolute del cosmo, ma che ha bisogno di un capo alternativo al violento e collerico Lord Grigon, che intende dominare con la forza. Il Comuniverso preleverà Elio dalla Terra scambiandolo per un ambasciatore intergalattico, e l'undicenne troverà il su primo e unico amico in Glordon, il figlio di Lord Grigon, che non ci tiene affatto a diventare una macchina da guerra come vorrebbe suo padre, con cui la comunicazione è a dir poco problematica.
Elio si pone un compito molto attuale, ovvero affrontare la più profonda delle domande esistenziali: Siamo soli in questo mondo? La sua storia parte da una condizione in cui si trovano molti giovanissimi, soprattutto oggi: quella di non appartenere al proprio pianeta e di non sentire alcun legame con i suoi abitanti.
Agli occhi di suo padre Glordon pensa di essere "un errore, un problema, un dispiacere" ed Elio prova la stessa sensazione nei confronti della zia Olga, "E se fossi io ad avere qualcosa di sbagliato?", si chiederà il ragazzino, dando voce a una delle più grandi paure dei suoi coetanei, per non dire di tutti gli esseri umani che si percepiscono come inascoltati e incompresi.
Sia Elio che Glordon non sono in grado di vedere che l'adulto responsabile che hanno accanto vuole loro molto bene, ma non sa come esprimerlo, né come gestire il proprio ruolo. "A volte non ti capisco, ma l'amore non cambia", dirà Lord Grigon a Glordon, ed è una frase che probabilmente genitori e figli dovrebbero dirsi più spesso. E non serve attingere al Manuale universale dell'utente in dotazione agli abitanti del Comuniverso, che promette addirittura di spiegare il senso della vita, perché ognuno deve trovarlo per sé, così come deve capire quali sono la sua casa e la sua famiglia.
Elio, non necessariamente in modo intenzionale, solleva anche un altro tema molto attuale, che riguarda le vere qualità di un leader. E siccome il paragone è fra Lord Grigon, che alimenta i conflitti e crede nella dominazione violenta dei pianeti, ed Elio che invece vuole portare la pace e "agire ammirevolmente" come paladino della tolleranza, la calma e l'apertura mentale, è facile immaginare a quali Grigon contemporanei la storia faccia pensare. Il messaggio del film è di solidarietà, anche attraverso la più vintage delle comunità, ovvero quella dei radioamatori, che in qualche modo può essere letta come l'antitesi alle comunicazioni high tech.
La dimensione spettacolare della storia è amplificata dal 3D e davvero la trama non si ferma un secondo, trascinandoci con sé in una narrazione a rotta di collo, sospesa nello spazio e in sfida continua con le leggi della gravità. Il problema semmai è la ridondanza di alcune sottotrame - in primis quella che riguarda i cloni in cui si duplicano Elio e Glordon - nel tentativo di mettere un po' troppa carne al fuoco. Ma il film trascinerà con sé il pubblico più giovane e farà ricordare agli adulti le parole di Sting quando si appellava all'amore delle potenze internazionali per i propri figli come unico deterrente possibile ad una guerra mondiale.
"Elio" è il nuovo prodotto Disney Pixar rivolto a grandi e piccini, che porta sul grande schermo, con delicatezza, messaggi profondi e attuali e temi che meritano di essere affrontati. Incomprensione familiare, solitudine, bullismo (sebbene trattato in modo meno approfondito) e il desiderio di sentirsi accettati sono i fili conduttori di una storia ricca di emozioni.
Ogni film della Pixar costituisce una gioia per gli occhi e l’ultimo, Elio, non fa eccezione. Lui orfano dei genitori, allevato da una zia che lavora in una base militare, pare l’extraterrestre della canzone di Finardi; non canta implorando di essere portato via ma fa di peggio, inviando segnali agli alieni. Che per una strana coincidenza, lo ascoltano pure e lo prelevano credendolo [...] Vai alla recensione »
Un caleodoscopio di colori! ed un'avventura per ragazzi e adulti piena di dolcezza e significato! Cerca attraverso in linguaggio pedagocico, a dare insegnamenti sullo stare insieme e superare le differenze, per cercare la vera gioia nella pace e nella condivisione!
