The Legend of Tarzan

La damigella Jane è più forte e intraprendente di Tarzan

Re del cinema d'avventura fin dall'epoca del muto, negli ultimi decenni Tarzan è stato collocato in pensione dai supereroi Marvel. Richiamato in servizio, l'eroe della jungla assume (ironicamente) le sembianze di Alexander Skarsgàrd, a suo tempo bocciato proprio per il ruolo di Thor. Tarzan è torato in Inghilterra, dove ha ripreso il titolo di Lord Greystoke e vive piacevolmente assieme alla moglie Jane. A ricjiamarlo in Congo è un perfido intrigo: Leon Rom, ufficiale dell'esercito coloniale belga, vuole barattarlo con dei diamanti per finanziare le ambizioni di Leopoldo II. Ingiustamente annunciato come una catastrofe, il film è ragionevolmente divertente. L'esile trama di vendetta (c'è da salvar Jane, damigella in pericolo per nulla sottomessa), intervallata da ritorni al passato, mischia personaggi umani e animali in CGI, diventando imbarazzante solo quando l'eroe volteggia su liane digitali. L'onnipresente Samuel L. Jackson fà un veterano della guerra di secessione, proprio come in The hateful eight.
Da La Repubblica, 14 luglio 2016


di Roberto Nepoti, 14 luglio 2016