marezia
|
martedì 19 maggio 2009
|
bravo!
|
|
|
|
Devo dire che questa alza notevolmente la media del forum. A questo punto però sorge spontanea una domanda: E il resto della truppa? E' un film troppo di cassetta per essere sfuggito anche a loro; in ogni caso meglio così. Basti tu.
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
martedì 19 maggio 2009
|
anni' 78
|
|
|
|
Sai che tempo fa ho visto in sala "Nosferatu il principe della notte" di Herzog? Molto, molto bello. In tv mi è capitato anche "La Venere d'Ille" dei Bava; straordinario, di una sensualità oggi più che mai merce rara. Che bei tempi...
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
per marezia
|
|
|
|
Ciao Marezia, penso che arriveranno a breve anche gli altri a commentare. Non ho capito il riferimento al film di Herzog, regista che mi piace molto, anche se quel Nosferatu è proprio il suo film che mi piace di meno, un tentativo, almeno per me, non del tutto riuscito di trovare un ponte tra l'espressionismo dell'originale di Murnau e il Nuovo Cinema Tedesco di cui Herzog è esponente. Sono due mondi troppo diversi. Non ho visto il film dei Bava da te citato, comunque. Quello è un tipo di cinema che conosco poco.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
martedì 19 maggio 2009
|
ciao.
|
|
|
|
Tienili a freno anche perché quello che dovevo dire l'ho detto quindi parleranno al vento. Nemmeno io conosco quel tipo di cinema però Klaus Kinski mi ha affascinato da morire, così come la Venere: donna e statua; magari essere così... Mi trasferirò nel forum de "Il canto di Paloma" a breve e poi chissà... sempre per sentieri poco battuti però!
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
martedì 19 maggio 2009
|
ciao andrea!!!
|
|
|
|
Carissimo, ti ho pensato tanto: tutto bene?Il film non l' ho visto, ma voglio cogliere l' occasione per complimentarmi per l' ottima recensione e per salutarti. Un bacio, Francesca.
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
martedì 19 maggio 2009
|
reiver ,il crociato
|
|
|
|
Ma sì dai,facciamola un pò di polemica,eh eh eh...Come sempre la tua recensione è inappuntabile come un diritto di Sampras:non dà scampo.Ma io,novello Agassi,provo a dire la mia.Le tue parole mi piacciono fino ad un certo punto,fino a quando cioè te la prendi un pò troppo con la religione.Lì sono d'accordo solo in parte.E non perchè a me piacciano le istituzioni ecclesiastiche,che sono spesso una rovina,e che travisano un pò in tutto il mondo i veri motivi per cui nasce una religione,e cioè la ricerca di un approfondimento spirituale dell'esistenza.Ma perchè io credo che i milioni di morti siano da addebitare all'uso improprio che l'uomo fa della religione.La usa come pretesto per giustificare questo o quel misfatto,ma se non ci fosse la religione ne troverebbe un altro.
[+]
Ma sì dai,facciamola un pò di polemica,eh eh eh...Come sempre la tua recensione è inappuntabile come un diritto di Sampras:non dà scampo.Ma io,novello Agassi,provo a dire la mia.Le tue parole mi piacciono fino ad un certo punto,fino a quando cioè te la prendi un pò troppo con la religione.Lì sono d'accordo solo in parte.E non perchè a me piacciano le istituzioni ecclesiastiche,che sono spesso una rovina,e che travisano un pò in tutto il mondo i veri motivi per cui nasce una religione,e cioè la ricerca di un approfondimento spirituale dell'esistenza.Ma perchè io credo che i milioni di morti siano da addebitare all'uso improprio che l'uomo fa della religione.La usa come pretesto per giustificare questo o quel misfatto,ma se non ci fosse la religione ne troverebbe un altro...I milioni di morti si possono contare ovunque ,anche nelle zone del mondo dove le religioni sono state proibite,anzi ancora di più in quelle parti del globo.Se invece facciamo un discorso più generale,possiamo dire che il mondo sarebbe migliore senza religioni?Può essere.Ma anche qui dipende sempre da quale parte del mondo si considera.Gli indiani d'america erano profondamente religiosi per esempio;in linea generale in maniera pacifica e non maniacale,ma anche da loro c'erano dolorose eccezioni.Molte tribù sacrificavano vergini alla "Stella del mattino"...Si può dire che le basi del cristianesimo siano violente?Certamente no,ma l'uomo trova sempre il modo di interpretare le cose a modo suo.Così anche i comunisti russi hanno ucciso persone a valanghe,senza essere credenti.Il problema è che gli uomini utilizzano qualsiasi dottrina,religiosa o politica,come mezzo di distinzione o addirittura di sopraffazione...E' lì il nocciolo del problema,la volontà dell'uomo di prevaricare il prossimo.La religione è solo un mezzo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
martedì 19 maggio 2009
|
sex is natural,sex is good...
|
|
|
|
Così recitava una canzone di George Michael...La uso come introduzione alla seconda parte del mio discorso.abbiamo parlato tante volte del problema "sesso".E' vero,una delle colpe maggiori di molte istituzioni religiose è proprio quella di criminalizzare i rapporti sessuali,cosa secondo me assurda.Però,approfondendo un pò la questione,il discorso cambia un pò.Metti che io vada a trovare un mio amico e per ringraziarlo mi s.copi sua moglie:secondo te lui sarebbe contento?Probabilmente no.E per quale motivo,perchè Ratzinger è un bacchettone?Perchè la religione lo vieta?Non pensi che le istituzioni ecclesiastiche abbiano posto l'accento su questo tasto perchè alcune società lo esigevano come mezzo di controllo della stabilità "morale"?Non credi che l'essere bacchettoni prescinda spesso dalla religione?Siamo tutti un pò bacchettoni.
[+]
Così recitava una canzone di George Michael...La uso come introduzione alla seconda parte del mio discorso.abbiamo parlato tante volte del problema "sesso".E' vero,una delle colpe maggiori di molte istituzioni religiose è proprio quella di criminalizzare i rapporti sessuali,cosa secondo me assurda.Però,approfondendo un pò la questione,il discorso cambia un pò.Metti che io vada a trovare un mio amico e per ringraziarlo mi s.copi sua moglie:secondo te lui sarebbe contento?Probabilmente no.E per quale motivo,perchè Ratzinger è un bacchettone?Perchè la religione lo vieta?Non pensi che le istituzioni ecclesiastiche abbiano posto l'accento su questo tasto perchè alcune società lo esigevano come mezzo di controllo della stabilità "morale"?Non credi che l'essere bacchettoni prescinda spesso dalla religione?Siamo tutti un pò bacchettoni...Se accettiamo il sesso a livello animalesco allora lo dobbiamo prendere così com'è...Diventiamo animali,punto e basta.Bada bene,io non difendo le frasi assurde di Ratzinger sui preservativi,o altra roba del genere...Nè contesto il diritto di tutti di vivere serenamente la propria sessualità.Però secondo me il "bacchettonismo" esula dalla religione.Secondo te un ateo sarebbe contento se la moglie facesse orge con gli amici?Forse un eschimese si,ma in tutte le altre parti del mondo credo di no...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
martedì 19 maggio 2009
|
mmmh
|
|
|
|
Tu scrivi:"Il più bel colpo di scena, quello che manca nel film, sarebbe svegliarsi un giorno e vedere un uomo che, nell'osservare una statua, non vede né un angelo né un demone, ma soltanto... una statua".La paranoia di certi fanatici religiosi non si cura con l'ebefrenìa come vorresti fare tu.
