jaylee
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giovedì 1 maggio 2014
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il ritorno del tessiragnatele (e 4...)
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Due anni dopo il primo episodio della seconda serie, ritorna sul grande schermo il più famoso dei personaggi della scuderia di fumetti Marvel, peraltro e paradossalmente, uno dei pochi che i potenti Marvel Studios non producono. È tempo di entrare nel mondo dell'universitá per il neo-diplomato Peter Parker (Andrew Garfield). E mentre persegue la sua carriera di fotografo, la fidanzata Gwen (Emma Stone) viene assunta come stagista dalla potente Oscorp, specializzata in innovazioni scientifiche, spesso top secret, e spesso non completamente etiche, e a capo della quale, adesso siede Harry Osborn (Dane DeHaan), vecchio amico di Peter con il quale riallaccia un'amicizia. Ma i destini dei due sono destinati a scontrarsi: sono eredi di segreti che li porteranno ad indossare i panni di Spiderman e Green Goblin l'uno contro l'altro, quest'ultimo supportato dal potente Electro (Jamie Foxx).
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Due anni dopo il primo episodio della seconda serie, ritorna sul grande schermo il più famoso dei personaggi della scuderia di fumetti Marvel, peraltro e paradossalmente, uno dei pochi che i potenti Marvel Studios non producono. È tempo di entrare nel mondo dell'universitá per il neo-diplomato Peter Parker (Andrew Garfield). E mentre persegue la sua carriera di fotografo, la fidanzata Gwen (Emma Stone) viene assunta come stagista dalla potente Oscorp, specializzata in innovazioni scientifiche, spesso top secret, e spesso non completamente etiche, e a capo della quale, adesso siede Harry Osborn (Dane DeHaan), vecchio amico di Peter con il quale riallaccia un'amicizia. Ma i destini dei due sono destinati a scontrarsi: sono eredi di segreti che li porteranno ad indossare i panni di Spiderman e Green Goblin l'uno contro l'altro, quest'ultimo supportato dal potente Electro (Jamie Foxx).
Se la trama vi sembra piuttosto soap-operistica più che super-eroistica, beh, sappiate che in realtà succede anche molto altro, e i personaggi presentati nel film sono una valanga: e proprio la narrazione, che si perde in mille rivoli, sembra essere il punto debole di questo film. TAS2 prova a condensare qualcosa come 50 anni di fumetto, mixando oltretutto la serie tradizionale, e quella Ultimate, ovvero una serie parallela parzialmente "revisionista" e decisamente indirizzata al pubblico teen. Il risultato sono due ore e venti minuti dove le scene romantiche e un pò mielose, si alternano a scene di combattimento coloratissime ed ipercinetiche, il tutto condito con molte gag (marchio di fabbrica da sempre del Tessiragnatele), tante gag, anche troppe gag, che veramente sembrano strizzare l'occhio allo spettatore under 15.
La fedeltà al fumetto non è particolarmente stretta, anzi (in particolare il personaggio di Gwen è lontanissimo dall'originale, cosi come ad esempio Electro, o i genitori di Peter e Harry - che di fatto dovrebbe essere il vero primo Green Goblin), ma non è questo il problema, anzi ben vengano delle rivisitazioni rispetto alla continuity di 40 anni fa in un prodotto come questo: ma quello che colpisce è come molte sottotrame ed alcune delle scene più famose di tutti i tempi di Spiderman sono veramente sviluppate male ed in alcuni casi sprecate (senza volervi rovinare la visione, i fan rimarranno delusi da come viene svolto un avvenimento capitale nella storia di Spiderman e del fumetto USA in generale datato 1973: diciamo solo che ha a che fare col salvataggio di Gwen).
Intendiamoci, non è tutto cosi male: le scene di combattimento con Spiderman che svolazza da palazzo a palazzo sono spettacolari, ed Andrew Garfield è un Peter Parker meno nerd, ma complessivamente migliore di Toby McGuire della prima serie.
La critica principale è che il regista Marc Webb tenta di fondere il DNA di un'opera a questo punto che dura da 50 anni con prodotti abbondantemente soap-teen come Twilight e Hunger Games... E vi assicuriamo che due ore e venti sono allo stesso tempo poche per tutto il materiale contenuto e troppe per il ritmo effettivo: dispiace dirlo, ma è proprio cattiva regia.
TAS2 alla fine risulta essere uno strano animale, nè carne nè pesce: e se il confronto con il quasi-autoriale Spiderman 2 di Raimi del 2004 è assolutamente impietoso, purtroppo dobbiamo registrare come sia decisamente un passo indietro anche rispetto al primo episodio di due anni fa.
Sfocato. (www.versionekowalski.it)
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jacopo b98
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giovedì 1 maggio 2014
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un film che mette da parte l'azione per la storia
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Peter Parker (Garfield) se la spassa: di essere Spider-Man gli piace tutto, ha una fidanzata (Stone) innamoratissima e bellissima, sgomina criminali con la facilità con cui si soffia il naso, ecc. Ma…non è felice: c’è qualcosa in lui che lo tormenta. Infatti per chi si ricorda il primo episodio della saga Spidey aveva promesso al morente capitano Stacy, padre di Gwen, la sua fidanzata, che non l’avrebbe mai coinvolta nella sua vita. Solo questo? No: il nostro eroe è infatti sempre più tormentato dalla partenza inspiegabile dei suoi genitori. Tutte le domande in questo film troveranno risposta, e altre questioni rimarranno invece irrisolte in vista dei prossimi episodi.
