Titolo originale | Haedut |
Titolo internazionale | The Testament |
Anno | 2017 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Austria, Israele |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Amichai Greenberg |
Attori | Ori Pfeffer, Rivka Gur, Hagit Dasberg, Orna Rotenberg, Emmanuel Cohn Ori Yaniv, Daniel Adari, Shmulik Atzmon, Iréna Flury, Izhak Heskia, Lea Koenig, Miriam Gavrieli, Michaela Rosen, Michael Fuith, Irit Barak, Helmuth Häusler. |
Uscita | giovedì 25 gennaio 2018 |
Distribuzione | Lab 80 Film |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,77 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 26 gennaio 2018
Yoel, uno storico meticoloso che porta avanti un significativo dibattito contro un massacro avvenuto durante l'olocausto, scopre che sua madre porta una falsa identità. In Italia al Box Office La Testimonianza ha incassato 5,8 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Yoel, un ricercatore che studia l'Olocausto, è nel mezzo di una battaglia legale, ampiamente ripresa dai media, contro interessi potenti in Austria. La questione riguarda un brutale massacro di ebrei, che ebbe luogo verso la fine della Seconda guerra mondiale, nel villaggio di Lendsdorf. Un'influente famiglia di industriali, sulle cui terre avvenne la strage, sta progettando di costruire un complesso immobiliare proprio in quel luogo. Nonostante le rivelazioni sempre più sconcertanti che emergono, Yoel insiste nella sua ricerca.
Sui concetti di verità e identità Amichai Greenberg costruisce un'opera prima avvincente, che porta a interrogativi scomodi.
In ballo, ancora una volta, la pesante eredità storica dell'Olocausto, affrontata partendo da un episodio dimenticato e sottaciuto, fino a metterne in discussione la stessa esistenza. Greenberg prova quindi a mettere in scena quel muro invisibile di reticenza e negazionismo, mascherato da scetticismo, contro cui si scontra la tormentata figura di Yoel. La testardaggine di quest'ultimo è essenziale perché la verità si affermi incontrovertibilmente. Ma è il concetto stesso di verità a essere messo in gioco durante il processo, che conduce Yoel a rivelazioni sconcertanti sul proprio passato. Una ricalibrazione delle ragioni che hanno spinto il professore a perseguire la propria ricerca e che sono alla base della questione identitaria ebraica. Essere ebrei diviene una scelta di campo, la via più pericolosa ma più ammantata di giustizia nel caos che caratterizza gli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale.
Un'indagine svolta in maniera apparentemente tradizionale da Greenberg, alla stregua di un thriller, che nei momenti migliori ricorda una seduta di psicanalisi, una confessione sotto ipnosi di fronte a uno specchio a cui è impossibile mentire. Greenberg si affida ai meccanismi dell'indagine più classica, al colpo di scena, ai crescendo che conducono verso l'inevitabile risoluzione. Un approccio originale alla materia, ancora non supportato da uno stile di regia sufficientemente personale e radicale.
#Venezia74. THE TESTAMENT. Un ricercatore ebreo deve fornire le prove dell'esistenza di un campo di sterminio alle autorita' austriache. Nella sua indagine scopre qualcosa di sconcertante riguardo alla madre, scampata anch'essa ai lager. Un film lucidissimo nell'affrontare il tema dell'identita' nel contesto di una detection via via sempre piu' stringente sulla confutazione del negazionismo storico. [...] Vai alla recensione »
"Heatdut"."he Tesamtent"di Amichai Greenberg(2017)mostra un ricercatore storico ebreo che studia in particolare(anche se si occupa di tutto l'Olocauso, di tutta la Shoah)un massacro avvenuto a Lendsdorf, durante quel periodo, dove di recente un gruppo indistriale vuol costuire un complesso residenziale e lui giustamente sospetta che si possa trattarre di un tentativo di insabbiamento [...] Vai alla recensione »
Un nuovo tassello della storia degli ebrei post seconda guerra mondiale. Un racconto ben sviluppato, la storia che s'intreccia con la storia personale del protagonista.
Non finiscono mai le dolorose scoperte sull'Olocausto, terribili anche quando prendono la forma del thriller. Protagonista dell'ennesima, angosciante pagina di storia, un ricercatore ebreo, deciso a far conoscere al mondo un massacro dimenticato. Secondo le sue ricerche, la strage di duecento innocenti avvenne nel villaggio di Lendsdorf, Austria, nella primavera del '44.