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
martedì 19 maggio 2009
|
mmmh
|
|
|
|
Mi sa che non hai capito l'estratto, rileggilo e contestualmente già che ci sei spiegaci in che modo l'ebefrenia c'entri con le sue parole. Spiegaci... ma ai posteri perché, come avevo già detto ad andrea d, con questo baraccone ho chiuso. Certo che il resto della comitiva aveva bisogno del mio fischio per intervenire, che strano...
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
martedì 19 maggio 2009
|
marezia
|
|
|
|
Non sono intervenuto per il tuo fischio,ma perchè Andrea mi ha detto che aveva scritto questa recensione.Io manco da tempo,ma a breve tornerò a scrivere...Qualcosa di "vecchio" ovviamente,eh eh eh...
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
per tutti (1)
|
|
|
|
Intanto saluto Francescav, gentile come sempre. Hai visto, non è difficile ritrovarsi tutti qui! Petronius, non si tratta di ebefrenia, ma di vedere le cose per quello che sono e non per quello che potrebbero rappresentare. Reiver, le basi del cristianesimo non sono violente, ma sono state utilizzate sin dal principio come strumento di potere. La religione come istituzione è di per sé uno strumento di potere, che controlla molte menti cercando di dirci qual è il senso della vita. Non penso che ci possa essere religione senza potere, dato che la religione è di per sé un'organizzazione politica. Come ho scritto nella recensione, se si ha una spiritualità la si può avere a livello individuale senza che ci sia la necessità di definirsi cattolico o protestante, eccetera, e di conseguenza accettare tutta quella serie di regole che con l'esistenza o meno di Dio c'entrano ben poco.
[+]
Intanto saluto Francescav, gentile come sempre. Hai visto, non è difficile ritrovarsi tutti qui! Petronius, non si tratta di ebefrenia, ma di vedere le cose per quello che sono e non per quello che potrebbero rappresentare. Reiver, le basi del cristianesimo non sono violente, ma sono state utilizzate sin dal principio come strumento di potere. La religione come istituzione è di per sé uno strumento di potere, che controlla molte menti cercando di dirci qual è il senso della vita. Non penso che ci possa essere religione senza potere, dato che la religione è di per sé un'organizzazione politica. Come ho scritto nella recensione, se si ha una spiritualità la si può avere a livello individuale senza che ci sia la necessità di definirsi cattolico o protestante, eccetera, e di conseguenza accettare tutta quella serie di regole che con l'esistenza o meno di Dio c'entrano ben poco. Mentre non ho capito perché c'è così tanta esigenza di istituzionalizzare la propria spiritualità ed etichettarla in un credo preciso.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
per tutti (2)
|
|
|
|
Per quanto riguarda l'essere bacchettoni, io credo che il "bacchettonismo" sia radicato nella religione: penso che questo sia sempre in relazione al fatto che, anche se non siamo credenti ora, magari in passato lo siamo stati (come me) o abbiamo avuto un'educazione religiosa. Se questi presupposti fossero mancati, probabilmente adesso non ci dispiacerebbe se nostra moglie andasse in mani altrui. Noi siamo così perché la nostra società ci dice che è così, ma se nascevamo da un'altra parte una cosa così scontata da noi forse non sarebbe neppure considerata. E' tutta una questione di cultura e di abitudine, del modo in cui pensiamo, che, volendo o nolendo, è condizionato da quei problemi religiosi insiti nei nostri usi e costumi.
[+]
Per quanto riguarda l'essere bacchettoni, io credo che il "bacchettonismo" sia radicato nella religione: penso che questo sia sempre in relazione al fatto che, anche se non siamo credenti ora, magari in passato lo siamo stati (come me) o abbiamo avuto un'educazione religiosa. Se questi presupposti fossero mancati, probabilmente adesso non ci dispiacerebbe se nostra moglie andasse in mani altrui. Noi siamo così perché la nostra società ci dice che è così, ma se nascevamo da un'altra parte una cosa così scontata da noi forse non sarebbe neppure considerata. E' tutta una questione di cultura e di abitudine, del modo in cui pensiamo, che, volendo o nolendo, è condizionato da quei problemi religiosi insiti nei nostri usi e costumi. Poi, come ho scritto nella recensione, il buon senso va al di là della religione, il rispetto altrui è un valore laico, quindi anche se non sono credente posso andare da un amico e non andare con sua moglie per ringraziamento... ps. Dovrebbe raggiungerci Luc, ma mi ha detto che non è riuscito a far pubblicare il suo commento.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
vale '93
|
martedì 19 maggio 2009
|
uffa...
|
|
|
|
Andrea,non mi vogliono inserire i commenti,che devo fare?E' la terza volta che cerco di pubblicare sempre lo stesso...
|
|
[+] lascia un commento a vale '93 »
[ - ] lascia un commento a vale '93 »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
martedì 19 maggio 2009
|
x andrea
|
|
|
|
Tu scrivi:"non si tratta di ebefrenia, ma di vedere le cose per quello che sono e non per quello che potrebbero rappresentare."Andrea la differenza fra quello che una cosa e' e quello che puo' rappresentare si chiamerebbe arte,non so se ti e' chiaro.
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
egido
|
martedì 19 maggio 2009
|
hoilà....
|
|
|
|
Davvero ottima recensione,profonda e competente alla quale non si può contestare nulla...Se fossi in te farei il giornalista o lo scrittore...ma forse magari lo sei già!Bravo!
|
|
[+] lascia un commento a egido »
[ - ] lascia un commento a egido »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
l'arte...
|
|
|
|
...è un linguaggio codificato che bisogna riconoscere. Io ho fatto un altro esempio: guardare una statua e vedere solo una statua, senza allusioni religiose, nella REALTA', non in un ambiente artistico in cui la finzione è dichiarata. La gente vede cose che non ci sono dietro le altre cose, ma non la chiama arte, pensa che sia realtà, è questo il bello! Se vogliamo parlare di simbolismo è tutto un altro discorso, riferito a qualcosa di codificato e non a un erroneo "voler vedere di più".
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
se fosse come dici tu...
|
|
|
|
...chiunque lungo la strada veda, in un gatto nero, un potenziale pericolo superstizioso, sarebbe un'artista.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
martedì 19 maggio 2009
|
per egido
|
|
|
|
Ciao Egido, ti ringrazio. Non sono né un giornalista, né uno scrittore, anche se si studia per diventarlo...
