eziock
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domenica 27 aprile 2014
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spider-man 2: tra fumetto e realtà.
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Chi non ha già visto la trilogia di Sam Raimi e si avvicina, per la prima volta, alla visione del super eroe più famoso di tutti i tempi secondo l'interpretazione di Marc Webb, si trova davanti ad una versione sicuramente più fedele al mitico fumetto di Stan Lee. Rispetto alla visione di Raimi. sicuramente più personale e, forse, più cinematografica per regia e sceneggiature, quella di Webb in "The amazing Spider-man 2", ricalca l'umorismo quasi comico del super eroe, mostrandolo spesso al grande pubblico, immerso nella più tremenda battaglia per la salvezza del popolo americano, e, nel contempo, ad esempio, trovandosi a dover rispondere al cellulare per giustificarsi con Gwen del suo ritardo alla cerimonia di laurea.
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Chi non ha già visto la trilogia di Sam Raimi e si avvicina, per la prima volta, alla visione del super eroe più famoso di tutti i tempi secondo l'interpretazione di Marc Webb, si trova davanti ad una versione sicuramente più fedele al mitico fumetto di Stan Lee. Rispetto alla visione di Raimi. sicuramente più personale e, forse, più cinematografica per regia e sceneggiature, quella di Webb in "The amazing Spider-man 2", ricalca l'umorismo quasi comico del super eroe, mostrandolo spesso al grande pubblico, immerso nella più tremenda battaglia per la salvezza del popolo americano, e, nel contempo, ad esempio, trovandosi a dover rispondere al cellulare per giustificarsi con Gwen del suo ritardo alla cerimonia di laurea. Tutto questo è molto vicino alla vera essenza del personaggio e tesse qualche centrimetro in più di tela a favore della vera identità di Spider man. Ma per il resto il film di Webb non si discosta molto dal primo, sia per regia che per sceneggiatura e, a parte la grande bravura di attori del calibro di Jamie Fox e Sally Field (e di Dane DeeHaan che ha interpretato la parte di Harry Osborn quasi alla Leonardo di Caprio) e l'inserimento di alcune scene veramente particolari (come quella finale del bambino che cerca di sfidare il super robot), risulta forse non molto definito in alcuni risvolti delle storie che si intrecciano attorno a quella che, forse, dovrebbe essere la principale ma che nel contesto generale del film, viene un po' persa di vista: la figura di Electro. Probabilmente molto tempo viene dedicato alla storia d'amore tra Peter Parker e Gwen Stacy che il film perde un po' di dinamicità e la tensione che dovrebbe trasmettere per la presunta rivalità tra Spider man ed Electro, si perde.
Tuttavia il film è ottimo e, gioco-forza, gli effetti speciali sono sempre più spettacolari e capaci di proiettare lo spettatore in un mondo surreale, dove tutto è possibile e non si riesce a comprendere, spesso, qual'è il confine tra fumetto e realtà.
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storyteller
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domenica 27 aprile 2014
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azione all'altezza per un film "story-oriented"
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Bei personaggi (Andrew Garfield batte Tobey McGuire a mani basse, Jamie Foxx lascia il segno ed Emma Stone è sempre fantastica; Dane DeHaan sa farsi valere, Paul Giamatti gigioneggia alla grande e c'è pure l'adorabile Felicity Jones... per non parlare di una Sally Field in gran forma), sequenze d'azione più "cariche" del film precedente - forti anche di una colonna sonora a dir poco arrembante - e una storia d'amore che coinvolge e convince.
Il tutto avrebbe potuto funzionare ancor meglio con qualche taglio "strategico" in fase di montaggio e un ritmo ancora più sostenuto (dopotutto, si parla di un film che ha come tema portante il tempo): in parole povere, l'opera di Webb si pone come una intelligente rivisitazione del capitolo di Raimi, riuscendo a veicolare con successo il discorso sull'evoluzione del "cattivo" che diventa cattivo suo malgrado, il tema dell'inevitabile scelta che produce conseguenze a doppio taglio, il conflitto d'identità; e fallendo, forse, nel mantenere vivo l'interesse per le vicende del supereroe protagonista, preferendogli dei dilemmi "terreni", umani, concreti.