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Peter Parker (Garfield) se la spassa: di essere Spider-Man gli piace tutto, ha una fidanzata (Stone) innamoratissima e bellissima, sgomina criminali con la facilità con cui si soffia il naso, ecc. Ma…non è felice: c’è qualcosa in lui che lo tormenta. Infatti per chi si ricorda il primo episodio della saga Spidey aveva promesso al morente capitano Stacy, padre di Gwen, la sua fidanzata, che non l’avrebbe mai coinvolta nella sua vita. Solo questo? No: il nostro eroe è infatti sempre più tormentato dalla partenza inspiegabile dei suoi genitori. Tutte le domande in questo film troveranno risposta, e altre questioni rimarranno invece irrisolte in vista dei prossimi episodi. Quanto alla storia un piccolo ingegnere (Foxx) della Oscorp, arrabbiato con il mondo intero, Spider-Man in primis, ha un incidente e si trasforma in Electro: un mostro azzurro capace di immagazzinare dentro di sé colossali quantità di elettricità, e di usarle a suo piacimento naturalmente. Tutto qua? Manco per scherzo! Anche Harry Osborne (DeHaan), migliore amico di Peter e padrone della Oscorp, vuole qualcosa dal supereroe: un po’ del suo sangue per guarirsi da una misteriosa malattia. Quando Spider-Man glielo rifiuta per paura di fargli del male si trasforma in un ben noto mostriciattolo verde…vi dice niente questa descrizione? L’alleanza di Goblin con Electro avrà conseguenze letali! Quando si esce dalla sala in cui si ha assistito alla proiezione di The Amazing Spider-Man 2 si è perplessi per molte cose. Per alcune lo si è piacevolmente, per altre non proprio. Una bella sorpresa è per esempio che gli sceneggiatori di Transformers hanno imparato a scrivere un dialogo: complimenti Mr. Kurtzman e Mr. Orci! Per il resto quello che si può dire sul film è che non è quello che ci si aspetta. Infatti non è un classico film di supereroi in cui l’azione è il centro, al contrario qui l’azione spettacolare è solo la cornice del quadro: il centro della tela è occupato dalla storia. Molto bene penserete avendo letto quest’ultima frase! Dipende vi rispondo io. Infatti nel film la cosa che funziona di più è senza dubbio la parte più riflessiva e romantica: la storia d’amore. E qui è impossibile non spendere due parole per fare i complimenti ai due protagonisti Andrew Garfield ed Emma Stone, che trovano davvero l’alchimia perfetta (il fidanzamento reale nella vita avrà contribuito?). Lui è uno Spider-Man irriverente, adolescenziale, buffone e burlone, ma anche, quando occorre, dubbioso e riflessivo. Lei è una Gwen cresciuta, incapace forse di capire tutti i tormenti del suo uomo. E Webb ha la sensibilità adatta per trattare con i guanti bianchi una storia d’amore come questa (vi ricordate (500) giorni insieme?). Di grande interesse poi è la parte riguardante il rapporto tra Peter e il vecchio amico Harry, interpretato da un febbrile, dolorante e drammatico Dane DeHaan che non smette di stupirmi, in cui i fantasmi della follia, della ricchezza e delle responsabilità si fanno sentire e creano un bel rapporto di confronto. E allora cosa c’è che non va in questo Amazin Spider-Man vi starete chiedendo! Bene, partiamo con i difetti allora. Essi si trovano soprattutto nella trama e, in parte, nella sceneggiatura: i signori Orci e Kurtzman infatti hanno scritto dei dialoghi da manuale del romance ma, paradossalmente, è proprio nella parte action-thriller che si perdono, seminando situazioni, domande, inserendo personaggi, scene e cercando disperatamente di rendere la trama molto complicata. Il problema è che alla fine hanno costruito un bel labirinto ma ci si sono persi pure loro, dimenticandosi, in alcuni punti, di dare allo spettatore una bussola per orientarsi. Solo questo? Magari! I due sceneggiatori infatti hanno preferito mettere l’amore al centro, e fin qui va bene, ma sembra che della parte d’azione si siano dimenticati. No, che dico?! Non si sono assolutamente dimenticati: se ne sono deliberatamente disinteressati. I due infatti avevano inserito un cattivo, anzi ad essere precisi avevano voluto strafare: ne avevano messi 3! 2 se non si conta l’inutile Rhino (Giamatti) che volendo poteva anche essere tagliato, a meno che, com’è probabile e come spero, non gli venga dato maggiore spazio nel terzo capitolo. Comunque, tornando agli sceneggiatori, essi hanno inserito i cattivi dimenticandosi poi di svilupparli, approfondirli. Lo stesso Electro è molto più interessante quando è ancora uomo che non quando si trasforma nel mostro blu. Insomma: lo scontro tra Spidey e Electro dura circa cinque minuti se va bene; quello con il Goblin non parliamone neanche; due minuti scarsi! Che peccato! Con la trama di questo Spider-Man si potevano nutrire abbondantemente due film eppure hanno preferito realizzarne uno solo, cadendo nel facile errore di perdersi nella storia e nei suoi personaggi e sviluppi. Un altro difetto, e qui siamo alla fine, è identificabile nella regia di Webb che, pur regalando scene di grande spettacolo, spesso sembra lasciarsi andare alla distruzione gratuita (non saranno mica quei birboni di Orci e Kurtzman a cui è venuta la nostalgia di Michael Bay?) e esagera senz’alcun dubbio nell’uso di rallenty che in certe scene danno al film più l’aspetto di un videogame che non di un film. Finale in sospeso! A questo punto tra l’altro sembra ormai certa (SPOILER!) la partecipazione della bellissima e bravissima Shailene Woodley al prossimo episodio, data la fine che fa la povera Gwen in questo film (FINE SPOILER). Riguardo al cast tecnico Webb si è circondato di tecnici di serie A: il direttore della fotografia Dan Mindel, il montatore Pietro Scalia e il grande compositore Hans Zimmer, che realizza una colonna sonora imperniata su toni allegri nella prima parte e più drammatici nella seconda. Un ottimo lavoro musicale che non ci fa rimpiangere il James Horner del film precedente. Insomma: The Amazing Spider-Man 2 non è un brutto film, tutt’altro, solo sembra un’opera che non riesce a reggere il peso della propria trama.
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supremo2000
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giovedì 1 maggio 2014
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epico aspetto il terzo
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per la regia di: Marc Webb The Amazing Spiderman 2 con: Andrew Garfield per la seconda volta con il costume dell'uomo ragno allora le recensioni di questo film variano dalle 3 alle 4 stelle quindi vedo che il film è piaciuto a molte persone.
A me il Film è piaciuto la storia è scorrevole il Film è divertente.
