jackgritti
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giovedì 30 aprile 2015
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da vedere
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grande sequel, assolutamente consigliato!
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andrea diatribe
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mercoledì 29 aprile 2015
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sequel che rimane sospeso tra commedia e toni cupi
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Con Avengers: Age of Ultron siamo arrivati quasi al termine della Fase 2 dell’universo cinematografico della Marvel, che si concluderà a breve (ad agosto in Italia) con Ant-Man, per poi vedere l’inizio nel 2016 della terza con Captain America: Civil War.
Avengers: Age of Ultron è il sequel, ancora diretto e scritto da Joss Whedon, del primo film sui Vendicatori. Ci troviamo subito al centro dell’azione. I Vendicatori, non più protetti dallo S.H.I.E.L.D., oramai smantellato, possono uscire allo scoperto tentando di riprendere lo scettro di Loki, con il quale l’HYDRA, un organizzazione criminale, sta facendo esperimenti sugli esseri umani.
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Con Avengers: Age of Ultron siamo arrivati quasi al termine della Fase 2 dell’universo cinematografico della Marvel, che si concluderà a breve (ad agosto in Italia) con Ant-Man, per poi vedere l’inizio nel 2016 della terza con Captain America: Civil War.
Avengers: Age of Ultron è il sequel, ancora diretto e scritto da Joss Whedon, del primo film sui Vendicatori. Ci troviamo subito al centro dell’azione. I Vendicatori, non più protetti dallo S.H.I.E.L.D., oramai smantellato, possono uscire allo scoperto tentando di riprendere lo scettro di Loki, con il quale l’HYDRA, un organizzazione criminale, sta facendo esperimenti sugli esseri umani. Pur trovando qualche difficoltà, anche a causa dei gemelli, con poteri speciali, Pietro e Wanda Maximoff – rispettivamente il Quicksilver (interpretato da Aaron Taylor-Johnson) e la Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) già comparsi in Captain America: The Winter Soldier – che difendono l’HYDRA, il gruppo di supereroi riesce a recuperare lo scettro. Tony Stark/Iron Man e Bruce Banner/Hulk, grazie alla gemma contenuta nello scettro, riescono a mettere in atto il programma Ultron, un’intelligenza artificiale che permetterà la difesa globale del pianeta, utilizzando le varie armature delle Stark Industries. Peccato che Ultron sfugga alle mani del suo creatore, inizi a vivere di vita propria e, distruggendo J.A.R.V.I.S., l'intelligenza artificiale domestica di Stark, si costruisca una personale armatura e un esercito ad hoc per stabilire sì la pace, facendo però guerra contro i supereroi e mettere fine alla genere umano. Compito degli Avengers, sarà quello di unirsi nuovamente per riuscire a placare Ultron.
Avengers: Age of Ultron è un sequel molto diverso rispetto al primo per almeno quattro aspetti: i toni da commedia e quelli slapstick tendono a farsi meno importanti, ritagliandosi solo qualche siparietto (vedi ad esempio la scena dello scontro tra Iron Man ed Hulk, una delle migliori parti del film, e la sfida del sollevamento del martello di Thor); nel contempo si è puntato di più su toni cupi e drammatici, di cui emblematici sono gli incubi più reconditi e le allucinazioni che Scarlet Switch va a causare nelle menti dei supereroi; l’entrata di nuovi personaggi (Quicksilver, Scarlet Switch e Visione, interpretato da Paul Bettany); infine, si dà molto più spazio alla sfera privata e sentimentale, come la sottotrama dell’amore che nasce tra Hulk e Vedova Nera e la vicenda famigliare di Occhio di Falco, che in questo modo il personaggio acquista un ruolo di rilievo, al contrario del primo film, ridotto a corollario.
I dialoghi sono scorrevoli, i combattimenti, grazie anche ai movimenti di macchina e al montaggio, sono perfettamente coreografati – soprattutto le combo devastanti della coppia Thor-Capitan America e, come già scritto sopra, lo scontro tra il colosso verde e Iron Man –, le quasi due ore e mezza di film procedono bene e a parte qualche scena un po’ melensa di Hulk e Vedova Nera, seppur a grandi linee significativa, si riesce ad arrivare a fine film soddisfatti. Non come per il primo, però.
