L'ora più buia

La storia come un film d'azione con Oldman-Churchill da Oscar

Imperniato sulla ricostruzione dei venti giorni che determinarono le sorti dell'Inghilterra nella Seconda guerra mondiale, il film del londinese Wright («Anna Karenina») ha praticamente ipotecato la statuetta per il miglior attore alla prossima edizione degli Oscar. Gary Oldman, infatti, al di là dello strenuo lavoro del truccatore, è superlativo nello scolpire Winston Churchill anche sul piano del carattere, lo spirito e il pensiero. Il regista, inoltre, deve parte del merito che gli sarà attribuito dalla maggioranza del pubblico e la critica alla sceneggiatura scritta senza guizzi di genio, ma con impeccabile mestiere dal neozelandese Anthony McCarten. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (2557 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 18 gennaio 2018