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Cohen again...se averte la pazienza di cercarli.
di Romeo79
Feedback: 156 | altri commenti e recensioni di Romeo79
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sabato 26 febbraio 2011
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Remake in salsa Cohen di un vecchio western che mi riprometto di vedere, True Grit ancora una volta dimostra la maestria dei nosti amati "fratelli" che non falliscono anche nel confezionare un film di stampo classico, apparentemente lontano dalle loro opere precedenti. "Apparentemente" perchè qui il loro inconfondibile tocco è meglio celato, nascosto sotto la sporcizia delle unghie dei personaggi, sotto il loro alito pestilenziale, negli abiti logori che indossano, nei dialoghi, nelle facce stupide dei "cattivi", nella discutibile moralità dei "buoni". Insomma i Cohen ci sono eccome ma bisogna conoscerli e saperli riconoscere per gustarli appieno in questo "instant classic" dei western movie.
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hollyver07
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sabato 26 febbraio 2011
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spunto interessante
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Ciao. Si... è possibile che l'ambientazione abbia celato il tocco artistico dei Coen. Altresì, è possibile che abbiano realizzato un film non idoneo a mostrare le loro abilità, in altre pellicole la percezione del "Directors touch" avviene molto più rapidamente. Per quanto mi riguarda, posso confermare che sia un buon film (non oltre) e non possieda un fascino particolare per il quale considerarlo un capolavoro o una pellicola d'essai. Il film precedente, a mio personale avviso, ovviamente era un film più classico (per i patiti del genere) il quale, probabilmente, fu realizzato come celebrazione dell'iconografia (cinematografica) costruita intorno al suo interprete principale, John Wayne. Naturale quindi che trama e sceneggiatura fossero ben commisurate sull'interprete principale e molto meno correlate alla storia originale (peraltro molto bella).
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Ciao. Si... è possibile che l'ambientazione abbia celato il tocco artistico dei Coen. Altresì, è possibile che abbiano realizzato un film non idoneo a mostrare le loro abilità, in altre pellicole la percezione del "Directors touch" avviene molto più rapidamente. Per quanto mi riguarda, posso confermare che sia un buon film (non oltre) e non possieda un fascino particolare per il quale considerarlo un capolavoro o una pellicola d'essai. Il film precedente, a mio personale avviso, ovviamente era un film più classico (per i patiti del genere) il quale, probabilmente, fu realizzato come celebrazione dell'iconografia (cinematografica) costruita intorno al suo interprete principale, John Wayne. Naturale quindi che trama e sceneggiatura fossero ben commisurate sull'interprete principale e molto meno correlate alla storia originale (peraltro molto bella). Se permetti il suggerimento, guardalo, retorica a parte è niente male. Saluti a te
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d'accordo? |
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romeo79
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domenica 6 marzo 2011
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hollyver07
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Lo vedrò appena posso. Per adesso mi sono appena finito di sollazzare con Black Swan...fantastico. Grazie per il commento.
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