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
x andrea
|
|
|
|
L'arte e' un linguaggio codificato che bisogna riconoscere? Andrea...ma sei alle prime armi e sei molto giovane vedo...la parola che cerchi e non conosci e' "ermeneutica" da cui,come e' ovvio,"circolo ermeneutico".Fai una prima rapida indagine su wikipedia magari poi quando andrai avanti negli studi forse capirai.L'esempio del gatto nero e' veramente strampalato; inoltre se uno guarda la statua dell'estasi mistica di S. Teresa e non vede allusioni religiose,erotiche e sociali e storiche e',come dicevo prima, un ebefrenico o un ragazzo alle primissime armi.Naturalmente tu non sei il primo caso.Davvero studi per diventare un critico? Allora il tuo amico Petronio Nigrino ti fa una domanda: che significa il pesce morto alla fine della dolce vita? Ragionando come fai tu dirai che non significa niente se non appunto un pesce morto eh? O mi dirai che significa qualcosa ma niente di religioso giusto? Pero' La Dolce Vitra comincia con una statua del Cristo Risorto (il terzo giorno) e finisce con un pesce morto di cui si dice che e' morto da tre giorni.
[+]
L'arte e' un linguaggio codificato che bisogna riconoscere? Andrea...ma sei alle prime armi e sei molto giovane vedo...la parola che cerchi e non conosci e' "ermeneutica" da cui,come e' ovvio,"circolo ermeneutico".Fai una prima rapida indagine su wikipedia magari poi quando andrai avanti negli studi forse capirai.L'esempio del gatto nero e' veramente strampalato; inoltre se uno guarda la statua dell'estasi mistica di S. Teresa e non vede allusioni religiose,erotiche e sociali e storiche e',come dicevo prima, un ebefrenico o un ragazzo alle primissime armi.Naturalmente tu non sei il primo caso.Davvero studi per diventare un critico? Allora il tuo amico Petronio Nigrino ti fa una domanda: che significa il pesce morto alla fine della dolce vita? Ragionando come fai tu dirai che non significa niente se non appunto un pesce morto eh? O mi dirai che significa qualcosa ma niente di religioso giusto? Pero' La Dolce Vitra comincia con una statua del Cristo Risorto (il terzo giorno) e finisce con un pesce morto di cui si dice che e' morto da tre giorni...Quando imparerai ti divertirai molto di piu' al cinema Andrea.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
petronius arbiter
|
|
|
|
Ma sei Petrus?Hai cambiato nome?Ti sei imborghesito?Eh eh eh...Se sei tu bentornato,se no piacere di conoscerti.
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
ancora sul sesso
|
|
|
|
Comincio da qui,anzi,ricomincio da qui...Io non sono convinto che la Chiesa faccia bene a comportarsi come si comporta,questo lo dico a scanso di equivoci.Per me un cardinale o un vescovo sono persone come gli altri,perchè io distinguo gli individui in base ai comportamenti,non alle cariche che occupano.Il senso del mio discorso era questo:secondo me (probabilmente sbaglio) la religione ha "istituzionalizzato" un certo controllo "morale" della sessualità al fine di salvaguardare la stabilità sociale.Non so se abbia fatto bene o male,non sta a me giudicare,ma forse lo ha fatto.Del resto,immagina una società in cui gli uomini invece di lavorare si danno alle orge,in cui la famiglia come unità fondamentale dell'organizzazione sociale viene meno.
[+]
Comincio da qui,anzi,ricomincio da qui...Io non sono convinto che la Chiesa faccia bene a comportarsi come si comporta,questo lo dico a scanso di equivoci.Per me un cardinale o un vescovo sono persone come gli altri,perchè io distinguo gli individui in base ai comportamenti,non alle cariche che occupano.Il senso del mio discorso era questo:secondo me (probabilmente sbaglio) la religione ha "istituzionalizzato" un certo controllo "morale" della sessualità al fine di salvaguardare la stabilità sociale.Non so se abbia fatto bene o male,non sta a me giudicare,ma forse lo ha fatto.Del resto,immagina una società in cui gli uomini invece di lavorare si danno alle orge,in cui la famiglia come unità fondamentale dell'organizzazione sociale viene meno...Che cosa ottieni?Di sicuro un mondo molto diverso dal nostro,probabilmente con un grado di "progresso" sensibilmente inferiore a quello raggiunto dalla civiltà occidentale...Per carità,sono tutti pensieri miei,non teorie dimostrate;ma se vedi le condizioni in cui versano molti paesi (sudamerica,africa...) potrai forse darmi ragione,almeno in parte.E poi scrivo queste cose per sollecitare un ritorno furente di Luc,eh eh eh...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
dan brown e le religioni
|
|
|
|
Ora,criticare la Chiesa è giusto,direi quasi doveroso.Non perdo tempo a ricordare tutte le nefandezze combinate nel corso dei secoli...Però a tutto c'è un limite.Va bene protestare contro le intromissioni del Vaticano,va bene tutto...Continuare a bersagliare il Papa sarebbe anche giusto,se però le stesse persone che lo criticano avessero quel minimo di c.oglioni necessari a criticare anche gli aguzzini,i mutilatori,coloro che uccidono le donne a colpi di pietra,che tagliano loro il naso,che asportano loro gli organi sessuali:i fondamentalisti islamici.Lì casca l'asino.Eh si...io non chiedo una coerenza a prova di bomba ma almeno un pochino si.Quando Dan Brown avrà le p.alle per scrivere un libro contro l'Islam allora io cambierò idea.
[+]
Ora,criticare la Chiesa è giusto,direi quasi doveroso.Non perdo tempo a ricordare tutte le nefandezze combinate nel corso dei secoli...Però a tutto c'è un limite.Va bene protestare contro le intromissioni del Vaticano,va bene tutto...Continuare a bersagliare il Papa sarebbe anche giusto,se però le stesse persone che lo criticano avessero quel minimo di c.oglioni necessari a criticare anche gli aguzzini,i mutilatori,coloro che uccidono le donne a colpi di pietra,che tagliano loro il naso,che asportano loro gli organi sessuali:i fondamentalisti islamici.Lì casca l'asino.Eh si...io non chiedo una coerenza a prova di bomba ma almeno un pochino si.Quando Dan Brown avrà le p.alle per scrivere un libro contro l'Islam allora io cambierò idea.Nell'attesa lo giudico per quello che è,un gran furbone,come molti degli esponenti del clero che mette alla berlina.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
maryluu
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
fratello
|
|
|
|
Caro Fratello, devo dire che questa tua recensione è fatta molto molto bene e che appare palese quanto sei in gamba e quanto stai diventando bravo. Ho visto il film e l'ho trovato molto piacevole. Ho trovato superba la fotografia e la magica Roma, che è davvero la città più bella del mondo e questo film ne rende giustizia.Riguardo il discorso religioso ci sarebbe da parlare ore e ore. Anche io condanno la religione come istituzione ma non come fede. Sono due cose diverse. Non è da condannare chi crede in Dio e prega in maniera " normale" perchè non credo sia possibile criticare scelte di vita altrui se diverse dalle proprie. Sono gli estremismi che vanno evitati. E questo non solo in campo religioso, ma in generale perchè portano solo alla guerra in senso lato.