Una cosa che mi piace di Marc Webb con i suoi Spiderman,:con questi nuovi capitoli è riuscito a inserire Villain che nei capitoli precedenti non si erano visti ad esempio nel primo The Amazing Spiderman Webb come Villain scelse Lizard in questo secondo capitolo Webb come Villain scelse Electro e Rhino.
Sono andato a vederlo con mio fratello Ale mio cugino Mario e la fidanzata di mio cugino chiara ecco la loro:
Ale = 4 stelle
Mario = 3 stelle
chiara = 4 stelle
Io = 4 stelle
Media totale = 3.
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per la regia di: Marc Webb The Amazing Spiderman 2 con: Andrew Garfield per la seconda volta con il costume dell'uomo ragno allora le recensioni di questo film variano dalle 3 alle 4 stelle quindi vedo che il film è piaciuto a molte persone.
A me il Film è piaciuto la storia è scorrevole il Film è divertente.
Una cosa che mi piace di Marc Webb con i suoi Spiderman,:con questi nuovi capitoli è riuscito a inserire Villain che nei capitoli precedenti non si erano visti ad esempio nel primo The Amazing Spiderman Webb come Villain scelse Lizard in questo secondo capitolo Webb come Villain scelse Electro e Rhino.
Sono andato a vederlo con mio fratello Ale mio cugino Mario e la fidanzata di mio cugino chiara ecco la loro:
Ale = 4 stelle
Mario = 3 stelle
chiara = 4 stelle
Io = 4 stelle
Media totale = 3.75 stelle ma si avvicina a 4 quindi 4 punti
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freddie lee
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mercoledì 30 aprile 2014
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un grande passo in avanti
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Non credo sia un capolavoro questo nuovo cinecomic diretto da Marc Webb (famoso per il suo ottimo "500 giorni insieme"), ma a mio modesto parere, ha qualcosa in più rispetto al prosperoso gregge di cinecomics che siamo costretti a sorbirci ogni anno.
Oltre ad essere un film di puro intrattenimento, come in molti hanno già detto, tra le sue più grandi peculiarità ha la capacità di unire perfettamente una storia d'amore molto realistica ed attuale, agli elementi tipici dei cinecomics, quali gli scontri e la presenza di cattivi sopra le righe. La forza di questo film sta proprio nel dimenticare, durante la visione, di stare guardando un cinefumetto, ma una storia creata in modo scorrevole dagli sceneggiatori Kurtzman e Orci.
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Non credo sia un capolavoro questo nuovo cinecomic diretto da Marc Webb (famoso per il suo ottimo "500 giorni insieme"), ma a mio modesto parere, ha qualcosa in più rispetto al prosperoso gregge di cinecomics che siamo costretti a sorbirci ogni anno.
Oltre ad essere un film di puro intrattenimento, come in molti hanno già detto, tra le sue più grandi peculiarità ha la capacità di unire perfettamente una storia d'amore molto realistica ed attuale, agli elementi tipici dei cinecomics, quali gli scontri e la presenza di cattivi sopra le righe. La forza di questo film sta proprio nel dimenticare, durante la visione, di stare guardando un cinefumetto, ma una storia creata in modo scorrevole dagli sceneggiatori Kurtzman e Orci.
I tanto criticati cattivi di questo film a me sono piaciuti, proprio perché hanno una caratterizzazione incredibilmente fumettistica e semplice.
Con questo non voglio assolutamente dire che un cinecomic per essere un buon prodotto debba essere fedele al fumetto, anzi è tutto il contrario. La bravura degli sceneggiatori e dei registi nel produrre questo genere di film , sta nel creare una storia efficace a livello cinematografico ma fumettistica nella sua messa in scena.
E' ovvio che le cinque stelle siano una valutazione iperbolica, ma è troppo il mio entusiasmo per questo nuovo prodotto Marvel. Grande Webb.
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trammina93
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mercoledì 30 aprile 2014
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wow!
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Premetto che non amo i film sui supereroi perchè mi sembrano tutti uguali, basati su botte, scontri all'ultimo sangue etc. Le uniche due saghe che mi piacciono davvero tanto sono Spiderman e Batman perchè sono due supereroi con caratteristiche peculiari, forse ci sono anche affezionata perchè mi ci sono cresciuta con queste due saghe. Quindi per piacermi una saga di supereroi deve essere veramente ben fatta. Questo film mi ha tenuta col fiato sospeso per due ore e venti. Il primo capitolo della saga non mi aveva detto niente, a tratti mi era sembrato noioso e il cattivo non era carismtico. Questo secondo capitolo invece è fantastico. C'è una buona componente d'azione ma anche una buona componente di trama interessante, ci si concentra sulla psicologia dei personaggi.
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Premetto che non amo i film sui supereroi perchè mi sembrano tutti uguali, basati su botte, scontri all'ultimo sangue etc. Le uniche due saghe che mi piacciono davvero tanto sono Spiderman e Batman perchè sono due supereroi con caratteristiche peculiari, forse ci sono anche affezionata perchè mi ci sono cresciuta con queste due saghe. Quindi per piacermi una saga di supereroi deve essere veramente ben fatta. Questo film mi ha tenuta col fiato sospeso per due ore e venti. Il primo capitolo della saga non mi aveva detto niente, a tratti mi era sembrato noioso e il cattivo non era carismtico. Questo secondo capitolo invece è fantastico. C'è una buona componente d'azione ma anche una buona componente di trama interessante, ci si concentra sulla psicologia dei personaggi. Non è come Man of steel dove si prendono a pugni per ore e crollano grattacieli su grattacieli e quel pò di trama che c'è di fa addormentare per quanto è noiosa. Le scene d'azione sono spettacolari. Non ho visto il film in 3d e me ne pento, perchè già in 2d c'era una grafica spettacolare, nelle scene in cui Spiderman si lancia e si getta nel vuoto mette ansia, è come se ti gettassi con lui, dà l'idea di profondità. I cattivi mi sono entrambi piaciuti, in particolare Electro che è fantastico. Jamie Foxx è il personaggio che mi è piaciuto di più ed è stata ottima la sua interpretazione. Come passare da coatto spietato in Django a nerd sfigato in Spiderman. Bellissima la trasformazione di Max (Jamie Foxx) in Electro. Uno dei migliori cattivi di sempre, ha dato davvero filo da torcere a Spiderman. Non gli do cinque stelle solo perchè nel mio cuore resterà sempre la saga precedejte di Spiderman. Per quanto questa saga possa essere ben fatta, il cast precedente resterà di gran lunga migliore rispetto a questo cast così giovanile. Tobey Maguire è imparagonabile a Andrew Garfield. Gwen non mi ha convinta, non mi piace quanto la meravigliosa MaryJane. Anche James Franco mi piaceva molto di più rispetto a questo nuovo Goblin che sembra un emo, tutto gracilino. Ah, consiglio di rimanere fino alla fine dei titoli di coda perchè la Marvel mette sempre un pezzo di film dopo i titoli e se restate ci sarà una bella sorpresa che crea molta hype per il capitolo successivo! Guardatelo insomma!