Diciamocelo: Ultron è un ottimo cattivo – dotato di una sua coscienza e che incarna la paura da sempre raccontata dalla fantascienza delle macchine che ci sfuggono e che ci vogliono soppiantare – anche se la risoluzione dello scontro finale è stata piuttosto banale (sacrificio di un eroe a parte), e non ha la spettacolarità dell’ultima battaglia di New York del precedente film. Joss Whedon ha calibrato bene, non stufa, però non ha osato abbastanza e ci ha lasciato – visto che ha passato il testimone dei prossimi due film ai fratelli Russo – un film dal sapore insipido: rimane in bilico tra dialoghi e toni da commedia/comici non abbastanza significativi che avevano fatto invece la fortuna del primo film, ma che qui sono superficiali, ripetitivi e ridicoli (ad esempio, le battute di Tony Stark che cominciano un poco a stufare); sul lato opposto non insiste e carica a sufficienza le tinte cupe delle dinamiche tra i protagonisti e quelle personali di ognuno. Sarebbe stato bello riuscire a sondare meglio le paure dei protagonisti e i potenziali conflitti che potevano nascere tra di loro, e non risolvere il tutto solamente in qualche sequenza onirica.
Però, tutto sommato il film sta in piedi, un po’ traballante, ma ci sta. Non ridefinisce tuttavia un bel niente a livello narrativo, rimanendo un ottimo film, ma sicuramente non uno dei più belli di casa Marvel.
Non andate via subito dalla sala perché c’è la consueta scena a metà dei titoli di coda.
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animatrix79
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mercoledì 29 aprile 2015
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90% del film in cgi in totale caos
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Credo di andare decisamente contro corrente con questo mio feedback ma la sensazione che mi ha lasciato questo capitolo degli Avengers non è certamente positiva. Il film è caotico, due ore in stile Michale Bay con CGI a palla e distruzione totale di ogni cosa con lotte e combattimenti fino allo stremo (dello spettatore). Il film per chi ricerca quando va al cinema una emozione, un sussulto, qualcosa che somigli ad un coinvolgimento emotivo verso la pellicola resterà amaramente deluso. Avengers 2 è tutto a vantaggio delle veramente eccellenti performance dei Digital Artists e degli Animators della sezione VFX. E' lo stile di Michale Bay che distrugge e fa esplodere ogni cosa, non c'è un attimo di tregua.
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Credo di andare decisamente contro corrente con questo mio feedback ma la sensazione che mi ha lasciato questo capitolo degli Avengers non è certamente positiva. Il film è caotico, due ore in stile Michale Bay con CGI a palla e distruzione totale di ogni cosa con lotte e combattimenti fino allo stremo (dello spettatore). Il film per chi ricerca quando va al cinema una emozione, un sussulto, qualcosa che somigli ad un coinvolgimento emotivo verso la pellicola resterà amaramente deluso. Avengers 2 è tutto a vantaggio delle veramente eccellenti performance dei Digital Artists e degli Animators della sezione VFX. E' lo stile di Michale Bay che distrugge e fa esplodere ogni cosa, non c'è un attimo di tregua. La trama è confusa e mentre si tenta di seguire quel che resta di un filone narrativo che si disperde in mezzo alla moltitudine di effetti e di scontri apocalittici è sopraggiunto quel cerchio alla testa indice di un fastidio in sala maturato da rumori, urla ed esplosioni incessanti che devono corpire un buco di sceneggiatura che si fa sempre più ampio e che deve essere ovviamente coperto dalla CGI. Il film indubbiamente fa l'incasso perchè c'è tantissima gente come me che va a vederlo per curiosità trainato dal titolo e dalla saga Marvel che all'inizio (il primo Thor, il primo Capitan America, i primi due Iron Man) era ben fatta e coinvolgeva.
Se volete andare a vedere un eccellente showreel di CGI, Avengers 2 non vi deluderà. Se vi aspettate del buon intrattenimento che oltre a violentarvi per due ore con rumori e "fuochi d'artidficio" vi riesca ad emozionare solo per un momento anche per sbaglio, lasciate perdere. Avengers 2, per gli amanti dei videogame in stile Battlefield!