[+]
Caro Fratello, devo dire che questa tua recensione è fatta molto molto bene e che appare palese quanto sei in gamba e quanto stai diventando bravo. Ho visto il film e l'ho trovato molto piacevole. Ho trovato superba la fotografia e la magica Roma, che è davvero la città più bella del mondo e questo film ne rende giustizia.Riguardo il discorso religioso ci sarebbe da parlare ore e ore. Anche io condanno la religione come istituzione ma non come fede. Sono due cose diverse. Non è da condannare chi crede in Dio e prega in maniera " normale" perchè non credo sia possibile criticare scelte di vita altrui se diverse dalle proprie. Sono gli estremismi che vanno evitati. E questo non solo in campo religioso, ma in generale perchè portano solo alla guerra in senso lato. Complimentoni ancora! Bacioni
[-]
|
|
[+] lascia un commento a maryluu »
[ - ] lascia un commento a maryluu »
|
|
d'accordo? |
|
lilli
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
ciao a tutti
|
|
|
|
Caro Andrea,ti faccio i complimenti per la tua recensione perchè sai che apprezzo il tuo modo di scrivere.Purtroppo non sono molto d'accordo sui contenuti.Non ho visto questo film e neanche Il codice da Vinci anche se conosco gli argomenti trattati da entrambe le pellicole.Innanzitutto per quanto concerne Dan Brown condivido l'opinione di Reiver,in secondo luogo credo che la fede non sia un modo per cercare risposte quando si è insoddisfatti delle ragioni che il mondo circostante ci propone.La fede non è un contentino,è un qualcosa di indefinibile che non colma vuoti a piacimento..o c'è o non c'è..sempre e comunque.Infine non sono molto d'accordo sulla questione del vedere le cose per quello che sono, o meglio.
[+]
Caro Andrea,ti faccio i complimenti per la tua recensione perchè sai che apprezzo il tuo modo di scrivere.Purtroppo non sono molto d'accordo sui contenuti.Non ho visto questo film e neanche Il codice da Vinci anche se conosco gli argomenti trattati da entrambe le pellicole.Innanzitutto per quanto concerne Dan Brown condivido l'opinione di Reiver,in secondo luogo credo che la fede non sia un modo per cercare risposte quando si è insoddisfatti delle ragioni che il mondo circostante ci propone.La fede non è un contentino,è un qualcosa di indefinibile che non colma vuoti a piacimento..o c'è o non c'è..sempre e comunque.Infine non sono molto d'accordo sulla questione del vedere le cose per quello che sono, o meglio..per quanto riguarda cose razionali sì ma quando si parla di arte no.L'arte deriva dalla fantasia,dall'estro,dall'anima.Non può essere vista per quello che è:ognuno può darle il suo significato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lilli »
[ - ] lascia un commento a lilli »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
...e poi gli rispondo
|
|
|
|
Luc,se non mi sono sposato non è per paura che mi trombino la moglie,eh eh eh...No,no.Io ho esposto una teoria "sociologica" molto raffazzonata...Intimamente sono convinto che il matrimonio sia una follia,e se devo arrivare a quel punto devo essere pazzo.Per impazzire e perdere il controllo del mio cervello devo essere innamorato,eh eh eh...Ma non credo che a qualcuno interessino le mie strambe convinzioni.Veniamo invece al nocciolo della questione.Tu non vedi una "struttura sociale"...In parte sono d'accordo con te.Quello che vedo io è una società che si sta trasformando,che non è più quella tradizionale ma non è ancora qualcosa di veramente nuovo.Vivendo in Sicilia ed essendo nato in un periodo di transizione parlo a ragion veduta.
[+]
Luc,se non mi sono sposato non è per paura che mi trombino la moglie,eh eh eh...No,no.Io ho esposto una teoria "sociologica" molto raffazzonata...Intimamente sono convinto che il matrimonio sia una follia,e se devo arrivare a quel punto devo essere pazzo.Per impazzire e perdere il controllo del mio cervello devo essere innamorato,eh eh eh...Ma non credo che a qualcuno interessino le mie strambe convinzioni.Veniamo invece al nocciolo della questione.Tu non vedi una "struttura sociale"...In parte sono d'accordo con te.Quello che vedo io è una società che si sta trasformando,che non è più quella tradizionale ma non è ancora qualcosa di veramente nuovo.Vivendo in Sicilia ed essendo nato in un periodo di transizione parlo a ragion veduta...Tra 200 anni magari la società sarà quella sognata da te,Luc;oppure sarà qualcosa di diverso,che non sarebbe piaciuto a te e neppure a me:non possiamo saperlo.Di sicuro i cambiamenti avvengono,e nessuna Chiesa al mondo può fermarli,almeno in una società in cui ci sia un pò di libertà (per questo in Afghanistan sono fermi al Medioevo).L'unico punto interrogativo,almeno per me,è se cambiamenti radicali possano minare o meno le fondamenta ECONOMICHE della civiltà occidentale.La società in cui viviamo,quella occidentale,si regge su compromessi,false verità,ipocrisie...Tutto vero.Però è un punto fermo,o quasi.Vorrei ricordare che l'Impero romano crollò per una serie di coincidenze,tra le quali un decadimento dei costumi.Perchè se i costumi non decadono contemporaneamente in tutte le parti del mondo succede che mentre tu sei alla presa con un'orgia ti ritrovi con un tipo incazzato e armato di fucile dietro il sedere,eh eh eh...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
petronius
|
|
|
|
Petronius, stai dicendo quello che ho detto io: l'arte è così codificata che "La dolce vita" è impostata in questa maniera circolare. Hai scambiato, nel mio esempio della statua, la statua per un corrispettivo dell'arte. Se si considera la statua per il suo valore simbolico, se ce l'ha, allora è giusto vedere ciò che rappresenta, perché lo scultore ha usato un linguaggio codificato. Io non mi riferivo alla statua come oggetto artistico, ma come un comune oggetto della realtà, la cui natura può suscitare un dubbio in chi l'osserva, e può creare, in una coscienza superstiziosa, una costruzione immaginaria che fa pensare ad un significato altro (l'angelo o il demone). E' una traduzione in immagini del verso della famosa canzone di Lennon in cui dice "No hell below us, upon only sky".
[+]
Petronius, stai dicendo quello che ho detto io: l'arte è così codificata che "La dolce vita" è impostata in questa maniera circolare. Hai scambiato, nel mio esempio della statua, la statua per un corrispettivo dell'arte. Se si considera la statua per il suo valore simbolico, se ce l'ha, allora è giusto vedere ciò che rappresenta, perché lo scultore ha usato un linguaggio codificato. Io non mi riferivo alla statua come oggetto artistico, ma come un comune oggetto della realtà, la cui natura può suscitare un dubbio in chi l'osserva, e può creare, in una coscienza superstiziosa, una costruzione immaginaria che fa pensare ad un significato altro (l'angelo o il demone). E' una traduzione in immagini del verso della famosa canzone di Lennon in cui dice "No hell below us, upon only sky". Non vedere dietro le cose un significato altro nella realtà, non nell'arte, cioè quando non c'è l'intento da parte di alcun artista di fare un rimando a qualche concetto. E non c'entra, quindi, l'ermeneutica. Il concetto era molto semplice e il discorso del gatto lo rendeva alla perfezione.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
per reiver
|
|
|
|
Reiver, concordo con te sulla furbizia di Brown, e anche sul fatto che ci sarebbero tante altre religioni da criticare. Infatti io nella mia recensione non ne ho risparmiata nessuna, ho detto "Come sarebbe un mondo senza religioni?". Per molte di queste si continua ad uccidere, a lapidare donne, come tu hai ricordato. Come ho fatto capire nella risposta a Petronius, mi sento molto vicino a quello che dice Lennon in "Imagine": "Immagina che non ci sia un paradiso. È facile se ci provi. Niente inferno sotto di noi, sopra di noi soltanto il cielo. Immagina che tutti quanti vivano per il presente... Immagina che non ci siano nazioni. Non è difficile farlo. Nulla per cui uccidere o morire. E nessuna religione.
