L’ora più buia costituisce sicuramente un pezzo di bravura del versatile attore londinese Gary Oldman, per la sua interpretazione di sir Winston Leonard Spencer Churchill.
Il film tratta con dovizia di particolari il primo mese e mezzo di nomina del sessantaseienne Churchill a Primo Ministro nel 1940, comprensivo dei retroscena, degli intrighi politici con continui richiami al suo non essere troppo gradito né ai Conservatori né al Re. Dai compagni di partito non gli era stata perdonata la disfatta di Gallipoli durante la Prima guerra Mondiale, operazione militare guidata da Churchill nel gennaio del 1915; e re Giorgio VI non gli ha mai perdonato di aver assecondato il matrimonio del fratello Edoardo nel 1937 con Wallis Simpson, una borghese americana per di più già divorziata due volte. La scelta di Churchill in un certo senso, è stata obbligata perché avrebbe dovuto guidare un’ampia coalizione ed è l’unico candidato che piace all’opposizione, forse per alcune sue idee progressiste.
Winston Churchill – una delle voci più critiche dell’epoca riguardo alla Germania nazista - è visto nella sua vita privata con la moglie Clementine, sua prima sostenitrice e i suoi numerosi figli. Viene dipinto come un burbero e stravagante (ormai) anziano, sempre con il sigaro, che ama molto bere: whiskey a colazione, champagne a pranzo e a cena, brandy e porto in serata. Nelle uscite immancabili sono il bastone e il cappello di feltro (l’Homburg).
L’impegno che si chiede al neo nominato Primo Ministro è massimo. Il predecessore Neville Chamberlain era stato costretto alle dimissioni per non saper gestire l’emergenza bellica e per non riuscire a formare un governo di larghe intese. La situazione in Europa era, a dir poco disastrosa: la Francia occupata dai Tedeschi è vicina alla resa, il Belgio è già capitolato e l’esercito inglese è imprigionato lungo la spiaggia di Dunkerque. Così Churchill guiderà l’Operazione Dynamo, impegnando circa 800 navi civili nella ritirata e portando così in salvo circa 300.000 militari tra britannici e francesi.
Il film mostra inoltre il rifiuto di Churchill a trattare con Hitler anche con la mediazione di Bastianini, ambasciatore italiano nel Regno Unito. Il suo disprezzo per ogni dittatura e il suo amore per la libertà lo porteranno a fare vari discorsi alla popolazione che ritroverà dignità e coraggio grazie alle sue toccanti parole.
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domenicomaria
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lunedì 29 gennaio 2018
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precisazioni
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Come Lincoln è un Repubblicano(centro destra americano)"border line"(anche Trump è un Repubblicano con molti nemici repubblicani...contraddizioni USA), Churchill è un Liberale Conservatore con tanti nemici tra i Conservatori, lo dice lui stesso! Nel 1927 un un suo discorso ammise che, vista la situazione italiana post Biennio Rosso 1921/22, non riusciva a pensare a un uomo migliore,per l'italia, di Mussolini;e il Fascismo era al potere da 5 anni. Nel '35/36 ai tempi della Guerra di Etiopia L'Inghilterra ammorbidì moltissimo le tanto temute Sanzioni per l'aggressione all'Etiopia. Legga il mio scritto sulle date cruciali del 1940.Quando la guerra finisce, guarda caso, Churchill torna e ritorna più volte in Vacanza sul Lago di Como, dove ci sarebbero stati documenti molto compromettenti per lui(che i capi partigiani, o altri servizi segreti fecero sparire, salvo incartamenti "sepolti" nelle Banche Svizzere).
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Come Lincoln è un Repubblicano(centro destra americano)"border line"(anche Trump è un Repubblicano con molti nemici repubblicani...contraddizioni USA), Churchill è un Liberale Conservatore con tanti nemici tra i Conservatori, lo dice lui stesso! Nel 1927 un un suo discorso ammise che, vista la situazione italiana post Biennio Rosso 1921/22, non riusciva a pensare a un uomo migliore,per l'italia, di Mussolini;e il Fascismo era al potere da 5 anni. Nel '35/36 ai tempi della Guerra di Etiopia L'Inghilterra ammorbidì moltissimo le tanto temute Sanzioni per l'aggressione all'Etiopia. Legga il mio scritto sulle date cruciali del 1940.Quando la guerra finisce, guarda caso, Churchill torna e ritorna più volte in Vacanza sul Lago di Como, dove ci sarebbero stati documenti molto compromettenti per lui(che i capi partigiani, o altri servizi segreti fecero sparire, salvo incartamenti "sepolti" nelle Banche Svizzere)...in merito al disprezzo per ogni dittatura! Sui siti Italiani qualcosa trova(poco): Su quelli AngloAmericani, molto di pù(ma per "gustarli" bene ci vuole un bell'inglese).E si guardi la copertina di Newsweek del 13 Maggio 1940, sulla Centralità di Mussolini nel Mediterraneo.Sempre a proposito di luoghi comuni e personaggi da santini.
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