
Su MYmovies i primi cinque minuti di un film dall'approccio esistenziale, curioso e cinematografico su ciò che significa lavorare oggi. Dal 15 giugno al cinema.
Come sarà la vita nell'era del post-lavoro? Cioè: quando l'umanità avrà automatizzato così tanti processi da rendere inessenziale la prestazione lavorativa, l'uomo come impiegherà quel "tempo libero"? È pronto ad affrontare una routine in cui il tempo lavorativo sarà quanto meno ridimensionato? Sarà in grado di abituarsi e di conferirgli un valore per l'individuo e per la società? After Work cita come principale riferimento gli scritti del sociologo svedese Ronald Paulsen (inediti in Italia) e raccoglie le testimonianze di lavoratori molto diversi tra loro, in una ricognizione libera ed episodica tra Corea del Sud, Italia, Stati Uniti e Kuwait.
After Work intercetta e diffonde un sentimento condiviso - il rifiuto del lavoro - e forse presagisce una rivoluzione umanista e antidogmatica in arrivo.
Attraverso le esperienze dirette dei suoi protagonisti in quattro nazioni emblematiche, After Work - di cui vediamo i primi minuti in esclusiva su MYmovies - esplora cos’è oggi l’etica del lavoro e come potrebbe essere un’esistenza libera dal lavoro. Il film è liberamente ispirato dagli scritti sull’ideologia del lavoro di Roland Paulsen.
Distribuito da Fandango, After Work uscirà al cinema da giovedì 15 giugno.