[+]
Reiver, concordo con te sulla furbizia di Brown, e anche sul fatto che ci sarebbero tante altre religioni da criticare. Infatti io nella mia recensione non ne ho risparmiata nessuna, ho detto "Come sarebbe un mondo senza religioni?". Per molte di queste si continua ad uccidere, a lapidare donne, come tu hai ricordato. Come ho fatto capire nella risposta a Petronius, mi sento molto vicino a quello che dice Lennon in "Imagine": "Immagina che non ci sia un paradiso. È facile se ci provi. Niente inferno sotto di noi, sopra di noi soltanto il cielo. Immagina che tutti quanti vivano per il presente... Immagina che non ci siano nazioni. Non è difficile farlo. Nulla per cui uccidere o morire. E nessuna religione. Immagina che tutti quanti vivano in pace."
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
per maryluu e lilli
|
|
|
|
Ciao ragazze, grazie per quello che dite, mi fa molto piacere che ci siamo finalmente ritrovati tutti, tranne Luc che scrive in differita... Maryluu, anche a me è piaciuto il modo in cui Roma è diventata sfondo di un film d'azione, è una cosa divertente e straniante. La fotografia bella anche se in certi momenti un po' falsa, necessariamente digitale. Vedo che mi hai capito per quello che ho detto riguardo al fatto che la spiritualità, se uno ce l'ha, non ha motivo di essere istituzionalizzata. Lilli, la fede o c'è o non c'è ma se c'è è perché ne abbiamo bisogno, e se ne abbiamo bisogno è perché non abbiamo le risposte, e le risposte ce le creiamo noi fantasticando un bel po'... L'arte deriva dalla fantasia, dall'estro, ma già che dici "dall'anima" vuol dire che stai parlando di qualcosa di superstizioso, qualcosa che non è dimostrabile.
[+]
Ciao ragazze, grazie per quello che dite, mi fa molto piacere che ci siamo finalmente ritrovati tutti, tranne Luc che scrive in differita... Maryluu, anche a me è piaciuto il modo in cui Roma è diventata sfondo di un film d'azione, è una cosa divertente e straniante. La fotografia bella anche se in certi momenti un po' falsa, necessariamente digitale. Vedo che mi hai capito per quello che ho detto riguardo al fatto che la spiritualità, se uno ce l'ha, non ha motivo di essere istituzionalizzata. Lilli, la fede o c'è o non c'è ma se c'è è perché ne abbiamo bisogno, e se ne abbiamo bisogno è perché non abbiamo le risposte, e le risposte ce le creiamo noi fantasticando un bel po'... L'arte deriva dalla fantasia, dall'estro, ma già che dici "dall'anima" vuol dire che stai parlando di qualcosa di superstizioso, qualcosa che non è dimostrabile. La fantasia non viene dall'anima ma da una zona del nostro cervello, un emisfero. E' più materiale di quanto si pensi, anche se non è visibile e risulta evanescente. Questa è scienza, ragazzi!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
mercoledì 20 maggio 2009
|
highway to hell
|
|
|
|
L'assenza dell'inferno sarebbe un cataclisma a livello artistico...Mi viene spontaneo citare le poetiche frasi texiane:"E' già a spalar carbone all'inferno";"Ti manderò così velocemente all'inferno che non farai neppure in tempo a scottarti",eccetera...Che dire poi dell'Inferno Dantesco?E di decine di titoli e riferimenti cinematografici?Non ricordo se l'Inferno era presente nell'immaginario dei pellirosse,sicuramente c'era il Paradiso...Tornando sulla terra le parole di Lennon sono condivisibili (almeno in parte) perchè troppo spesso alcune categorie di pensiero sono state usate,come ho detto spesso,per giustificare le peggiori atrocità.Io spero sempre nella libertà,auspico che ognuno sia libero di pensarla come vuole senza costringere gli altri ad assoggettarsi alle sue idee.
[+]
L'assenza dell'inferno sarebbe un cataclisma a livello artistico...Mi viene spontaneo citare le poetiche frasi texiane:"E' già a spalar carbone all'inferno";"Ti manderò così velocemente all'inferno che non farai neppure in tempo a scottarti",eccetera...Che dire poi dell'Inferno Dantesco?E di decine di titoli e riferimenti cinematografici?Non ricordo se l'Inferno era presente nell'immaginario dei pellirosse,sicuramente c'era il Paradiso...Tornando sulla terra le parole di Lennon sono condivisibili (almeno in parte) perchè troppo spesso alcune categorie di pensiero sono state usate,come ho detto spesso,per giustificare le peggiori atrocità.Io spero sempre nella libertà,auspico che ognuno sia libero di pensarla come vuole senza costringere gli altri ad assoggettarsi alle sue idee...Quando le Chiese di tutto il mondo lo capiranno sarà un bel giorno.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
giovedì 21 maggio 2009
|
in effetti...
|
|
|
|
...sparirebbero tantissime grandi opere senza il riferimento all'Inferno. Chissà, magari ce ne sarebbero potute essere delle altre più "serene", nessuno può dirlo. Io l'Inferno lo trovo un po' un espediente per invogliarti a credere, per stimolare i sensi di colpa: le religioni lo usano, appunto, come strumento di potere, facendo leva, come tutti gli altri tipi di potere, sulla paura. In questo caso sulla paura di bruciare in eterno. E' un ricatto morale bello e buono, ma per fortuna dovrebbe essere tutto frutto della fantasia umana, in questo caso molto fervida e crudele.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
giovedì 21 maggio 2009
|
presunzione scientifica
|
|
|
|
Vorrei salutare anche Maryluu e... Lilli, sono felice di rivederti qui, ho pensato tanto anche a te! Andrea nella recensione parla dell'utilità (o presunta tale) di scienza e religione. Vorrei tralasciare un attimo il discorso religioso di cui avete ampiamente discusso e farvi una domanda: cosa intendete per scienza, l'insieme delle conoscenze ottenute attraverso il metodo ipotetico-deduttivo? Quindi tutto ciò che non riusciamo a dimostrare, a quantificare non sarebbe scienza e diventerebbe inutile. E se invece esistesse un' altra categoria che comprendesse ciò che non è scientificamente dimostrabile, ma decisamente utile? Io credo di sì, anche la scienza si dimostra spesso presuntuosa e tende a denigrare o bandire ciò che sfugge alle sue regole.