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Bei personaggi (Andrew Garfield batte Tobey McGuire a mani basse, Jamie Foxx lascia il segno ed Emma Stone è sempre fantastica; Dane DeHaan sa farsi valere, Paul Giamatti gigioneggia alla grande e c'è pure l'adorabile Felicity Jones... per non parlare di una Sally Field in gran forma), sequenze d'azione più "cariche" del film precedente - forti anche di una colonna sonora a dir poco arrembante - e una storia d'amore che coinvolge e convince.
Il tutto avrebbe potuto funzionare ancor meglio con qualche taglio "strategico" in fase di montaggio e un ritmo ancora più sostenuto (dopotutto, si parla di un film che ha come tema portante il tempo): in parole povere, l'opera di Webb si pone come una intelligente rivisitazione del capitolo di Raimi, riuscendo a veicolare con successo il discorso sull'evoluzione del "cattivo" che diventa cattivo suo malgrado, il tema dell'inevitabile scelta che produce conseguenze a doppio taglio, il conflitto d'identità; e fallendo, forse, nel mantenere vivo l'interesse per le vicende del supereroe protagonista, preferendogli dei dilemmi "terreni", umani, concreti.
Apprezzabile il modo in cui il finale sancisce trasformazioni definitive nell'universo del remake, gettando al contempo basi molto solide per una continuazione.
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battiterra
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domenica 27 aprile 2014
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passatemi una ciabatta!
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter.
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter...ebbene, nessuno di questi elementi é sviluppato con cura, tutto é lanciato a casaccio ed é incollato da una sottile ragnatela. Il regista dedica una buona mezz'ora nel raccontare il passato del padre di peter, e liquida il tutto in 2 minuti, e ciò ti fa dire: ma perché mi hai fatto sorbire tutti quei flashback se poi non servivano a nulla!? Il film é pieno di situazioni simili, molto male.
2) peter e gwen: sembrava di guardare tre metri sopra il cielo, tutti gli eventi erano secondari alle effusioni amorose dei 2 protagonisti, persino il cattivo e del film viene ignorato, durante il combattimento, solamente perché spiderman doveva dire una cosa a gwen. Comportamento insensato persino per un personaggio dei fumetti. Mi aspettavo un film d'azione, non questo.
3)l'azione: essendo spiderman un supereroe, avrei preferito utilizzasse i suoi poteri per combattere anziché per scrivere "i love you" con la ragnatela su un ponte, ma forse pretendevo troppo. L'azione occupa si no 1/4 del film, per brevi momenti certamente segnati da ottima dinamica ed effetti speciali, ma troppo brevi e specialmente presentati senza la giusta carica emotiva, il combattimento é secondario dato che peter pensa solo alla sua amata e polverizza tutti i cattivi manco fosse Superman.
5) la colonna sonora: o meglio, la sua assenza. Non esiste una colonna sonora (o almeno nulla di neanche lontanamente paragonabile all'epicita di quella utilizzata nella trilogia di Raimi), ma un accozzaglia di suoni ripetuti che non asd di nulla, non accompagna l'azione e non trasmette emozioni.
6) harry osborn: personaggio inserito quasi a forza, senza la giusta crescita, interpretato da un attore incapace, con una trasformazione in goblin assolutamente ridicola, non serve dire altro.
Conclusione: ennesimo tentativo mal riuscito di ripercorrere le orme di Raimi, il risultato é un accozzaglia di effetti speciali tenuta insieme da un quadro amoroso che stona con la natura action del film, attori incapaci di trasmettere un briciolo di emozione e dialoghi scritti da una quindicenne in piena tempesta ormonale, sconsigliato SPECISLMENTE se siete fan della vecchia trilogia, se amate spiderman invece troverete la forza per far passare velocemente il tempo e dimenticare velocemente quest'opera fallimentare che riesce a deludere pur avendo come base la storia dell'uomo ragno, come non centrare una lattina con una pistola puntata a 5 cm di distanza. Voto 6
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battiterra
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domenica 27 aprile 2014
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passatemi una ciabatta o un giornale!
