Titolo originale | Janvaris |
Titolo internazionale | January |
Anno | 2022 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Lettonia, Lituania, Polonia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Viesturs Kairiss |
Attori | Karlis Arnolds Avots, Baiba Broka, Rudolfs Cirulis, Alise Danovska, Aleksas Kazanavicius Sandis Runge, Juhan Ulfsak, Kristiana Berza. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 settembre 2022
Storia di una generazione (negli Anni Novanta) avida di conoscere il mondo che si confrontò con la Storia Il film è stato premiato a Roma Film Festival,
CONSIGLIATO N.D.
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Gennaio 1991. Tre aspiranti filmmaker si trovano di fronte all’invasione dei carri armati sovietici che vogliono reprimere l’indipendenza della Lettonia dichiarata il 4 maggio dell’anno prima. Il film rende anche omaggio alla figura carismatica di Juris Podnieks, uno dei più promettenti registi lettoni, che morì a quarantadue anni nel 1992.
"A tutti i videomaker che sono morti per documentare la nostra storia" si legge sui titoli di coda di January, vincitore di tre premi alla Festa del Cinema di Roma 2022 (film, regia e attore). Dedica che è suggello di una storia le cui radici affondano nella biografia del regista, il lettone Viesturs Kairišs, e che torna nel mese del titolo: è il 1991, il muro di Berlino è caduto da poco più di un [...] Vai alla recensione »
Da qualche parte tra il saggio studentesco, il memoir e l'affresco storico trova un suo "piccolo" spazio anche questo excursus autobiografico diretto dal lettone Viesturs Kairiss, classe 1971 e quindi appena ventenne ai tempi in cui si svolge January. Siamo infatti nei primi giorni del 1991, in quella irripetibile e caotica zona grigia della Storia e dell'immaginario culturale dei paesi dell'Est dopo [...] Vai alla recensione »
«Mi insegni ad alta voce che tipo di stendardo portare - i tuoi slogan mi esplodono in testa, questa barriera non è solo tempo» cantava già nel 1988 Ritvars Dižkacs con i suoi Aurora, leggendario gruppo post-punk nato in Lettonia sulla scia musicale (e politica) alternativa sovietica dei Kino di Victor Coj. Del resto è una scelta ben precisa, quella di inserire a più riprese Barjera all'interno della [...] Vai alla recensione »
Indispensabile premessa prima di iniziare la recensione. Le decisioni di una giuria sono indiscutibili ma spesso imperscrutabili, come ad esempio nel caso presente, quello dei premi assegnati al neo Concorso della Festa del Cinema del 2022 che da questo anno è stato ufficialmente riconosciuto come Festival Competitivo dalla FIAPF (Fédération Internationale des Associations de Producteurs de Films). [...] Vai alla recensione »
Riga, gennaio 1991. Le forze armate dell'URSS entrano di forza in città, nel tentativo di soffocare, attraverso la paura, ogni afflato repubblicano nell'ex colonia sovietica. Ma il mondo è ormai cambiato. Nessuna tra le popolazioni baltiche è disposta ad accettare, inerte, l'ennesimo sopruso da parte dei sovietici, e a rinunciare così all'agognato sogno d'indipendenza.