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filmlover_94
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mercoledì 30 aprile 2014
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questo è lo spider man che volevo vedere!
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ho visto tutti e tre gli spider man di Sam Raimi e non c'è paragone questo spider man è perfetto: l'attore principale incarna alla perfezione il personaggio. Il primo è stato bello ma questo lo è stato molto di più: si è vero la storia è molto incentrata su Peter e Gwen ma è ovvio; spider man in realtà è un ragazzo come gli altri quando non indossa la maschera; ed è giusto che viva anche lui i momenti più belli con Gwen...lui che ha in sensi di colpa perchè la ama ma la promessa fatta al padre è sempre presente soprattutto perchè sa che sarà sempre in pericolo ma alla fine decidono di stare insieme perchè anche lei è consapevole dei rischi.
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ho visto tutti e tre gli spider man di Sam Raimi e non c'è paragone questo spider man è perfetto: l'attore principale incarna alla perfezione il personaggio. Il primo è stato bello ma questo lo è stato molto di più: si è vero la storia è molto incentrata su Peter e Gwen ma è ovvio; spider man in realtà è un ragazzo come gli altri quando non indossa la maschera; ed è giusto che viva anche lui i momenti più belli con Gwen...lui che ha in sensi di colpa perchè la ama ma la promessa fatta al padre è sempre presente soprattutto perchè sa che sarà sempre in pericolo ma alla fine decidono di stare insieme perchè anche lei è consapevole dei rischi...io sinceramente non ho mai letto il fumetto e quando ho visto Gwen per la prima volta ho pensato fosse perfetta per il ruolo della ragazza di spider man anche perchè non ricordavo che in relatà la vera ragazza si chiama Mary Jane...quindi quando è morta è stato un colpo al cuore...la scena è a parer mio la migliore di tutto il film...lei che cade, la ragnatela che prende la forma della mano di peter per cercare di prenderla e quando lei chiude gli occhi si capisce che è consapevole che questa volta non potrà essere salvata...un attimo di respiro lui riesce a prenderla ma ormai è troppo tardi e quando peter la raggiunge crede sia solo svenuta ma in realtà sa che ormai l'ha persa...ho fatto delle ricerche e ho trovato il fumetto che parla proprio della morte di Gwen (The Night Gwen Stacy Died)...quindi questo momento è molto importante! E il film rappresenta molto bene molti aspetti..come la torre, l'orario e il modo in cui muore...adoravo tutti e due erano perfetti insieme e ora mi chiedo chi sarà Mary Jane? =( tralasciando la parte più bella del film, Harry/Goblin è perfetto anche lui la sua fisionomia è perfetta per il ruolo e amo come recita, Electro/Max è un bel personaggio Jamie foxx ha fatto il suo dovere; è stato bello vedere una delucidazione sulla storia dei genitori e amo la zia di Peter. Alla fine si fa vedere quest'uomo misterioso chi potrà essere? Comunque sia film che assolutamente rivedrò
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[+] beh ....
(di paolo salvaro)
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evildevin87
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mercoledì 30 aprile 2014
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istrionico e sbilanciato
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Webb prosegue con la saga reboot sull'uomo ragno. Il primo capitolo lo avevo apprezzato abbastanza, con tutti i prop e i contro. Francamente mi era piaciuto anche di più della vecchia trologia di Raimi (a mio parere abbastanza sopravvalutata).
Il film mi è piaciuto e non mi ha annoiato quasi per niente, ma di cose da dire ce n'è abbastanza. Innanzitutto, sembra che Webb abbia dato peso a certe critiche che paragonavano il primo episodio con la vecchia trilogia. Lo si può dedurre dall'atmosfera estremamente fumottosa e da alcuni personaggi nuovi estremamente macchiettistici (Electro è uno di questi). Grosso sbaglio a mio parere, visto che il risultato è quasi uno Spiderman a'la Raimi ma senza quest'ultimo alla regia (e fra i due a livello registico non c'è proprio storia, Raimi stravince, anche per una questione di esperienza con la macchina da presa).
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Webb prosegue con la saga reboot sull'uomo ragno. Il primo capitolo lo avevo apprezzato abbastanza, con tutti i prop e i contro. Francamente mi era piaciuto anche di più della vecchia trologia di Raimi (a mio parere abbastanza sopravvalutata).
Il film mi è piaciuto e non mi ha annoiato quasi per niente, ma di cose da dire ce n'è abbastanza. Innanzitutto, sembra che Webb abbia dato peso a certe critiche che paragonavano il primo episodio con la vecchia trilogia. Lo si può dedurre dall'atmosfera estremamente fumottosa e da alcuni personaggi nuovi estremamente macchiettistici (Electro è uno di questi). Grosso sbaglio a mio parere, visto che il risultato è quasi uno Spiderman a'la Raimi ma senza quest'ultimo alla regia (e fra i due a livello registico non c'è proprio storia, Raimi stravince, anche per una questione di esperienza con la macchina da presa). Quello che mi era piaciuto del primo "The Amazing Spiderman" era proprio questo distaccarsi dalla vecchia trilogia e reinventare cinematograficamente il personaggio e l'universo intorno ad esso incentrandosi su un approccio più "tetro" e "realistico" (termini entrambi da predere con le pinze dato l'argomento).