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter.
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter...ebbene, nessuno di questi elementi é sviluppato con cura, tutto é lanciato a casaccio ed é incollato da una sottile ragnatela. Il regista dedica una buona mezz'ora nel raccontare il passato del padre di peter, e liquida il tutto in 2 minuti, e ciò ti fa dire: ma perché mi hai fatto sorbire tutti quei flashback se poi non servivano a nulla!? Il film é pieno di situazioni simili, molto male.
2) peter e gwen: sembrava di guardare tre metri sopra il cielo, tutti gli eventi erano secondari alle effusioni amorose dei 2 protagonisti, persino il cattivo e del film viene ignorato, durante il combattimento, solamente perché spiderman doveva dire una cosa a gwen. Comportamento insensato persino per un personaggio dei fumetti. Mi aspettavo un film d'azione, non questo.
3)l'azione: essendo spiderman un supereroe, avrei preferito utilizzasse i suoi poteri per combattere anziché per scrivere "i love you" con la ragnatela su un ponte, ma forse pretendevo troppo. L'azione occupa si no 1/4 del film, per brevi momenti certamente segnati da ottima dinamica ed effetti speciali, ma troppo brevi e specialmente presentati senza la giusta carica emotiva, il combattimento é secondario dato che peter pensa solo alla sua amata e polverizza tutti i cattivi manco fosse Superman.
5) la colonna sonora: o meglio, la sua assenza. Non esiste una colonna sonora (o almeno nulla di neanche lontanamente paragonabile all'epicita di quella utilizzata nella trilogia di Raimi), ma un accozzaglia di suoni ripetuti che non asd di nulla, non accompagna l'azione e non trasmette emozioni.
6) harry osborn: personaggio inserito quasi a forza, senza la giusta crescita, interpretato da un attore incapace, con una trasformazione in goblin assolutamente ridicola, non serve dire altro.
Conclusione: ennesimo tentativo mal riuscito di ripercorrere le orme di Raimi, il risultato é un accozzaglia di effetti speciali tenuta insieme da un quadro amoroso che stona con la natura action del film, attori incapaci di trasmettere un briciolo di emozione e dialoghi scritti da una quindicenne in piena tempesta ormonale, sconsigliato SPECISLMENTE se siete fan della vecchia trilogia, se amate spiderman invece troverete la forza per far passare velocemente il tempo e dimenticare velocemente quest'opera fallimentare che riesce a deludere pur avendo come base la storia dell'uomo ragno, come non centrare una lattina con una pistola puntata a 5 cm di distanza. Voto 6
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battiterra
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domenica 27 aprile 2014
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vuole fare tutto ma non riesce in nulla
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter...ebbene, nessuno di questi elementi é sviluppato con cura, tutto é lanciato a casaccio ed é incollato da una sottile ragnatela. Il regista dedica una buona mezz'ora nel raccontare il passato del padre di peter, e liquida il tutto in 2 minuti, e ciò ti fa dire: ma perché mi hai fatto sorbire tutti quei flashback se poi non servivano a nulla!? Il film é pieno di situazioni simili, molto male.
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Ebbene si, é una pugnalata al cuore questo the amazing spiderman 2, una pugnalata dritta al cuore. Ma analizziamo con calma, punto per punto, i motivi che rendono questo film mediocre:
1) la trama: come scritto nel titolo, in questi 142 minuti succedono tante, troppe cose: spiderman che dondola per la città, la nascita di electro, le eternità dedicate al rapporto tra peter e gwen (ci torneremo più avanti), l'arrivo del figlio di norman osborn, la sua trasformazione, le battaglie con electro, l'arrivo di rihno, i flashback sul passato dei genitori di peter...ebbene, nessuno di questi elementi é sviluppato con cura, tutto é lanciato a casaccio ed é incollato da una sottile ragnatela. Il regista dedica una buona mezz'ora nel raccontare il passato del padre di peter, e liquida il tutto in 2 minuti, e ciò ti fa dire: ma perché mi hai fatto sorbire tutti quei flashback se poi non servivano a nulla!? Il film é pieno di situazioni simili, molto male.