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il gabbiano
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martedì 28 aprile 2015
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discreto ma un po' confusionario
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Sugli effetti speciali e l'azione davvero nulla da dire, ma parliamoci chiaro, si tratta del minimo sindacale che ci si aspetta da un film Marvel. Perché per quanto possa piacere visivamente, il tutto non si può ridurre a pomposi e spettacolari effetti scenici. Innanzitutto la storia, non proprio ben strutturata, molto confusionaria e colma di imperfezioni che vanno dalle spente emozioni che traspaiono dai personaggi, passando per la ripetitività quasi stucchevole di molti scontri evitabili nel corso del film, fino ad arrivare a scene pretenziose e poco spiegate come il bagno illuminante di Thor nelle magiche terme di natura semi-sconosciuta. D'altro canto, molto ben riuscito il personaggio di Ultron, la cui fredda e spietata logicità di robot combinata con l'odio ed il disgusto nei confronti della razza umana, rendono al massimo la potenza emotiva dell'antagonista.
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Sugli effetti speciali e l'azione davvero nulla da dire, ma parliamoci chiaro, si tratta del minimo sindacale che ci si aspetta da un film Marvel. Perché per quanto possa piacere visivamente, il tutto non si può ridurre a pomposi e spettacolari effetti scenici. Innanzitutto la storia, non proprio ben strutturata, molto confusionaria e colma di imperfezioni che vanno dalle spente emozioni che traspaiono dai personaggi, passando per la ripetitività quasi stucchevole di molti scontri evitabili nel corso del film, fino ad arrivare a scene pretenziose e poco spiegate come il bagno illuminante di Thor nelle magiche terme di natura semi-sconosciuta. D'altro canto, molto ben riuscito il personaggio di Ultron, la cui fredda e spietata logicità di robot combinata con l'odio ed il disgusto nei confronti della razza umana, rendono al massimo la potenza emotiva dell'antagonista. Ma se un androide suscita più emozioni dei protagonisti in carne ed ossa, c'è qualcosa che non va. Nel complesso un buon prodotto, un decoroso capitolo di mezzo nella saga Marvel, ma non eccezionale come il primo film.
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eltizio89
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martedì 28 aprile 2015
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vendicatori uniti! o no?
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Premessa: contiene SPOILER
Inizio col dire che sono un fan sia della Marvel cartacea, sia della cinematografica e, incredibile a dirsi, il film è piaciuto meno alla parte fanboy che è in me, che a quella prettamente dello spettatore casual.
Fin da subito si nota nel film una maggior spinta sull'acceleratore dell'azione, e si viene catapultati in una battaglia che dà la sensazione di essere tornati a New York. Lo spettatore prova così un senso di continuità e si sente subito a suo agio, il che mostra come Whedon sia rimasto coerente da questo punto di vista. Lo stesso Joss ha però ammesso che la pellicola inizialmente era quasi di 4 ore e che, di conseguenza, i tagli sono stati consistenti per la versione finale.
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Premessa: contiene SPOILER
Inizio col dire che sono un fan sia della Marvel cartacea, sia della cinematografica e, incredibile a dirsi, il film è piaciuto meno alla parte fanboy che è in me, che a quella prettamente dello spettatore casual.
Fin da subito si nota nel film una maggior spinta sull'acceleratore dell'azione, e si viene catapultati in una battaglia che dà la sensazione di essere tornati a New York. Lo spettatore prova così un senso di continuità e si sente subito a suo agio, il che mostra come Whedon sia rimasto coerente da questo punto di vista. Lo stesso Joss ha però ammesso che la pellicola inizialmente era quasi di 4 ore e che, di conseguenza, i tagli sono stati consistenti per la versione finale. Purtroppo anche questo si nota fin da subito e accompagna i fan un pò più esperti e dall'ochhio vigile per tutto il film. In molti punti è evidente la mancanza di qualcosa, come se ci fosse stato un 'buco'. Proprio all'inizio ne abbiamo l'esempio con la sequenza ambientata lì dove terminava la prima scena segreta di The winter soldier, ma non sappiamo nè come i nostri siano arrivati a scoprire il luogo, nè come siano tornati a riunirsi, nè tantomeno tutto ciò viene giustificato in seguito. Volendo fare un'analisi dei vari aspetti del film mi ricollego anzitutto alle battaglie, piatto forte del lungometraggio. A differenza del primo