[+]
Vorrei salutare anche Maryluu e... Lilli, sono felice di rivederti qui, ho pensato tanto anche a te! Andrea nella recensione parla dell'utilità (o presunta tale) di scienza e religione. Vorrei tralasciare un attimo il discorso religioso di cui avete ampiamente discusso e farvi una domanda: cosa intendete per scienza, l'insieme delle conoscenze ottenute attraverso il metodo ipotetico-deduttivo? Quindi tutto ciò che non riusciamo a dimostrare, a quantificare non sarebbe scienza e diventerebbe inutile. E se invece esistesse un' altra categoria che comprendesse ciò che non è scientificamente dimostrabile, ma decisamente utile? Io credo di sì, anche la scienza si dimostra spesso presuntuosa e tende a denigrare o bandire ciò che sfugge alle sue regole.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
lilli
|
giovedì 21 maggio 2009
|
ciao francesca
|
|
|
|
Ciao Francesca,è un piacere anche per me ritrovarti.Reiver mi ha dato il tuo messaggio:ti ringrazio moltissimo del pensiero..anche se adesso sembra tutto difficile,ritroveremo la serenità.Per quanto riguarda la tua domanda sulla scienza,ti riferisci a fenomeni soprannaturali?Se sì, io non credo che si possa parlare di scienza in quel caso..la scienza mi fa pensare a concretezza e non la riconosco in nulla di astratto.In ogni caso credo che con il termine scienza ci si riferisca sì all'insieme delle conoscenze ottenute attraverso il metodo ipotetico-deduttivo ma che sia necessario considerare che, in origine, e cioè prima della loro dimostrazione,tutte le conoscenze scientifiche sono state "intuite" da coloro che le hanno in seguito verificate.
[+]
Ciao Francesca,è un piacere anche per me ritrovarti.Reiver mi ha dato il tuo messaggio:ti ringrazio moltissimo del pensiero..anche se adesso sembra tutto difficile,ritroveremo la serenità.Per quanto riguarda la tua domanda sulla scienza,ti riferisci a fenomeni soprannaturali?Se sì, io non credo che si possa parlare di scienza in quel caso..la scienza mi fa pensare a concretezza e non la riconosco in nulla di astratto.In ogni caso credo che con il termine scienza ci si riferisca sì all'insieme delle conoscenze ottenute attraverso il metodo ipotetico-deduttivo ma che sia necessario considerare che, in origine, e cioè prima della loro dimostrazione,tutte le conoscenze scientifiche sono state "intuite" da coloro che le hanno in seguito verificate. Dunque ogni intuizione(che si riferisce a qualcosa di concreto)potrebbe essere potenzialmente scienza.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lilli »
[ - ] lascia un commento a lilli »
|
|
d'accordo? |
|
lilli
|
giovedì 21 maggio 2009
|
andrea..
|
|
|
|
Tralasciando il discorso sulla fede(nella fede non si cercano risposte)sul quale le nostre posizioni si rivelano inconciliabili, posso solo dire che io guardando i quadri di Van Gogh vivo il tormento del suo animo e non di una parte del suo cervello.
|
|
[+] lascia un commento a lilli »
[ - ] lascia un commento a lilli »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
giovedì 21 maggio 2009
|
"dovrebbe"...
|
|
|
|
Andrea,questo verbo rivela che neanche tu,dopotutto,sei sicuro che l'Inferno non esiste.Forse esiste,o forse invece sì,chissà...
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
giovedì 21 maggio 2009
|
ragazzi ho recensito "two lovers"
|
|
|
|
i facebookiani lo sanno già,gli altri sono tutti invitati...
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
reiver
|
giovedì 21 maggio 2009
|
sempre luc che parla:
|
|
|
|
Ivano, maledetto! Vabbè, se non censurano stavolta...Ma Ivano ha ragione da vendere su una cosa: nessuno ha il coraggio di criticare le religioni altrui, ma questo non è altro che un altro tipico aspetto del cristianesimo: quella sorta di masochismo filosofico che mi fa sentire sempre sbagliato e inferiore, e mi fa sentire gli altri migliori di me.Il film parla di cristianesimo e noi viviamo nel cristianesimo, comunque lo sapete che io aborro democraticamente TUTTE le religioni, e anzi penso che non sia la peggiore. Infatti in Arabia, India o Cina si chiava addirittura di meno che in Italia!
|
|
[+] lascia un commento a reiver »
[ - ] lascia un commento a reiver »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
giovedì 21 maggio 2009
|
"dogma" scientifico
|
|
|
|
Non mi riferisco a fenomeni soprannaturali, astratti, ma a quelle che vengono chiamate pseudoscienze, proprio perchè non verificabili tramite metodo scientifico, non riproducibili, quindi non valide oggettivamente. Potrei fare l' esempio dell' omeopatia (pratica terapeutica concreta, direi), la quale non è considerata scienza, perchè "sfugge" alle maglie del metodo sperimentale: è inutile? Riteniamo che i risultati ottenuti siano da ricondurre solo all' effetto placebo? O forse, semplicemente, il metodo scientifico non è un dogma, nel senso religioso del termine, e non è sempre applicabile.
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
giovedì 21 maggio 2009
|
per reiver
|
|
|
|
Sì, io ho detto "dovrebbe" perché non nego mai del tutto, infatti non posso considerarmi ateto, ma agnostico. Però, ritengo molto più probabile che l'Inferno non esista proprio perché facente parte dell'immaginario collettivo degli uomini, che non potendo sapere com'è perché non ci sono stati, forse devono esserselo inventato.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
giovedì 21 maggio 2009
|
alba...
|
|
|
|
Alba, non te ne accorgi ma tu dai per scontato l'esistenza dell'anima. Uno stato d'animo è a tutti gli effetti uno stato mentale, psicologico, viene dal cervello. Gli occhi guardano un quadro di Van Gogh, mandano un'informazione al cervello che lo valuta a seconda dei gusti, cioè a seconda del nostro background psicologico.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
giovedì 21 maggio 2009
|
ancora per alba
|
|
|
|
Cos'è 'sto animo? Dov'è? Chi lo ha visto? Gli stati d'animo sono una parte della psicologia. Non ne posso più di sentire parlare di cuore come centro emotivo, il cuore è un organo, punto. Così come il nostro cervello, che è una macchina straordinaria che può farci provare emozioni incredibili. Non c'è bisogno dell'animo. Riguardo alla fede, come "non si cercano risposte"? Ma se la fede dà le risposte, e su un piatto d'argento! Credere in queste risposte è la fede. Il problema è che le risposte non ci sono, e non è che me le viene a raccontare uno vestito di bianco, che è un uomo come me e che come me non può saperne niente.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
giovedì 21 maggio 2009
|
il soprannaturale, per francesca
|
|
|
|
Soprannaturale è ciò che la scienza non spiega, ma questo non nega che un giorno potrà farlo. La scienza non ha un valore oggettivo e non è così completa da poter distinguere una cosa naturale da una soprannaturale. Anche il fulmine era soprannaturale duemila anni fa: ora è naturale.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
giovedì 21 maggio 2009
|
solo ad andrea d
|
|
|
|
Come non esiste l'anima! Secondo me l'anima è il soffio vitale, quel qualcosa di etereo che evapora quando tutto il resto (cuore, cervello etc) si ferma. E se è vero che il cervello si "accende" in zone diverse a seconda delle sensazioni provate dal soggetto, è perché qualcosa si muove in noi determinando quindi un fenomeno che è effetto, non causa. Altrimenti se tutto fosse così razionale TUTTI dovremmo reagire nello stesso modo di fronte ad un brano musicale o ad un quadro oppure ad un piatto apparentemente invitante per fare un esempio terra terra e sappiamo bene che non è così. A me chi pensa che l'uomo sia un cervello standard diviso in spicchi contrassegnati da una etichetta FA PENA perché dimostrerà sì scienza ma anche molta, molta ignoranza.