Secondo di poi: il film si focalizza molto sulla tormentata storia d'amore tra Gwen e Peter. Vista e rivista come faccenda ma riesce a funzionare e a coinvolgere. Inoltre sono stati approfonditi molti dei personaggi già visti nel primo episodio e molti dubbi fugati, e la cosa mi è piaciuta. La scena iniziale poi, benchè previdibile, è molto buona. Il problema è tutto quello che è stato sacrificato, ovvero i villane. Tre villane (Electro, Goblin e Rhino) ma che si vedeno tutti molto poco e tutti malgestiti. E degli ultimi 10 minuti non parliamo nemmeno: tamarri, forzati e plasmati male a livello di tempistiche.
Per il resto comunque la recitazione è più che buona e il film nel complesso intrattiene. La regia è a tratti molto buona ad altri un po' banale e per la sceneggiatura si poteva fare di più. Nonostante tutti gli evidenti difetti devo ammettere che il film non mi ha mai annoiato nelle sue 2 ore e 20. Però le aspettative mie erano alte, per cui sono in parte abbastanza deluso. Webb ha voluto mettere troppa carne al fuoco, il problema fondamentalmente è questo. Va beh, staremo a vedere se col prossimo episodio riescono a recuperare.
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melvin ii
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mercoledì 30 aprile 2014
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ciambella non riuscita
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“The amazing Spider-Man –il potere di Electro” è un film del 2014 diretto da Marc Webb, con Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Fox, Paul Giamatti, Sally Field, Dane DeHaan,, Chris Cooper:
Mi piace l’Uomo Ragno, da piccolo indossavo il suo costume e guardavo in Tv i suoi cartoni animati, ma confesso di non aver letto mai il fumetto, non mi considero “un purista
Quando nel 2011 la Sony annunciò di voler ricominciare la saga da zero per seguire più fedelmente il fumetto onestamente rimasi perplesso.
Personalmente la bella trilogia di Sam Raimi con l’intense e convincenti interpretazioni di Tobey Maguire e Kristen Dunset avevano esaurito l’argomento, ma non volevo chiudere la porta vista anche la felice esperienza di Batman rivisitata da Christhoper Nolan.
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“The amazing Spider-Man –il potere di Electro” è un film del 2014 diretto da Marc Webb, con Andrew Garfield, Emma Stone, Jamie Fox, Paul Giamatti, Sally Field, Dane DeHaan,, Chris Cooper:
Mi piace l’Uomo Ragno, da piccolo indossavo il suo costume e guardavo in Tv i suoi cartoni animati, ma confesso di non aver letto mai il fumetto, non mi considero “un purista
Quando nel 2011 la Sony annunciò di voler ricominciare la saga da zero per seguire più fedelmente il fumetto onestamente rimasi perplesso.
Personalmente la bella trilogia di Sam Raimi con l’intense e convincenti interpretazioni di Tobey Maguire e Kristen Dunset avevano esaurito l’argomento, ma non volevo chiudere la porta vista anche la felice esperienza di Batman rivisitata da Christhoper Nolan.
Ma dopo due episodi di The amazing, il responso non può non essere che negativo.
Anche se più fedele al plot originale, questo nuovo Spider –Man non convince e non scalda il cuore del dello spettatore. Se Il primo episodio fu criticato dai fan perché Rhys Ifans:(Curt Connors/Lizard) non si era rivelato all’altezza come antagonista, questo secondo episodio punta molto sul desiderio di Peter Parker(Garfield) di scoprire il mistero della morte dei genitori e sulle ricerche condotte da suo padre al servizio di Norman Osborn (Chris Cooper).
Il primo episodio si era concluso con la promessa fatta da Parker al morente padre di Gwen di non coinvolgere la figlia nelle sue avventure.
Nonostante la promessa e i dubbi del protagonista, i due innamorati continuano a frequentarsi.
Parker ormai calato perfettamente calato nella parte dell’eroe mascherato combatte il crimine di New York.
Il film alterna la complicata storia d’amore tra Peter e Gwen all’avanzare dei vari cattivi.
La Sony per soddisfare i fan,ha deciso di moltiplicare gli avversarvi di Spiderman.
Cosi lo spettatore vedrà apparire nell’ordine Paul Giamatti ( Aleksei Sytsevich/Rhino), JamieFox(Electro) e Dane DeHaan( Harry Osborn/Green Goblin.)
Ma come spesso accadde non è la quantità a fare qualità. Il film pieno di effetti speciali e con i affascinanti sfondi di New York arranca nella storia assai banale e scontata.
La coppia,anche nella vita, Garfield- Stone non regge il confronto con la precedente Maguire-Dunset. Recitano il copione senza particolari guizzi e forza interpretativa.
I “cattivi” sono piatti e scialbi. Jamie Fox è poco “elettrico” nel ruolo di Electro, un tempo l’insignificante ingegnere elettronico Max Dillon.
Se Giamatti almeno strappa un sorriso per il “grottesco personaggio”, Dane DeHaan nel difficile ruolo del Goblin è quasi irritante oltre che vanesio, facendo rimpiangere addirittura James Franco.
Si salva dal grigiore del cast una sempre valida e intesa Sally Field nel ruolo di zia May
La sceneggiatura e i dialoghi falliscono l’obiettivo di raccontare in maniera diversa Peter Parker e il suo alter ego Spider Man.
La regia non riesce a fare un salto di qualità al film, bloccato su un canovaccio noioso.
Il finale drammatico con la battaglia finale di Spiderman con i vari avversari non riesce comunque a dare una scossa al film, ma si ha solo la sensazione che la produzione “l’abbia voluta buttare in caciara” comunque deludendo lo spettatore.
Come annunciato dalla Sony avremo anche un terzo episodio di The Amazing, ma lo spettatore uscendo dalla sala non ha l’impulso di segnare l’evento sull’agenda.
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(di 6fra88)
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6fra88
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mercoledì 30 aprile 2014
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tristezza e nostalgia.. non per il finale..