film, qui gli socntri sono molti e uno più spettacolare dell'altro, disseminati per tutte le oltre due ore di durata ma, proprio per questo, quando si arriva al gran finale si ha, almeno dal mio punto di vista, un senso di incompiutezza e ridimensionamento rispetto al capolavoro che era la battaglia di New York (nulla di grave comunque). Passando alla trama, è chiaro che non faccia gridare al capolavoro, ma fa il suo dovere, seppur con qualche lacuna, e deve render chiaro a tutti che non è un punto di svolta o un grande epilogo di una fase come il primo, bensì un film di raccordo e preparazione a future pellicole Marvel, in particolare all'attesissimo Civil War dei fratelli Russo. Per il lato tecnico poco da dire: effetti speciali e visivi ai massimi livelli, ottimi costumi (finalmente quello di Cap è degno di tale nome) e colonna sonora buona, seppur un pò riciclata dal primo. L'atmosfera in generale vuole essere più dark e al contempo manetenere quel tono leggero, ironico e quasi giocoso che aveva il predecessore. Il risultato è quantomeno discutibile, in quanto ne è uscito un meticcio che crea anche un pò di straniazione nello spettatore. Di conseguenza anche i dialoghi sono meno brillanti e ad effetto, così come le battute e le gag (quelle veramente riuscite stavolta si contano sulle dita di una mano). I personaggi, anche e soprattutto a causa dei tagli, sono gestiti lievemente peggio, e alcuni attori sono sembrati sottotono rispetto al solito. Inoltre il regista ha mostrato una certa predilezione per il trio Renner-Johansson-Ruffalo a discapito del trio più famoso. Mentre il background del falco, però, viene arricchito e anche alla grande, la love story degli altri due è ben gestita ma mal germogliata (infatti non si è capito da dove sia saltata fuori, anche e soprattutto perchè la vedova ha flirtato con un eroe diverso in ogni pellicola in cui è comparsa). Apprezzabile comunque il lavoro svolto sul duo Stark-Cap in vista della guerra civile, mentre Thor è risultato il più sacrificato, e la sua storyline è stata la più confusa. Il villain (che perde molto nel nostro doppiaggio), risulta sconfitto pesantemente nel confronto con il Loki che fu, ed è inoltre solo abbozzato e ben lontano dal grande nemico che i lettori di comic hanno imparato a conoscere. Infine le new entry. Menzione d'onore a Paul Bettany, storica voce di Jarvis, e grande interprete della Visione. Avrebbe meritato più spazio. I gemelli Maximoff sono, ahimè, l'anello debole e in alcuni frangenti sono stati imbarazzanti. La maggior parte delle loro scene è scialba e priva di contenuti. Scarlet, interpretata male e gestita peggio, ha l'unico merito di aver scombussolato la mente degli eroi (cosa che poteva essere gestita comunque in svariati altri modi), per poi diventare una inutile spara-sferette rosse. Pietro, il cui interprete è leggermente più calato nella parte, si farà ricordare solo per essere il 'buono che è morto'. Lo ammetto, messa giù in questo modo sembra che il film mi abbia provocato diversi conati di vomito, ma non è così. Il film mi è piaciuto e anche molto, perchè svolge il suo compito: divertire e intrattenere per due ore. Ho voluto calcare la mano sugli aspetti negativi e sul confronto col primo (perso) perchè il predecessore era davvero riuscito in ogni suo aspetto, e volevo sfatare il mito, dovuto più all'entusiasmo del momento e alle botte da orbi che ad altro, che questo secondo film lo superi di gran lunga come sembrano affermare tutti. Comunque non mancano le scene che ricorderò a lungo, come quella splendida del party alla torre o il gran finale (anche se il 'vendicatori uniti' di cap mozzato e quindi ancora non presente mi ha fatto davvero imbestialire). Nulla di che la solita scena segreta. Il mio giudizio è tre stelle e mezzo (anche se non è possibile inserirle). Scusate la prolissità, ma è un commento appassionato di un Marvel-fan e volevo toccare ogni aspetto del film ed è anche la mia prima recensione sul sito. Comunque lungi da me l'intento di verità assoluta, è solo il mio parere sul film e si sa 'le opinioni sono come le palle, ognuno ha le sue' come direbbe un certo ispettore.
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dariotto
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martedì 28 aprile 2015
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spettacolo
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ci è piaciuto ma meno del primo ,però che spettacolo e che effetti speciali,da vedere almeno un paio di volte ,bella la storia perchè oltre alla trama principale ci porta a conoscere meglio i personaggi nell intimo. bravi gli attori . noi lo consigliamo
p.s. all inizio il tridimensionale dà alla testa .