[+]
Come non esiste l'anima! Secondo me l'anima è il soffio vitale, quel qualcosa di etereo che evapora quando tutto il resto (cuore, cervello etc) si ferma. E se è vero che il cervello si "accende" in zone diverse a seconda delle sensazioni provate dal soggetto, è perché qualcosa si muove in noi determinando quindi un fenomeno che è effetto, non causa. Altrimenti se tutto fosse così razionale TUTTI dovremmo reagire nello stesso modo di fronte ad un brano musicale o ad un quadro oppure ad un piatto apparentemente invitante per fare un esempio terra terra e sappiamo bene che non è così. A me chi pensa che l'uomo sia un cervello standard diviso in spicchi contrassegnati da una etichetta FA PENA perché dimostrerà sì scienza ma anche molta, molta ignoranza. Una ignoranza pericolosa perché madre del delirio che pensa di sistemare tutto con le pillole. Adesso vi lascio, carissimi. Dopo la minaccia dei Facebookiani in agguato sarete presto in buona compagnia. Rifletti, rifletti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
giovedì 21 maggio 2009
|
x reiver
|
|
|
|
Non sono Petrus,sorry.Piacere mio.
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
giovedì 21 maggio 2009
|
x andrea d
|
|
|
|
L'arte e' codificata ma il senso di un'opera d'arte non e' in quello che rivela il codice,va molto al di la'; ti ho accennato al "circolo ermeneutico" ma se non sai cos'e' e' chiaro che ti limiterai pedissequamente alle "intenzioni dell'artista".Peccato perche' ti perdi il meglio ma evidentemente per viaggiare hai bisogno di bussola, mappa ,sestante e telefonino se no no ti fidi;e' piu' sicuro certo ma rimarrai sempre in territori conosciuti.
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
giovedì 21 maggio 2009
|
spiegarlo come?
|
|
|
|
Il metodo sperimentale su cui si basa la scienza, però, è volto al raggiungimento di una conoscenza oggettiva. Il punto è se considerare o meno "utile", degno di nota, ciò che non può essere controllato sperimentalmente, da te chiamato il "soprannaturale". Vi rientrerebbero, secondo il tuo ragionamento, l'omeopatia e in parte la psicoanalisi. Come riuscirà un giorno la scienza a spiegarle senza snaturarsi? Il fulmine è oggi "naturale", perchè ha superato "il test" del metodo scientifico.
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
venerdì 22 maggio 2009
|
marezia...
|
|
|
|
Marezia, dov'è quest'anima? Io non la vedo. E per me, uno che dice che una cosa c'è ma non l'ha vista, se la sta immaginando. E' una cosa che si sente ma non si vede, dirai. Non sottovalutate gli "spicchi" del cervello, non sono così banali come sembrano. Il reagire diversamente di persona in persona davanti a un piatto di pasta o a qualcos'altro dipende dai gusti, che dipendono da fattori psicologici, quindi mentali, quindi del cervello. Questo è il discorso che facevo a Petronius: vedere le cose per quello che sono e non per quello che POTREBBERO essere. "Secondo me l'anima è il soffio vitale, quel qualcosa di etereo che evapora quando tutto il resto (cuore, cervello etc) si ferma"... Sono belle parole, sicuramente più d'effetto degli spicchi di cervello, ma sono SUPPOSIZIONI, e io non posso affidare la mia vita a delle ipotesi, e per questo preferisco la scienza che, anche se non dà risposta a tutto, almeno dice la verità, non una potenziale verità.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
venerdì 22 maggio 2009
|
petronius...
|
|
|
|
Petronius, la critica letteraria l'ho studiata, ma l'esempio della statua che ho fatto non era una metafora dell'arte (come tu invece hai capito) e quindi la critica non c'entra niente. Leggi la risposta a Marezia e capirai.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
venerdì 22 maggio 2009
|
per francescav
|
|
|
|
Secondo me la scienza potrebbe anche inserirsi in quei campi in cui adesso, non riuscendo ancora ad entrare perché ancora giovane, spadroneggiano immagini più poetiche quali l'anima, il "cuore" e roba del genere. Secondo me TUTTO E' MATERIA, anche quella che non si vede e che consideriamo eterea ed evanescente sostanza immateriale. L' "immateria" non esiste, casomai esiste l'antimateria. Scusate, ma non voglio passare per il cinico dell'occasione, cerco solo di non illudermi e affidarmi alle poche certezze che ho.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
venerdì 22 maggio 2009
|
solo ad andrea d
|
|
|
|
Visto che pensi che la scienza sia l'unico faro della vita dell'uomo allora dimmi a chi appartiene il cervello che campeggia sulla scrivania dei negozi di arredamento per studi professionali! Perché io, per esempio, non penso di avere la sezione Dio... Battuta a parte, il concetto di anima è pagano ed è nato proprio in un'epoca in cui la libertà di immaginare il pantheon degli dei e di conseguenza se stessi era massima. Poi è arrivato il pensiero monolita. Sei convinto che la scienza ti dica la verità? Allora ti comunico che il cervello umano è un semi sconosciuto, e che allo stato attuale del cammino della conoscenza posso avere ragione anche io. In altri termini può essere un quid interiore (che a te non piace chiamare stato d'animo) a determinare il clic e non il clic a portare la somatizzazione spirituale.
[+]
Visto che pensi che la scienza sia l'unico faro della vita dell'uomo allora dimmi a chi appartiene il cervello che campeggia sulla scrivania dei negozi di arredamento per studi professionali! Perché io, per esempio, non penso di avere la sezione Dio... Battuta a parte, il concetto di anima è pagano ed è nato proprio in un'epoca in cui la libertà di immaginare il pantheon degli dei e di conseguenza se stessi era massima. Poi è arrivato il pensiero monolita. Sei convinto che la scienza ti dica la verità? Allora ti comunico che il cervello umano è un semi sconosciuto, e che allo stato attuale del cammino della conoscenza posso avere ragione anche io. In altri termini può essere un quid interiore (che a te non piace chiamare stato d'animo) a determinare il clic e non il clic a portare la somatizzazione spirituale. L'ho sentito dire da un noto psicologo e psichiatra e in quel momento sono saltata dalla poltrona perché non credevo ai miei orecchi. Lo vedi che non tutti gli scienziati della psiche sono come te?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
venerdì 22 maggio 2009
|
l'hai detto tu stessa...