Elio è un piccolo grande film che vuole raccontare di figli inadeguati e genitori pretenziosi, un romanzo di formazione sull’alienazione di un bambino alla ricerca degli extraterrestri, ma in realtà bisognoso soltanto di stabilire una comunicazione autentica con gli altri. Nella seconda parte, Elio espande la portata del proprio messaggio diventando anche una lezione sulla [...] Vai alla recensione »
Elio è un ragazzino di II anni. Rimasto orfano sogna di arrivare ai confini dell'universo e fare la conoscenza con gli alieni. La solitudine di Elio, nonostante la presenza di zia Olga, che è Maggiore dell'aviazione americana, è molto diversa da quella di Wall. e, così com'è oggi tutta la produzione Pixar, da tempo inglobata Disney. Certo resta lo stupore per la forma, ma ormai il cliché si ripete [...] Vai alla recensione »
Il mondo non è più casa. L'avventura non è quaggiù. Non resta che andare via, desiderare un altrove che possa corrispondere a quella sete di infinito che giace nell'animo umano, che da sempre ci qualifica come esseri in ricerca, viaggiatori verso un senso, un approdo, forse semplicemente in attesa di trovare un luogo dove sentirci amati. Così Elio, protagonista dell'ultimo film Pixar, orfano di madre [...] Vai alla recensione »
Elio Solis è un orfano combinaguai e bullizzato dai coetanei, che vive con la zia Olga (doppiata nell'originale americano dalla premio Oscar Zoe Saldaña, in italiano da Alessandra Mastronardi), una militare di carriera impegnata in un progetto spaziale di decodifica dei messaggi extraterrestri. Il mondo delle stelle interessa pure Elio (nomen omen), che sogna di incontrare gli alieni e invia messaggi [...] Vai alla recensione »
I ragazzini sognano ancora lo spazio? Le due registe più uno del film - due di origine esotica, uno di origine latina - sono convinte che sì, magari nella forma più sofisticata: "C'è vita oltre a noi, nell'universo? " Elio, orfano di entrambi i genitori vive con la zia Olga, più interessata al suo lavoro: cercare se c'è vita nello spazio, con la sua bella divisa mimetica che sfoggiata in casa non [...] Vai alla recensione »
Elio è un sensibile ragazzino di undici anni, che ha perso i genitori e vive con la zia. Quest'ultima è impegnata nella direzione di un progetto militare top-secret in cui dovrà decodificare uno strano segnale giunto dallo spazio. Quello che ancora la donna non sa è che dietro quel messaggio c'è proprio suo nipote, desideroso più che mai di farsi rapire dagli alieni e iniziare con loro una nuova elettrizzan [...] Vai alla recensione »
«Venitemi a prendere». L'appello che Elio traccia sulla spiaggia è rivolto agli alieni. Lui è convinto esistano e sulla Terra non sta bene: orfano e senza amici, è affidato a una zia che lo ama ma è sempre al lavoro. Elio ha ragione, gli alieni esistono, lo prelevano, lo accolgono nel Comuniverso, dove creature di tutte le galassie cercano la pace ma devono fronteggiare la minaccia di un signore della [...] Vai alla recensione »
Il mondo dell'animazione è in una fase storica di grande espansione e apertura, in cui le tradizioni occidentali della Disney (e in seguito della Pixar), congiuntamente ai successivi lavori della DreamWorks, Sony, Illuminations, WarnerBros (senza contare le case di produzione indipendenti o più piccole) si confrontano quotidianamente con gli scenari dell'animazione giapponese (Miyazaki in primis, ma [...] Vai alla recensione »
C'è un appuntamento che gli appassionati di cartoon di ogni età e parte del mondo attendono ormai ogni anno con la puntualità del Natale. È infatti ormai innegabile che il marchio Pixar, dal debutto sul grande schermo con Toy Story esattamente trent'anni fa, sia ormai diventata la testa di ponte del colosso Walt Disney Pictures, almeno per quel che riguarda i lungometraggi animati.
Elio Solis (Yonas Kibrebab nella versione originale) è un bambino di 11 anni che, dopo aver perso i genitori, si sente solo e incompreso; non è in grado di farsi degli amici né di creare un legame con la zia Olga, che da parte sua ha difficoltà a conciliare le proprie aspirazioni di carriera con le responsabilità dell'essere genitore. Una volta scoperta la possibile esistenza di forme di vita extraterrestri [...] Vai alla recensione »
Elio è il nuovo film Disney e Pixar, in arrivo nelle sale italiane il 18 giugno. Il lungometraggio d'animazione è diretto da Domee Shi, Madeline Sharafian, prodotto da Mary Alice Drumm e con le voci italiane di Alessandra Mastronardi (che presta la voce alla zia Olga Solìs doppiata da Zoe Saldana in originale), Adriano Giannini (Lord Grigon), Lucio Corsi (Ambasciatore Tegmen) e Neri Marcorè (Manuale [...] Vai alla recensione »
Non sarà di certo Elio a risanare i bilanci della Pixar, ma è un film d'animazione "piccino" dal cuore enorme. Arriva ora al cinema, superando scioperi e intoppi, con il suo potente messaggio pacifista "nessun conflitto produce vincitori", con quello famigliare "non ti capisco, ma l'amore non cambia", con quello sociale "unici non significa essere soli".
Davvero una bella sorpresa Elio, il nuovo film Disney Pixar che il pubblico italiano potrà scoprire al cinema a partire da mercoledì 18 giugno. Diretto da Domee Shi, Madeline Sharafian e Adrian Molina, prodotto da Mary Alice Drumm, con le voci italiane di Alessandra Mastronardi (Olga Solìs), Adriano Giannini (Lord Grigon), Lucio Corsi (Ambasciatore Tegmen) e Neri Marcorè (Manuale Universale dell'Utente), [...] Vai alla recensione »
C'è qualcosa di nuovo oggi nello spazio, anzi d'antico. Elio arriva da lontano, dalle manie intergalattiche dei baby boomer cresciuti nella guerra fredda alla passione per la fantascienza che ha plasmato l'immaginario dei registi newhollywoodiani. E cerca di sintonizzarsi sul presente post-pandemico, sulla malinconia dei bambini che alzano gli occhi al cielo cercando quel che non trovano sulla terra: [...] Vai alla recensione »