Titolo originale | S One Strane |
Anno | 2016 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Croazia, Serbia |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Zrinko Ogresta |
Attori | Ksenija Marinkovic, Lazar Ristovski, Tihana Lazovic, Robert Budak, Toni Sestan Vinko Kraljevic, Tena Jeic Gajski, Ivan Brkic, Alen Liveric, Mate Gulin, Iskra Jirsak, Ivana Legati, Marija Tadic, Ljerka Margitic Miholjevic, Mira Bosanac, Filip Rados, Marica Vidusic, Niko Pavlovic, Stanka Gjuric. |
Uscita | giovedì 30 marzo 2017 |
Distribuzione | Cineclub Internazionale |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,94 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 marzo 2017
Con la speranza di salvare la propria famiglia dagli eventi che stavano distruggendo le loro vite, Vesna, decide di trasferire tutti a Zagabria, in Croazia. In Italia al Box Office Dall'altra parte ha incassato 8,4 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Zagabria. Vesna è un’infermiera che presta assistenza domiciliare a persone anziane. Ha un figlio sposato, un nipotino e una figlia che sta per sposarsi ma che non trova lavoro. La causa sta nel suo cognome. Il padre Źarko è stato infatti giudicato come criminale di guerra per quanto ha fatto durante il conflitto che ha sconvolto i Balcani. Un giorno però Źarko la chiama mentre è al lavoro. Si sentiranno di nuovo di lì a poco e lui le manifesterà il desiderio di rivederla.
Il conflitto che ha insanguinato l’ex Jugoslavia negli anni Novanta non poteva essere facilmente rimosso dalle coscienze e il cinema si occupa di fare da testimone a questa necessità di ricordare che le piaghe aperte allora non si sono ancora rimarginate. Dopo lo splendido Sole alto (di cui ritroviamo la protagonista nel ruolo della figlia di Vesna) giunge ora sugli schermi un altro spaccato di quella società che è costretta a fare i conti con il passato.
Perché mai come per questi eventi tragici la massima biblica delle colpe dei padri che ricadono su figli si rivela tanto realistica quanto carica di dolore. Vesna non vive più da tempo con quell’uomo e il figlio maschio lo vorrebbe morto mentre la figlia non trova lavoro a causa di quella parentela. Ogresta mette in scena un dramma in cui la rimozione viene a sua volta rimossa in seguito a un serie progressiva di telefonate in cui un riavvicinamento, almeno come coppia, potrebbe anche sembrare possibile al di là degli orrori perpetrati da chi ha compiuto decimazioni impedendo poi anche il ritrovamento dei cadaveri. Al centro una donna che ha scelto non di sopprimere ma di aiutare gli altri a trascorrere al meglio possibile i propri ultimi anni di vita anche se costretti dall’infermità.
Con Vesna la galleria di ritratti di donne che sono state vittime nel passato e continuano ad esserlo si arricchisce, grazie all’interpretazione di Ksenija Marinkovic, di una nuova importante figura. Perché Vesna, come tutti, si deve confrontare con la quotidianità (il figlio con una relazione, la figlia con un matrimonio imminente e dalle prospettive non del tutto rosee) ma il peso del passato che torna ad opprimerla e che in fondo non l’aveva mai lasciata, si legge sul suo volto, nei momenti di pausa riflessiva e nel suo essere fondamentalmente sola e quindi ancor più vulnerabile di altri.
«Un film sul perdono, e sul riuscire a perdonare senza ferire gli altri. Mantiene fede alla sua promessa il regista croato Zrinko Ogresta con il suo intenso Dall'altra parte, candidato tra i film stranieri agli ultimi Oscar. Il film esce pochi giorni prima del 5 aprile, venticinquennale dell'assedio cli Sarajevo, e affronta le conseguenze del conflitto dall'inedita e raffinata prospettiva del giallo [...] Vai alla recensione »
Il regista croato Zrinko Ogresta dà uno slancio nuovo al tema del dopoguerra nell'ex Jugoslavia con questo tesissimo dramma psicologico. L'azione è vista attraverso lo sguardo di un'infermiera di Zagabria che viene ricontattata inaspettatamente dall'ex marito criminale di guerra. È possibile perdonare? Ed è possibile sfuggire al proprio passato? Sono questi i temi di fondo del film, ben visibili fin [...] Vai alla recensione »