La grande scommessa

Penso che la discussione su questo film potrebbe essere uno dei tormentoni dei prossimi mesi, un po' come quella su Birdman l'anno scorso. Personalmente ho trovato la regia di McKay raccapricciante, terribilmente pretenziosa e superficiale. Detesto il suo tono da finto documentario indie, i suoi movimenti di macchina, i suoi vezzi fintamente d'autore, la direzione di molti attori (esecrabile quella di Christian Bale). Può darsi che McKay porti un tipo di linguaggio televisivo e video cui sono ostile a causa del mio amore per il cinema. Ma a me sembra irrimediabilmente roba da Sundance.

 NO SPOILER: Sinceramente non sapevo esattamente cosa aspettarmi dal nuovo film di McKay, ma una volta uscito dalla sala sono semplicemente rimasto a bocca aperta.

Per una persona come me, che ha studiato un pò di economia al liceo e non sa nulla più al riguardo, che quindi non può sapere come gira il mondo dell'economia (penso che gli unici che possano capirlo siano quelli all'interno del settore) è interessante essere delucidati in modo comprensibile sull'argomento. Non credo però sia un film che avrà molto seguito in Italia, la quale nemmeno guarda commedie per non pensare ai problemi della vita, ma predilige cose come i cinepanettoni (Al solo scrivere cinepanettoni mi salgono i conati). Comunque sia, è davvero un bel film, è un film che ovviamente bisogna seguire per capirne tutti i retroscena, però alla fine se non ci si distrae per due ore e dieci minuti ne vale la pena e si arriva a capire il perchè.