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Do 3 stelle forse immeritate solo perché sono un fan del personaggio. Il primo film non mi aveva deluso anche se quando vidi il trailer mi "spaventò" la faccia da pischello che fa il buono del nuovo protagonistra, ma andai al cinema e mi ricredetti. Questo film invece manca di troppe cose secondo me. Se pur continua a marcare abbastanza fedelmente la storia del fumetto, cosa che apprezzo molto, ho visto dei grossi buchi nella costruzione dei personaggi e nella trama, non ho visto J.J.Jameson ma l'ho solo sentito nominare, non mi è piaciuto affatto l'evolversi veloce del finale, alcune scene (SPOILER tipo quelle che si susseguono di Peter davanti alla tomba di Gwen) andavano premiate di più e non messe lì veloci come un qualsiasi amv su youtube.
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Do 3 stelle forse immeritate solo perché sono un fan del personaggio. Il primo film non mi aveva deluso anche se quando vidi il trailer mi "spaventò" la faccia da pischello che fa il buono del nuovo protagonistra, ma andai al cinema e mi ricredetti. Questo film invece manca di troppe cose secondo me. Se pur continua a marcare abbastanza fedelmente la storia del fumetto, cosa che apprezzo molto, ho visto dei grossi buchi nella costruzione dei personaggi e nella trama, non ho visto J.J.Jameson ma l'ho solo sentito nominare, non mi è piaciuto affatto l'evolversi veloce del finale, alcune scene (SPOILER tipo quelle che si susseguono di Peter davanti alla tomba di Gwen) andavano premiate di più e non messe lì veloci come un qualsiasi amv su youtube. Deluso dalla cotruzione dei personaggi e della storia. Deluso ancor di più dal fatto che ormai non credo si possa recuperare questo "andazzo". L'umorismo calzante di spiderman, la grafica e l'attinenza alla vera storia non bastano. Mi lascia un senso di nostalgia per qualcosa che non torna più indietro.
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paolo salvaro
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mercoledì 30 aprile 2014
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ti mollo. no, ti mollo io. no, io ti mollo!
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Facendo una breve premessa, questo secondo "per niente Amazing" Spiderman della nuova saga è stato almeno per me bello e divertente quanto una puntata di Colorado. E le battute hanno raggiunto lo stesso spessore di quelle dei peggiori comici di Zelig.
Vorrei poter dire anche fine della recensione, ma non sarebbe, credo, abbastanza esauriente. Anche se tale affermazione dovrebbe dare a molti di voi un indizio riguardo il genere di emozioni che questo film mi ha suscitato. Un misto di disgusto, compassione, esasperazione e nausea. Certo, in alcuni punti si finisce con il ridere.
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Facendo una breve premessa, questo secondo "per niente Amazing" Spiderman della nuova saga è stato almeno per me bello e divertente quanto una puntata di Colorado. E le battute hanno raggiunto lo stesso spessore di quelle dei peggiori comici di Zelig.
Vorrei poter dire anche fine della recensione, ma non sarebbe, credo, abbastanza esauriente. Anche se tale affermazione dovrebbe dare a molti di voi un indizio riguardo il genere di emozioni che questo film mi ha suscitato. Un misto di disgusto, compassione, esasperazione e nausea. Certo, in alcuni punti si finisce con il ridere. Vorrei ben vedere, in 140 minuti hanno inserito almeno 140 gag con protagoniste l'uomo ragno alias Peter Parker ed i suoi allegri amici. Una di decente per la legge dei grandi numeri deve per forza saltar fuori. Peccato che suscitino nello spettatore lo stesso effetto della scena in cui Thor appende il martello all'attaccapanni : ridi e subito dopo pensi "ma che cazzo sto guardando?" Ancora più esilarante è vedere come il dizionario cinematografico si diverta ad assegnare ben 3 stelle a quest'opera. Mezza stella in meno di Spider-Man 3. Ma come? Il difetto principale di quel film non era il fatto di essere troppo confuso, con troppi nemici, troppi spunti narrativi, troppa carne lasciata ad abbrustolire sul fuoco, troppo narcisismo da parte di Sam Raimi, troppi soldi investiti sui soli effetti speciali? Ah, qua gli effetti speciali sono più fighi? Ohhhh, beh, allora scusatemi. Non parlo più. No perchè, seriamente, se qualcuno riesce a trovare qualcosa (non dico di diverso perchè i due film sono effettivamente concepiti e realizzati in modo totalmente diverso, questo si) di migliore, di fatto meglio in questo film rispetto all'ultimo capitolo della saga di Raimi, chiunque egli sia deve avere una grossa fantasia. O dei gusti un pò strani. O un età cerebrale pari a 3 anni, per cui "siiiii ... il film è più bello perchè ci sono tanti bum bum e sbadabum in piuuuuù!" Anzi, da un punto di vista strettamente cinematografico, qualitativo, fotografico ed intenso, sempre per utilizzare un linguaggio forbito e costumato, il terzo film di Sam Raimi tanto bistrattato ed insultato è nettamente superiore. Pur non meritando purtroppo a sua volta più di due-tre stelle, nell'insieme.
Il titolo che ho scelto per la recensione è lo specchio esatto della sceneggiatura aberrante di questo film. Un continuo schizofrenico tornare e ritornare sulla incasinatissima vita sentimentale di Peter Parker per cui lui l'aveva mollata alla fine del primo capitolo .... anzi no, il finale di quella merda era totalmente inutile perchè ci fanno capire che in realtà quella scena straziante e commovente di loro che si parlano sotto la pioggia durata ottanta bobine non è ... servita ... a un cazzo! Perchè lui (colpo di scena) non è capace di stare lontano dalla bionda! Per cui, dopo un quarto d'ora dedicato ai genitori di Peter, all'inizio del secondo film sono (è quasi magia, Johnny) di nuovo insieme. Bene. Sono felice come se avessi pestato una rosa a piedi nudi! Ora possiamo andare avanti con la trama, cosa ne dite? Perfetto.