2) peter e gwen: sembrava di guardare tre metri sopra il cielo, tutti gli eventi erano secondari alle effusioni amorose dei 2 protagonisti, persino il cattivo e del film viene ignorato, durante il combattimento, solamente perché spiderman doveva dire una cosa a gwen. Comportamento insensato persino per un personaggio dei fumetti. Mi aspettavo un film d'azione, non questo.
3)l'azione: essendo spiderman un supereroe, avrei preferito utilizzasse i suoi poteri per combattere anziché per scrivere "i love you" con la ragnatela su un ponte, ma forse pretendevo troppo. L'azione occupa si no 1/4 del film, per brevi momenti certamente segnati da ottima dinamica ed effetti speciali, ma troppo brevi e specialmente presentati senza la giusta carica emotiva, il combattimento é secondario dato che peter pensa solo alla sua amata e polverizza tutti i cattivi manco fosse Superman.
5) la colonna sonora: o meglio, la sua assenza. Non esiste una colonna sonora (o almeno nulla di neanche lontanamente paragonabile all'epicita di quella utilizzata nella trilogia di Raimi), ma un accozzaglia di suoni ripetuti che non asd di nulla, non accompagna l'azione e non trasmette emozioni.
6) harry osborn: personaggio inserito quasi a forza, senza la giusta crescita, interpretato da un attore incapace, con una trasformazione in goblin assolutamente ridicola, non serve dire altro.
Conclusione: ennesimo tentativo mal riuscito di ripercorrere le orme di Raimi, il risultato é un accozzaglia di effetti speciali tenuta insieme da un quadro amoroso che stona con la natura action del film, attori incapaci di trasmettere un briciolo di emozione e dialoghi scritti da una quindicenne in piena tempesta ormonale, sconsigliato SPECISLMENTE se siete fan della vecchia trilogia, se amate spiderman invece troverete la forza per far passare velocemente il tempo e dimenticare velocemente quest'opera fallimentare che riesce a deludere pur avendo come base la storia dell'uomo ragno, come non centrare una lattina con una pistola puntata a 5 cm di distanza. Voto 6
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isseun
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domenica 27 aprile 2014
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un rinnovato, maturo infante spidey
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La mia critica esula dal voler dare giudizio tecnico, e lascia spazio piuttosto ad una serie di constatazioni che vogliono modellare "quello che il film mi ha fatto provare"
Sprint iniziale pazzesco con il nostro ragnetto che dondola tra i grattacieli della grande mela e, adorabile il movimento di camera, naturalmente noi siamo sulla sua spalla con il vento che ci sferza il viso.
Esordisce in scena contrastando l'atto criminoso di un pelato russo che rivedremo alla fine del film nei panni di (non te li dico :P) .
Questa magnifica colonna sonora che ci prende sin dalle prime battute della pellicola.
Tra un salvataggio fortuito ed un altro il nostro Peter salva un certo Max Dillon, ingegnere elettrotecnico dalla disturbata personalità - causa emarginazione sociale - che, se in un primo momento riconosce in Spider Man il suo eroe e modello di vita, "cambia idea" a seguito dell'inicidente di cui è la vittima e che lo trasforma nell'incacchiatissimo Electro.
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La mia critica esula dal voler dare giudizio tecnico, e lascia spazio piuttosto ad una serie di constatazioni che vogliono modellare "quello che il film mi ha fatto provare"
Sprint iniziale pazzesco con il nostro ragnetto che dondola tra i grattacieli della grande mela e, adorabile il movimento di camera, naturalmente noi siamo sulla sua spalla con il vento che ci sferza il viso.
