Moon Knight

Film 2022 | Azione

Regia di Justin Benson, Mohamed Diab, Aaron Moorhead, George Clooney. Una serie con May Calamawy, Ethan Hawke, Oscar Isaac, Gaspard Ulliel, F. Murray Abraham. Genere Azione - USA, 2022, - MYmonetro 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. STAGIONI: 1 - EPISODI: 6

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Ultimo aggiornamento mercoledì 4 maggio 2022

Marc Spector è un ex agente della CIA la cui vita è salvata dal dio della luna Khonshu. La serie ha ottenuto 2 candidature a Critics Choice Super,

Consigliato sì!
3,50/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Un buon livello di regia e due grandi attori per una serie che decolla soprattutto nella seconda metà.
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 5 marzo 2020
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 5 marzo 2020

Tutte le mattine Steven Grant si sveglia nel suo appartamento di Londra, legato, con un circolo di sabbia intorno al letto e la porta sigillata da nastro adesivo. Gli capita infatti di perdere coscienza e ritrovarsi altrove senza sapere come, quindi cerca di mantenere il controllo mentre fa il commesso in un museo. Presto però si ritrova nel bel mezzo di una guerra tra il fanatico Harrow, che cerca di risvegliare un'antica dèa egiziana, e Konshu, il dio della luna che dice di averlo scelto come avatar, solo che non si riferisce davvero a Steven, ma alla sua altra personalità: Marc Spector. Questi, avvolto in un costume di mistiche bende, è il vigilante notturno Moon Knight, che protegge e vendica i "viaggiatori della notte".

Uno dei personaggi più affascinanti della Marvel arriva in Tv con una serie pressoché autonoma dal resto dei titoli prodotti da Kevin Feige e con due grandi attori. La promessa di toni più adulti è però in buona parte disattesa e solo negli ultimi episodi la serie trova la propria misura.

In particolare è diventata immediatamente beniamina del pubblico la divinità egizia dal volto di ippopotamo Taweret, rappresentazione della fertilità che ha atteggiamenti materni e ottimisti, allegra persino nel viaggio tra le destinazioni dell'aldilà egiziano. Il tono della serie è del resto alternativamente surreale e farsesco oppure action e violento, uno strano mix che purtroppo non sempre funziona. Nei primi episodi in particolare ci sono diverse situazioni che lasciano perplessi e risultano tirate vie, poco pensate e realizzate quasi con la speranza che il pubblico si accontenti e le lasci passare così come sono.

Nel pilot per esempio c'è una scena in cui il protagonista si trova nella piazza di un paesino di montagna circondato da decine di cultisti ma tutti lo fanno scappare con facilità disarmante, solo per poi inseguirlo con ferocia tra i tornanti. L'inseguimento è anche ben girato e originale con i vuoti di coscienza di Steven, ma come ci si arriva è tutt'altro che convincente. Oltretutto in quella stessa scena il corpo di Steven viene controllato da Konshu un po' come accade a quello di Eddie con il simbionte in Venom: una soluzione derivativa che fa temere il peggio - ma che poi per fortuna non si ripete.

Nel secondo episodio c'è il combattimento contro una sorta di sciacallo umanoide: ennesima conferma di quanto siamo ormai saturi di scontri tra eroi e mostri in cattiva CGI (come già dimostrava Eternals). La terza puntata ha poi un paio di situazioni del tutto assurde, ammazzando sul nascere la solennità che il trattamento degli dèi richiederebbe: il consiglio di divinità egizie ignora infatti inspiegabilmente le accuse ad Harrow per rivoltarsi contro Konshu, senza altra ragione che la comodità di sceneggiatura. Per inciso questo pantheon egizio è presentato come realmente divino e non come un gruppo di "alieni spaziali" come nei primi film di Thor, preludendo quindi alla crisi delle divinità del prossimo Thor: Love and Thunder.

Per fortuna dal quarto episodio, quello più in stile Indiana Jones, le assurdità finiscono e la puntata ha un efficace taglio avventuroso. Quella successiva è poi un trip mentale e metafisico, che trova un modo drammaturgicamente sintetico ed efficace di raccontare le origini del protagonista e della sua personalità dissociata. Inoltre presenta la già citata Taweret, le cui orecchie da ippopotamo vibrano meravigliosamente più o meno ogni volta che è in scena. Infine l'ultimo episodio arriva alla consueta resa dei conti con superscazzottata spettacolare, dove la banalità è però salvata in corner dalla scena sui titoli di coda, che era stata preparata con astuzia nel corso della serie. Il tutto naturalmente con vari omaggi al fumetto, a partire dall'istituto psichiatrico Sienkiewicz, dedicato a uno dei più celebri disegnatori del personaggio.

Ethan Hawke, soprattutto nella quarta e nella quinta puntata, ha il modo di dimostrarsi un villain affascinante - pur senza che le sue motivazioni siano mai davvero chiarite. Oscar Isaac si diverte invece con una comedy molto fisica nelle prime puntate, ma dà il meglio di sé nel faccia a faccia metafisico tra le due personalità di Steven e Marc. Fa poi breccia la figura di Layla, interpretata da May Calamawy (davvero di origine egiziani come il regista Mohamed Diab): una gradita aggiunta alla mitologia Marvel.

Nella seconda metà (ma bisogna aver la pazienza di arrivarci) Moon Knight recupera terreno e chiude bene. Considerate però le entusiastiche dichiarazioni di Isaac e Hawke sull'originalità della serie è impossibile non considerarla un'operazione riuscita solo a metà, più che altro per ragioni di scrittura visto che la regia è sempre stata di buon livello. Ci si augura che almeno a questo punto il rodaggio sia definitivamente superato e, quando l'eroe lunare tornerà in scena, lo farà in modo da subito da maturo.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 14 maggio 2022
Neo Anderson

Aggiungo con poche parole, ciò che é arrivato inaspettato ad un 4 stelle di tutto rispetto.Interpretazione di Isaac davvero magistrale, un attore che partito in sordina in carriera, non fa altro che confermare la sua grande capacità espressiva e duttilità di ruolo.Perfettmente centrata la sua scelta per l'interpretazione.Hawke mi piace nonostante in questa stagione credo non si sia ancora scoperto [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 13 maggio 2022
Veronica Orciari
Sentieri Selvaggi

Moon Knight è il prodotto Marvel più confuso di sempre. Poiché, seppur sia vero che nelle ultime evoluzioni dei supereroi dell'MCU il caos cosmico regni sovrano, qui ci si trova di fronte ad una miniserie che rispecchia fino in fondo la caratteristica chiave del suo protagonista: la dualità. Moon Knight ha infatti un protagonista letteralmente scisso in due, in quanto affetto da un disturbo dissociativo [...] Vai alla recensione »

NEWS
DISNEY+
mercoledì 4 maggio 2022
Andrea Fornasiero

Il tutto naturalmente con vari omaggi al fumetto, a partire dall'istituto psichiatrico Sienkiewicz. Su Disney+. Vai all'articolo »

TRAILER
martedì 18 gennaio 2022
 

La nuova attesissima serie Marvel che vede protagonisti Oscar Isaac e Ethan Hawke. Dal 30 marzo su Disney+. Guarda il trailer »

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