SPOILER ALERT (potete anche leggere che tanto non vi perdete niente) Il film commette lo stesso errore già visto nel secondo capitolo della nuova saga di Star Wars, L'attacco dei cloni, ossia collocare al centro di un film su un supereroe non tanto i suoi problemi e poteri (che ci sono ma lasciati a fare da cornice) ma piuttosto la sua relazione amorosa con la troia bionda alias Gwen Stacy , con la sceneggiatura del primo capitolo che era riuscita a farmela stare antipatica, mentre quella del secondo riesce a farmela odiare a morte! Non ho niente contro Emma Stone in particolare, ma il suo personaggio è stato caratterizzato dallo sceneggiatore così male da far rabbia. Riesce a convogliare in sè tutta l'energia negativa che il film lancia addosso allo spettatore. Ma cosa cazzo c'entrano le sue battute con quelle di Peter? Sembrano dialoghi presi a caso da una qualche telenova e ficcati dentro alla cazzo di cane, per cui saltano fuori dei "credevo che mi amassi" "io ti amo" "amo di più Peter che Spider-Man" completamente fuori posto, a caso, solo per far commuovere qualche teenager in sala! Non ho mai desiderato tanto la morte di uno dei due protagonisti come in questa occasione! Ma sapevo già che il mio sogno non si sarebbe mai potuto realizzare, per cui ho proseguito la visione del film con il cuore affranto. FLUSSO DI COSCIENZA Dunque, si diceva, loro sono insieme, poi lui la molla perchè si sente in colpa perchè aveva promesso in punto di morte al padre di Gwen di tenerla fuori da quella storia, poi lei lo molla perchè è stufa di continuare così, poi diventano amici perchè in realtà lei è ancora innamorata di lui e lui è ancora innamorato di lei per cui il tutto dovrebbe essere comico o grottesco o ridicolo ma in realtà è solo deprimente perchè i dialoghi sono scritti da cani e lei più che la prima studentessa della scuola vincitrice della borsa di studio è truccata e vestita come una mignotta, però alla fine lei non parte per l'Inghilterra perchè lui imita Scamarcio ma invece di scriverle Io e te tre metri sopra il cielo le scrive semplicemente Ti amo e ciò rivela che gli sceneggiatori non avevano nemmeno la fantasia di Federico Moccia il che è cosa assai grave se si considera lo spessore letterario del soggetto in questione voglio dire uno che riempie i baci Perugina di frasi sdolcinate a cazzo ma come stracazzo si fa ad essere meno fantasiosi di lui porcodaasddaaaffff ...... però a lei basta questo e quindi i due decidono di partire insieme per Oxford e di vivere là e mettere su famiglia e lui decide di usare le ragnatale per riempirle ogni orifizio e tutti vissero felici e contenti, fine del film. Ah nooooooo .... cazzo! Mi stavo dimenticando che nel frattempo un certo Electro ed un certo Harry Osborne hanno stretto un'alleanza e deciso di devastare la città di New York! Oh mamma mia, cosa succede adesso??!!???!!
Va bene, mi sono divertito abbastanza, è il momento di tornare seri. Ma nell'insieme ho continuato ad esserlo. Di fatto ai personaggi di Harry Osborne e di Electro viene dedicato un tale spazio di caratterizzazione che sembrano non esserci nel film e a dispetto della bravura degli attori passano quasi inosservati. Mi è sembrato a tratti di assistere ad un altro Batman e Robin e Satana mi fulmini se ho sperato di non vedere mai più uno scempio del genere, in cui un regista ed uno sceneggiatore indegni sputtanano un cast di attori di primo pelo gestendo il tutto "a merda". Per fortuna non abbiamo raggiunto quel livello, ma ho sudato freddo in più punti. Tra l'altro, ascoltando il dialogo tra "lui e lei" che prelude allo scontro finale, devo ammettere che ho avuto un primo fremito. Spider-Man in Inghilterra? Va bene l'eresia, va bene lo sputtanamento, ma questo sarebbe troppo! Quando mai Peter Parker è andato in Inghilterra abbandonando New York, la sua città, al suo destino? Vuoi vedere che ... no ... no dai sarebbe troppo bello! Però non ci sarebbe altra soluzione se non ..... no, dai, lei non può morire! Mi farebbero troppo felice, non può morire! Sto solo volando con la fantasia! Ed intanto la schizofrenia si trasferisce anche all'ambiente familiare di Peter Parker, per cui suo padre con le sue ricerche ha fatto incazzare parecchia gente ed è stato costretto a scappare; ma scappando ha lasciato campo libero agli ipocriti e vili mentitori che hanno sparso fandonie sul suo conto; per cui Peter prima si riavvicina a lui aprendo la valigetta che più che una valigetta sembrava essere diventata ormai un santo Graal; ma poi anche Peter si incazza con il padre dopo le rivelazioni della zia e perde la fiducia in lui ed in sè stesso; poi però nella metropolitana trova una stazione di ricerca nascosta nel sottosuolo e camuffata da vagone del treno in cui il padre dice di essere buono; e quindi Peter lo perdona. Sembra un altro flusso di coscienza, vero? Invece è proprio così che va la sceneggiatura del film! Mamma mia. Che macello!