Esordisce in scena contrastando l'atto criminoso di un pelato russo che rivedremo alla fine del film nei panni di (non te li dico :P) .
Questa magnifica colonna sonora che ci prende sin dalle prime battute della pellicola.
Tra un salvataggio fortuito ed un altro il nostro Peter salva un certo Max Dillon, ingegnere elettrotecnico dalla disturbata personalità - causa emarginazione sociale - che, se in un primo momento riconosce in Spider Man il suo eroe e modello di vita, "cambia idea" a seguito dell'inicidente di cui è la vittima e che lo trasforma nell'incacchiatissimo Electro.
Quiesta magnifica colonna sonora, dicevo, contribuisce magnificamente appunto nel plasmare il cattivone. Zimmer colpisce ancora con la sua capacità di contestualizzarti nella vicenda; Formidabile come sempre l'abilità nel cambiare registri musicali e ritmi, dando cadenza e vita propria ai soggetti.
Inutile e spoileroso perdersi nei dettagli dell'ovvio scontro che segue, spendiamo qualche parole nella curatissima realtà affettiva di Peter, che tra alti e bassi con la sua Gwen, chiarimenti con la sua zietta e, c'era da aspettarselo, scoperte sulla vita dei suo genitori e del padre in particolare ha adesso una quadro più chiaro e cristallino di quello che è e ciò che desidera: seguire l'amata Gwen, che è in procinto di partire.
Ci arriviamo, ci arriviamo, un passo alla volta miei cari, parliamo adesso della cara famigliola Osborn.
Un ciuffoso Harry O. realizza di essere destinato a morire, assistendo alla medesima fine del padre che , prima di morire, gli mette la pulce nell'orecchio affinchè ciuffo biondo indaghi e si interessi all'attività di famiglia, che tra l'altro forse può salvarlo dalla malattia devastante.
Harry, caro amico di Peter, insiste affinchè questi gli procuri il sangue di Spider Man, perchè é convinto che sia la sua speranza di salvezza. Diversa l'opinione di Peter, che si dimostra restio e timoroso delle possibili conseguenze di una trasfusione.
Osborn Junior riuscirà alla fine, coalizzandosi con l'anguilla elettrica incacchiatissima, ad ottendere il veleno del ragno manipolato, che lo trasformerà nel goblin (alquanto bruttino direi)
Inutile anche qui perdersi nei dettagli, godibili guardando il film, una triste nota spegne la fiamma del protagonista.
Chiusura col pelato russo che viene inscatolato dentro un'armatura di metallo, che un rinascente Uomo ragno prenderà a calci e pugni e ... TO BE CONTINUED
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(di lei82)
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film80
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sabato 26 aprile 2014
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il piu' spettacolare film di sempre su spaidy!
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FINALMENTE UN FILM CON LA VITA PRIVATA DI PETER,E UN'AZIONE CHE SI TROVA SOLO QUI.UN FILM SPETTACOLARE E SEMPRE RICCO DI AVVENTURA! NON PER NIENTE E' UN FILM SU SPIDERMAN!
UN 5,00! SPETTACOLARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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harry manback
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sabato 26 aprile 2014
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raimi contro webb
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Nella mia recensione di "The Amazing Spider-Man" di qualche anno fa, contento del risultato del primo capitolo del reboot di Spider-Man, sperai in un secondo capitolo che raggiungesse, almeno in parte , la maturità del secondo capitolo della prima trilogia diretta da Sam Raimi.
Nel corso degli anni, però, le cose sono un po' cambiate. Ho rivisto "The Amazing Spider-Man" un paio di volte, ed ho notato vari difetti che non sono riuscito a mandare giù. Probabilmente sarà più fedele al fumetto (io non l'ho letto), ma dal punto di vista cinematografico non mi ha convinto come i primi due Spider-Man di Raimi. Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, anzi l'ho trovato un film discreto, ma ho dovuto ridimensionare le alte aspettative che avevo per "The Amazing Spider-man 2".
