Il tutto naturalmente con vari omaggi al fumetto, a partire dall'istituto psichiatrico Sienkiewicz. Su Disney+. ABBONATI ORA »
di Andrea Fornasiero
Tutte le mattine Steven Grant si sveglia nel suo appartamento di Londra, legato, con un circolo di sabbia intorno al letto e la porta sigillata da nastro adesivo. Gli capita infatti di perdere coscienza e ritrovarsi altrove senza sapere come, quindi cerca di mantenere il controllo mentre fa il commesso in un museo. Presto però si ritrova nel bel mezzo di una guerra tra il fanatico Harrow, che cerca di risvegliare un'antica dèa egiziana, e Konshu, il dio della luna che dice di averlo scelto come avatar, solo che non si riferisce davvero a Steven, ma alla sua altra personalità: Marc Spector. Questi, avvolto in un costume di mistiche bende, è il vigilante notturno Moon Knight, che protegge e vendica i "viaggiatori della notte".
Uno dei personaggi più affascinanti della Marvel arriva in Tv con una serie pressoché autonoma dal resto dei titoli prodotti da Kevin Feige e con due grandi attori. La promessa di toni più adulti è però in buona parte disattesa e solo negli ultimi episodi la serie trova la propria misura.
Ethan Hawke, soprattutto nella quarta e nella quinta puntata, ha il modo di dimostrarsi un villain affascinante - pur senza che le sue motivazioni siano mai davvero chiarite. Oscar Isaac si diverte invece con una comedy molto fisica nelle prime puntate, ma dà il meglio di sé nel faccia a faccia metafisico tra le due personalità di Steven e Marc.