Un corpo alla ricerca di un senso, oppure un senso che cerca disperatamente un corpo all'interno del quale realizzarsi e creare una propria esistenza? Figure mobili, nomadi e mutanti nel corpo, nello spirito e nell'identità. La protagonista di Capital retour giace nuda, distesa su una finta pelliccia davanti alla webcam, offre una breve descrizione di se stessa: alto 1,82m, 70kg, nata negli anni '80 "ma non per questo più saggia"; tedesca di Strasburgo secondo i documenti, ma francese quando si tratta di cultura; pansessuale e intersessuale - rifiuta di essere inquadrata nella solita alternativa binaria.
La pellicola, come la protagonista stessa, non è catalogabile in un unico genere, è in continuo cambiamento alla costante ricerca di una forma che meglio possa esprimere la sua essenza.