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Nella mia recensione di "The Amazing Spider-Man" di qualche anno fa, contento del risultato del primo capitolo del reboot di Spider-Man, sperai in un secondo capitolo che raggiungesse, almeno in parte , la maturità del secondo capitolo della prima trilogia diretta da Sam Raimi.
Nel corso degli anni, però, le cose sono un po' cambiate. Ho rivisto "The Amazing Spider-Man" un paio di volte, ed ho notato vari difetti che non sono riuscito a mandare giù. Probabilmente sarà più fedele al fumetto (io non l'ho letto), ma dal punto di vista cinematografico non mi ha convinto come i primi due Spider-Man di Raimi. Con questo non voglio dire che non mi sia piaciuto, anzi l'ho trovato un film discreto, ma ho dovuto ridimensionare le alte aspettative che avevo per "The Amazing Spider-man 2".
Come immaginavo, infatti, questo nuovo capitolo del reboot di Spider-Man non raggiunge neanche minimamente la maturità di Spider-Man 2, ma decide di puntare tutto sul puro intrattenimento da cinecomic. E' per questo motivo che non riesce ad emergere dalla moltitudine di film Marvel usciti in questi anni. Si tratta di un cinecomic standard, che diverte ed intrattiene alla grande, ma che non offre nulla di più. La sceneggiatura è, infatti, una delle più grandi pecche del film, soprattutto per quanto riguarda la caratterizzazione dei due villain, un po' troppo confusionaria e ,soprattutto, forzatissima. Con la storia d'amore tra Peter e Gwen hanno fatto un lavoro migliore, ma hanno voluto dedicargli uno spazio fin troppo invasivo, facendo sembrare i due villain quasi fuori luogo. Al contempo, però, hanno migliorato parecchio la qualità degli effetti speciali, i costumi di Spider-Man e dei due villain (a parte Rhino), e di conseguenza anche l'impatto visivo, che ,soprattutto nelle scene d'azione, risulta molto più intenso rispetto al primo. Questo grazie anche agli evidenti miglioramenti di regia apportati da Marc Webb. Favolosa la sequenza a Times Square ed epico lo scontro finale tra Spider-Man ed Electro. Non voglio fare spoiler, ma vi dico soltanto che l'ultima mezz'ora racchiude la vera essenza che questo film doveva possedere.
Ammetto di averlo trovato un po' più caotico rispetto al primo, ma la mezz'ora finale e il fortissimo impatto visivo hanno reso "The Amazing Spiderman 2" un film degno del suo predecessore, ed a tratti anche migliore.
VOTO 7
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[+] concordo su tutto. più energia, ma solo spettacolo
(di antonio montefalcone)
[ - ] concordo su tutto. più energia, ma solo spettacolo
[+] webb vs raimi...
(di franco lapini)
[ - ] webb vs raimi...
[+] incredibile uaooooo
(di damiano ragni)
[ - ] incredibile uaooooo
[+] franco lapini dici bene, però c'è un ma...
(di tom87)
[ - ] franco lapini dici bene, però c'è un ma...
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lory08
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sabato 26 aprile 2014
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spidey elettrizzante
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Il primo film Amazing mi è abbastanza piaciuto, anche se non ai livelli dei primi due film di Raimi, ma questo sequel riesce a battere il precedente sotto molti aspetti:
il costume da Spidey ( più fedele all'originale), i toni del film più vicini a quelli di Raimi, i combattimenti più spettacolari , la relazione tra Peter e Gwen (il film gira intorno loro questa volta e non intorno al tessiragnatele) e ovviamente la colonna sonora(Hans Zimmer che musiche ha creato per Electro, assolutamente elettrizzanti).
Forse il primo film ha una trama più convincente di questo sequel (ovviamente le origini di Spidey è una delle storie più belle).