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film80
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martedì 28 aprile 2015
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whedon in azione!
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Nel secondo film dedicato agli Avengers di Stan Lee. Whedon dirige ancora in modo eccezzionale il sequel del film del 2012. In modo ancor piu' spettacolare rispetto al primo film supera la creativita', con l'aggiunta di un villan ULTRON e di 3 personaggi: VISIONE,QUICKSILVER E SCARLET WITCH. Regia ottima,cast ottimo, grande trama e personaggi, effetti speciali presenti. Voto 5,0 su 5,0. Migliore del primo! Ora attendiamo il prossimo AVENGERS INFINITY WAR PARTE 1 e 2!
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storyteller
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martedì 28 aprile 2015
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sofferto seguito di un'opera ardua da eguagliare
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Premetto che mi è piaciuto, e parecchio. L'impegno profuso da Whedon per far funzionare questa superba macchina tecnologica, inserendovi persino sfumature da tragedia greca e sequenze degne del miglior horror psicologico, è quasi commovente. Peccato che non sempre la buona fede sia sufficiente a confezionare un capolavoro.
L'opera nel suo complesso appare meno coesa e ispirata della precedente, minata da un registro di qualità discontinua che alterna momenti spassosi e commoventi ad altri farraginosi e poco riusciti. Paradossalmente, anche l'azione - che nel primo Avengers scorreva fluida in un crescendo di adrenalina - qui risulta talvolta quasi frammentata, tenuta a freno, prigioniera insomma di un montaggio più "minimalista".
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Premetto che mi è piaciuto, e parecchio. L'impegno profuso da Whedon per far funzionare questa superba macchina tecnologica, inserendovi persino sfumature da tragedia greca e sequenze degne del miglior horror psicologico, è quasi commovente. Peccato che non sempre la buona fede sia sufficiente a confezionare un capolavoro.
L'opera nel suo complesso appare meno coesa e ispirata della precedente, minata da un registro di qualità discontinua che alterna momenti spassosi e commoventi ad altri farraginosi e poco riusciti. Paradossalmente, anche l'azione - che nel primo Avengers scorreva fluida in un crescendo di adrenalina - qui risulta talvolta quasi frammentata, tenuta a freno, prigioniera insomma di un montaggio più "minimalista". Non mancano, però, coreografie splendide ed esaltanti per qualità delle idee e capacità d'investire nelle abilità uniche dei protagonisti, spesso e volentieri combinate insieme e magnificate da una cinepresa "multitasking" capace di muoversi liberamente dentro i set per inquadrare senza soluzione di continuità i vari eroi che picchiano come se non ci fosse un domani.
Apprezzabili le parti romantiche (si Scarlet, parlo proprio con te!) e le new entry nel cast, che di sicuro verranno sfruttate maggiormente a partire dai prossimi capitoli.
Il compito di Whedon non era facile: da un lato, la necessità di far evolvere ciascun membro degli Avengers di pari passo con il suo ruolo nel gruppo, valorizzando il nucleo di una pellicola inevitabilmente transitoria; dall'altro, il dovere insindacabile di sparpagliare diverse briciole per aprire la strada ai sequel della Fase 3, insieme a tutti gli altri progetti standalone della Marvel; infine, ovviamente, la sfida di portare sul grande schemo un antagonista che fosse capace, in buona misura da solo, di reggere sulle spalle l'onore e l'onere di rappresentare la più grande minaccia affrontata sinora dallo storico team.
Scommessa vinta? Si, entro lo spettro di quelle che sono le possibilità umane.
Ma con una riserva: le aspettative erano alte, forse l'unico modo per non disattenderle era studiare una campagna pubblicitaria meno aggressiva. Una possibilità che al reparto marketing della Disney sarà sembrata persino più folle del piano di pace architettato da Ultron.
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dragsup
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martedì 28 aprile 2015
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bellissimo
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molto bello , aspettiamo i prossimi!!
[+] o lavori alla marvel o sei suonato !!!!
(di madmax86)
[ - ] o lavori alla marvel o sei suonato !!!!
[+] voto giusto, dragsup... madmax86, ci risiamo!
(di luca capaccioli)
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[+] mad
(di dragsup)
[ - ] mad
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dragsup
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martedì 28 aprile 2015
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bellissimo
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grande ritorno degli avengers , il gruppo cresce e aspettiamo la guerra dell'infinito!!!!!!!!!
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