Dopo un paio d'ore trascorse in modo leggiadro (e ci sarebbe mancato che il film oltretutto fosse anche noioso) si arriva infine allo scontro decisivo con Electro, liberato da Harry Osborne, incazzato con Spider-Man perchè egli non ha voluto cedergli un pò del suo sangue infetto. Harry è infatti condannato a morire ed è convinto che solo il sangue dei ragni geneticamente modificati a cui stavano lavorando alla Osborne può guarirlo dalla malattia genetica che lo tormenta. Perciò con l'aiuto di Electro si intrufola nella sua stessa azienda, dalla quale era stato licenziato con l'inganno da un cattivo più cattivo di lui, uccide tutti e si fa iniettare il sangue di ragno che lo trasforma in Goblin. Di fatto, come nel caso dello Spider-Man 3 di Sam Raimi , anche qui siamo di fronte ad un quadrilatero, con la gentil donzella che anzichè fare da spettatrice passiva decide di aiutare il suo cavaliere come la più intrepida delle amazzoni, oppure come la coraggiosa Clorinda. Peccato che perseverino nello scriverle una parte da semplice troia. Electro viene distrutto dai due innamorati ed è qui che entra in gioco il quarto in comodo: Goblin si precipita alla centrale e capisce che sotto la maschera del cogione c'è Peter Parker. Accecato dalla rabbia .... rapisce la bionda! SI, SI, schiantala al suolo, falla a pezzi! No, interviene il ragnetto che riesce a salvarla. Ecco, lo sapevo, come al solito. La corrente è tornata, tutti felici, mò Goblin viene annientato in due secondi e tanti salu .... invece no! Attenzione! Goblin si ripiglia ed aggredisce di nuovo Spider-Man! L'idrovora rimane appesa (SI!) ad un sottile strato (SI!) di ragnatele (SI!) che la tengono in bilico sul vuoto (SI!) e che all'improvviso si spezzano con la meretrice che si schianta al suolo nonostante un ultimo ennesimo tentativo al rallentatore di Spider-Man (che nel frattempo ha messo Goblin k.o. ) di salvarla. E' morta? .... E' morta! E' mortaaaa! Siiiiiii! Grazieeeee! Questa scena salva tutto il film! Valeva la pena di avvelenarsi il fegato! Evvivaaaaa! La baldracca è morta! Siamo liberi! Non ci speravo nemmeno più! Adesso cremala e portati le cenere ad Oxford, brutto stronzo! Buhahahahaahahah ..... ah? Avete ragione sono stato cattivo. Molto cattivo. Chiedo scusa. Ma intanto la zoccola è mortaaaaa!
Ma attenzione, il film non è finito. A quanto pare Peter Parker dopo la morte del suo grande amore non vuole più vestire i panni dell'uomo ragno. Ma anche qui lo spettro di una conclusione triste viene subito cacciato via. Non sia mai che si tenti di reinventare il filone supereroesco - fantastico sull'esempio di Nolan. Meglio quindi inserire 5 ulteriori ed inutili minuti in cui si vedono a colloquio Harry Osborne ed un losco figuro che si accordano per inviare, a quanto pare, una serie di cattivoni armati grazie alla tecnologia della sua azienda e trasformati così in guerrieri invincibili pronti a distruggere Spider-Man .... che nel frattempo però se ne era andato da mesi .... a che serve dunque l'armata super attrezzata? A conquistare la città? Il mondo? A provocare Spider-Man per indurlo a tornare? Lo sceneggiatore si è perso parecchi pezzi per strada pur di arrivare ad un finale che vuole essere epico ma che epico non è. Ma ecco spuntare all'orizzonte un nuovo cattivo (ora fa figo chiamarli villain, come se il termine non esistesse in inglese da secoli). Ma che cavolo vogliono fare adesso? Non sono ancora stufi di gettarci merda addosso? E ... e soprattutto (NO) che diavolo è (NO) quell'ammasso di ferraglia (NO) che spara missili ovunque (NO) ? Non ditemi che "io sono Rhino, bitcheeeeees!" NOOOOOOOOOOOO! NOOOOOOOOOO! Non potete farlo! Ditemi che non l'avete fatto! Rhino si è trasformato in un ibrido ottenuto fondendo il Daitarn 3 ed un Transformer nano! Ma che fa quel bambino travestito da Spider-Man? Ha ricevuto una pagella orrenda, non sa come dirlo alla madre e ha deciso di farla finita? Spara! Spara sottospecie di Gundam Wing versione checca! Regalaci un altro sorriso e chiudiamo il film con una sequenza in cui si vede il bimbo con il cervello spappolato a terra e Rhino che ride di gusto alle sue spalle! Dai! ....... No. Chiedo troppo vero? Ed infatti ecco arrivare puntualmente l'eroe, il nostro amichevole Spider-Man di quartiere (dritto nel tuo culo Marc Webb, incapace) , che si lancia all'attacco ed inizia un altro epico scont.... ah è finito il film. Vabbè, dopo aver visto il finale vergognoso e allucinante de La desolazione di Smaug posso sopportare ogni cosa.
Insomma. Se non si fosse capito non mi è piaciuto. Penso sia stato anzi uno dei peggiori film che io abbia mai visto al cinema. E ho visto sul grande schermo anche Ghost Rider 2 e Bitch Slap, non so se mi spiego! La qualità bene o male è quella, tra l'altro. Il film in fondo è da prendere così com'è senza troppe pretese o incazzature, perchè è palesemente rivolto ad un pubblico di adolescenti. A tale scopo sono state inserite : numerose stupide gag per far divertire le ragazze e i ragazzi più allegri e spensierati, abituati a ridere anche con ben di peggio; un romanticismo improponibile per i ragazzi e le ragazze più sensibili e tenerone che dopo Twilight e Warm Bodies non vedevano l'ora di gustarsi un'altra bella storia d'amore; ed infine un sacco di piccoli dettagli disseminati qua e là per far sentire Peter Parker "uno di noi" , come quella in cui si sdraia sul letto ed inizia ad ascoltare musica con le cuffie, allorchè in molti avranno pensato "oh, guarda, fa come me quando mi sento giù!" . Quindi piccoli espedienti per accattivarsi la simpatia della new generation tunz tunz e piccole strategie commerciali che garantiscono il successo al botteghino, stuprato dai giovincelli. i soli immagino in grado di sbavare su storie come queste e credetemi : so qualcosa a riguardo. So che cosa guardavo alla vostra età. E so che se tornassi indietro sparerei un colpo in testa al mio me stesso 17enne. Per cui non vi biasimo. Sappiate solo che questo film è ad anni luce di distanza dalla vera qualità cinematografica e che questi effetti rallenty in stile 300 iniziano a starmi parecchio sul cazzo. Spero vi siate divertiti a leggere questa recensione (per chi ha avuto la perseveranza di arrivare fino in fondo) perchè io mi sono divertito un mondo a scriverla.
Saluti e speriamo di vedere ben presto la fine dello scontro tra Spidey e Rhino. ..... Non vedo l'ora, ho già la pelle d'oca guarda. Brrrrrr.
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