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Il primo film Amazing mi è abbastanza piaciuto, anche se non ai livelli dei primi due film di Raimi, ma questo sequel riesce a battere il precedente sotto molti aspetti:
il costume da Spidey ( più fedele all'originale), i toni del film più vicini a quelli di Raimi, i combattimenti più spettacolari , la relazione tra Peter e Gwen (il film gira intorno loro questa volta e non intorno al tessiragnatele) e ovviamente la colonna sonora(Hans Zimmer che musiche ha creato per Electro, assolutamente elettrizzanti).
Forse il primo film ha una trama più convincente di questo sequel (ovviamente le origini di Spidey è una delle storie più belle).
Il problema del film però sono i due villain principali, ci sarebbero certamente state bene più scene per raccontare meglio la loro conversione al male, soprattutto per Goblin che compare pochissimo ( dal trailer si può notare che ci sono scene di lui protagonista non inserite nel montaggio finale).
Alla fine il film è veramente elettrizzante e ha un finale veramente emozionante (la scena SPOILER è stata resa in modo perfetto).
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petercinefilodoc
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sabato 26 aprile 2014
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fantastico!
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Finalmente, dopo due anni di attesa, prosegue il viaggio di Webb all'interno del mondo di Spider-man con il secondo atteso film della sua trilogia: The Amazing Spider-man 2. In questo nuovo capitolo, lo spidey interpretato da Andrew Garfield si ritroverà a fare i conti sia con problemi di natura personale che con i doveri a cui ha accettato di far fronte diventando il protettore della città. Ma Webb, nonostante la presenza di ben 2 villain, riesce a tenere ben premuto l'acceleratore sul primo punto e come se non bastasse, Peter dovrà riuscire a conciliare l'amore che prova per Gwen Stacy (Emma Stone) ed affrontare i fantasmi del passato, quali l'improvviso abbandono da parte dei genitori e la promessa fatta in punto di morte al padre di Gwen.
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Finalmente, dopo due anni di attesa, prosegue il viaggio di Webb all'interno del mondo di Spider-man con il secondo atteso film della sua trilogia: The Amazing Spider-man 2. In questo nuovo capitolo, lo spidey interpretato da Andrew Garfield si ritroverà a fare i conti sia con problemi di natura personale che con i doveri a cui ha accettato di far fronte diventando il protettore della città. Ma Webb, nonostante la presenza di ben 2 villain, riesce a tenere ben premuto l'acceleratore sul primo punto e come se non bastasse, Peter dovrà riuscire a conciliare l'amore che prova per Gwen Stacy (Emma Stone) ed affrontare i fantasmi del passato, quali l'improvviso abbandono da parte dei genitori e la promessa fatta in punto di morte al padre di Gwen.
La pellicola inizia quasi in contemporanea con l'inizio del primo film.Il padre di Peter, dopo aver registrato un video messaggio, scopre che qualcuno ha tentato di derubare il suo ufficio. Avverte subito la sua moglie, consegnano il figlio agli zii e scappano con un aereo che però viene dirottato. Inizio col botto. Già si capisce che la perfetta fusione tra gli effetti visivi, il sonoro, il montaggio e la partitura musicale di Zimmer saranno un punto di forza non indifferente per il film. Si continua con l'azione, entra in scena Rhino. Non vi preoccupate, appare solo per 3 minuti, i villain in realtà sono 2. Peter si ricorda che è iniziata la cerimonia del diploma. Gwen fa un discorso sulla vita, sul fatto che essa è cosi' preziosa perché ha un inizio ed una fine, mentre Spidey blocca la caduta di un bus. Insomma, dopo 5 minuti ero già ben incollato alla poltrona, pronto a godermi il resto del film.