|
|
|
|
...il cervello umano è un semisconosciuto. Quindi, fidati che quei clic che fanno venire fuori gli stati d'animo ci sono, come qualsiasi altro clic del nostro organismo produce una reazione. Non è mai venuto l'effetto prima della causa. E pensare che qualcosa di etereo mi faccia scattare i clic è un'ipotesi molto fantasiosa, e a queste ipotesi preferisco sempre le poche certezze scientifiche.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
marezia
|
venerdì 22 maggio 2009
|
solo ad andrea d
|
|
|
|
Appunto, è un semisconosciuto! Ma sembra che qualcuno lo conosca più di altri tanto da pensare di intervenire su una sfera illudendosi di mettere mano anche a quello che vi sarebbe contenuto: un sentimento dai nomi più disparati. Tutto ciò è razionalmente FOLLE e nemmeno unanime (ti ricordo quello che era d'accordo con me) quindi di certezze non puoi proprio parlare. Ti senti solo più rassicurato, contento tu.
|
|
[+] lascia un commento a marezia »
[ - ] lascia un commento a marezia »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
venerdì 22 maggio 2009
|
esistono anche gli artisti materialisti
|
|
|
|
"Io non ho niente contro la scienza. Tra il papa e l'aria condizionata, preferisco l'aria condizionata" (Woody Allen). Come vedi, anche un regista può essere per la scienza. Ma non mi risulta che Leopardi fosse uno che credesse ai fantasmi.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
vale '93
|
venerdì 22 maggio 2009
|
ragazzi..
|
|
|
|
Ehi,ehi quante polemiche..Io non voglio immischiarmi,ma mi sembra che vi stiate scaldando un pò troppo...E' solo un film...
|
|
[+] lascia un commento a vale '93 »
[ - ] lascia un commento a vale '93 »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
venerdì 22 maggio 2009
|
materialismo=scienza?
|
|
|
|
Lo sai, Andrea, che parte della scienza non considera il materialismo scientificamente attendibile? Tu concordi?
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
sabato 23 maggio 2009
|
no...
|
|
|
|
...un'ipotesi può essere non attendibile, ma non un dato certo e tangibile, materiale appunto, che ti si palesa davanti agli occhi.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
sabato 23 maggio 2009
|
razionalità
|
|
|
|
Un dato certo e tangibile, che ti si palesa davanti agli occhi? Come guarire grazie ad un rimedio omeopatico o alla psicoanalisi? Sono dati sicuramente tangibili, ma non è detto che in soggetti diversi, somministrando lo stesso rimedio o trattamento, si riscontrino nuovamente. Ed ecco che la scienza interviene criticando l'impossibilità di un controllo sperimentale: è il metodo deduttivo ad essere messo in discussione. Quindi, alla fine, siamo d'accordo, esiste una terza categoria che comprende ciò che non è scientificamente dimostrabile, ma certo, tangibile e utile.
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
sabato 23 maggio 2009
|
epifenomenismo
|
|
|
|
Partendo dalla considerazione materialista secondo cui tutto è materia, anche quello che non lo sembra (come appunto potrebbe essere l'omeopatia o la psicoanalisi), si definisce epifenomeno proprio quel qualcosa che per mancanza di spiegazioni scientifiche sufficienti si attribuisce alla metafisica, ma che in realtà è un fenomeno fisico. La coscienza potrebbe essere un altro esempio, dato che potrebbe avere origine dal sistema nervoso, o il famigerato Amore, erroneamente attribuito ad una presunta anima o a quella parola che io non sopporto, il "cuore", concetti spirituali, ma con grandi possibilità appartenente alla sfera delle reazioni biologiche del nostro organismo. E' meno romantico, lo so, ma io non accetto l'eventualità di riempire una lacuna scientifica con un'invenzione metafisica.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
sabato 23 maggio 2009
|
leggendo un po' di articoli...
|
|
|
|
...ho trovato questo: a) teoria dell'identità dei tipi, dottrina secondo cui gli stati, eventi o processi mentali sono processi cerebrali, e tutti gli stati mentali possibili sono neurofisiologici; b) teoria dell'entità delle occorrenze, che sostiene che ogni singolo stato, evento o processo mentale è uno stato, evento o processo particolare nel cervello o nel sistema nervoso, identificandosi quindi in virtù della propria funzione.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
vale '93
|
sabato 23 maggio 2009
|
andrea andrea....
|
|
|
|
Non ti sembra un pò bruttino definire l'Amore un qualcosa che appartiene all "sfera delle reazioni biologiche del nostro organismo"?Quando si fa riferimento a quella parola che tu odio tanto(cuore)si vuole indicare qualcosa che non è semplicemente parte del nostro organismo,ma un qualcosa che è capace di farci provare cose mai vissute,di spingerci a diventare migliori...E' naturale che qnd si parla di "anima" o "cuore" si fa riferimento a qualcosa di astratto,di non concreto a livello materiale,ma che comunque è certamente migliore di tutto ciò che esiste di materiale....E poi,non c'è sempre bisogno di spiegare qualcosa con la scienza,non c'è sempre bisogno di ragionare su tutto...
|
|
[+] lascia un commento a vale '93 »
[ - ] lascia un commento a vale '93 »
|
|
d'accordo? |
|
francescav
|
sabato 23 maggio 2009
|
ti capisco
|
|
|
|
Andrea, assodato che partiamo da una base comune, anch'io, per la verità, sono piuttosto scettica riguardo a concetti metafisici quali anima, cuore, coscienza. Tuttavia vorrei tanto sbagliarmi...
|
|
[+] lascia un commento a francescav »
[ - ] lascia un commento a francescav »
|
|
d'accordo? |
|
andrea d
|
sabato 23 maggio 2009
|
per vale
|
|
|
|
Vale, quello che ho cercato di dire nel commento "epifenomenismo" è che io ritengo materiale anche ciò che a primo impatto non lo sembra, e che, anzi, sembra qualcosa di inafferabile e irrazionale. Per me sempre di materia si tratta, ma di MATERIA CHE NON SI VEDE. Un po' come l'aria, no? Ciò non toglie però assolutamente niente alla straordinaria bellezza di quelle sensazioni. Dobbiamo convincerci di questo: dire che una cosa è materiale non significa banalizzarla.
|
|
[+] lascia un commento a andrea d »
[ - ] lascia un commento a andrea d »
|
|
d'accordo? |
|
vale '93
|
sabato 23 maggio 2009
|
allora...(x andrea)
|
|
|
|
Allora,se volevi dire qst siamo d'accordo....Non intendevo dire che se una cosa viene definita "materiale"allora vuol dire che è banale...solo che perde molto di tutta la sua bellezza.A presto..;)Vale
|
|
[+] lascia un commento a vale '93 »
[ - ] lascia un commento a vale '93 »
|
|
d'accordo? |
|
petronius arbiter
|
domenica 24 maggio 2009
|
andrea
|
|
|
|
Si' ma quello he hai detto a proposito della statua aveva e ha delle implicazioni che evidentemente ti sfuggono del tutto. Ma non e' grave,si campa lo stesso.
|
|
[+] lascia un commento a petronius arbiter »
[ - ] lascia un commento a petronius arbiter »
|
|
d'accordo? |
|
|