L'entrata in scena dei due villain avviene in maniera graduale. Max Dillon(il premio Oscar Jamie Foxx), è un lavoratore della Oscorp, nonché fan sfegatato di Spider-man. Il suo personaggio è particolare, in quanto sin dalla prima apparizione capiamo tutta la sua insicurezza. Ha grandi ambizioni ma anche la consapevolezza di non essere nessuno. Max ha un incidente alla Oscorp e viene tramutato in un puro concentrato di elettricità: Electro. Il Dane DeHaan di Chronicle porta sullo schermo Harry Osborn, vecchio amico di Peter e figlio di Norman Osborn. Quando era un ragazzo, il padre lo mando' in un collegio ed ora che quest'ultimo sta per morire, Harry torna per prendere il potere dell'azienda .Norman gli spiega che la sua malattia è ereditaria e, prima di morire, gli dà un apparecchio che contiene il lavoro di tutta una vita. DeHann è uno dei più promettenti giovani attori in circolazione e lo dimostra alla grande anche in questo film, mettendo in scena un Harry Osborn tormentato, pronto a tutto pur di sfuggire al suo destino. Ma per fare ciò ha bisogno di Spider man, del suo sangue.
C'era da aspettarselo che il discorso riguardante i genitori di Peter, iniziato col primo capitolo, certamente non si fermasse li', ma che bensì continuasse anche nei seguiti. Qui effettivamente ha un ruolo centrale proprio nell'evoluzione della storia. Peter ha una caduta tremenda, tutte le sue sicurezze vengono a cadere e quelle che non ci sono mai state diventano ancora più pungenti. Zia May è adorabile, e alla domanda del nipote riguardante i genitori risponde: “Ma che importanza ha! Tu sei mio figlio!” Si è centrato perfettamente quello che rappresenta il suo personaggio. I sentimenti che echeggiano, il difficile ma profondo rapporto tra Gwen e Peter, il tema del cambiamento interiore, della speranza, tutto ciò è il vero cuore della vicenda. Vanno poi ad aggiungersi 2 villain con un personalità e un approfondimento di tutto rispetto, in un intreccio davvero convincente. C'è da dire che i tanti problemi di Peter non appiattiscono per nulla la narrazione, condita da momenti comici esilaranti.
Cosa posso dire del lato tecnico? E' stato una GODURIA. Gli effetti speciali sono magistrali, graficamente bellissimi. L'effetto videogioco intuibile dai trailer in realtà non è poi cosi' palese. Ci sono delle sequenze di azione mozzafiato. Ve ne elenco alcune: l'inseguimento iniziale, gli scontri con Electro, lo scontro finale con Goblin. Plauso specialissimo (se cosi' si può dire) al sonoro, al montaggio sonoro e alla sempre ottima colonna sonora di Zimmer. Ottimo lavoro Hans! (P.S. Ascoltatevi anche le canzoni originali del film.). Questo film è da vedere in 3D, io mi sono sentito letteralmente tra i grattacieli a volare con Spider-man. Nelle regia ho rilevato una certa abilità., con qualche bel guizzo, anche nei rallenty.
La scena finale con il bambino di sette anni che cerca di sfidare Rhino mi ha eccitato tantissimo, considerando la citazione che è stata fatta. E' quasi come se ci ritornasse davanti agli occhi la famosissima immagine del ragazzo disarmato che si mise davanti ai carri armati in Piazza Tienanmen a Pechino, durante la rivolta dei cinesi contro il regime alla fine degli anni ottanta. La scena, voluta da Garfield, è stata commentata dallo stesso attore ai microfoni di BadTaste.it: “E' in qualche modo il centro del film, volevo mostrare ciò di cui Spider-man parla veramente. Il coraggio di affrontare qualcosa di colossale. Mostra il coraggio di un solo uomo. Il potere che ha Spider-man si riflette in ciascuno di noi, per questo è cosi' amato. Possiamo tutti cambiare il mondo da soli cambiando noi stessi o dicendo no, o dicendo si, o diventando chi dobbiamo diventare nell'immensa trama del mondo. Quindi si, è un personaggio importantissimo.”
Chapeau.A me questo secondo film è piaciuto ancora più del primo, che già avevo adorato. Uno Spidey nel quale ci si può ancora più facilmente identificare.
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