Un'estate al mare

""UN'estate al mare": de una cancion de Giuni Russo, la pelcula"UNestate al mare"(Carlo Vanzina, escrito del mismo director de pelicula con El hermano Enrico, 2008)se compone de 7 epsiodios"comicos"(pero como siempre el comico tiene algo de triste, si no tambien de dramatico)  Aqui'hay un imigrado  en Suezia que se pone como rico  en su pueplo de orgen(lLino Banfi el actor, que no es malo, pero repite su manera de actar de siempre), un playboy de la playa que se pierde a tras de un campeon de football y, pero hace el amor con la mujer del mismo campeon(Massimo Ceccherini, presque toujours la meme chose...), un pobrito separado de la mujer, que busca de hacer el grande con el hijo(ENzo Salvi, bastante buen actor), un hombre y una mujer que son amantes y se encuentran el dia de fiesta(Feriae Augusti-Ferragosto)y se pierden en el ascensor bloqueado(Enrico Brignano verdaderamene buen actor, episodio no muy bien escrito. [+]

""UN'estate al mare": de una cancion de Giuni Russo, la pelcula"UNestate al mare"(Carlo Vanzina, escrito del mismo director de pelicula con El hermano Enrico, 2008)se compone de 7 epsiodios"comicos"(pero como siempre el comico tiene algo de triste, si no tambien de dramatico)  Aqui'hay un imigrado  en Suezia que se pone como rico  en su pueplo de orgen(lLino Banfi el actor, que no es malo, pero repite su manera de actar de siempre), un playboy de la playa que se pierde a tras de un campeon de football y, pero hace el amor con la mujer del mismo campeon(Massimo Ceccherini, presque toujours la meme chose...), un pobrito separado de la mujer, que busca de hacer el grande con el hijo(ENzo Salvi, bastante buen actor), un hombre y una mujer que son amantes y se encuentran el dia de fiesta(Feriae Augusti-Ferragosto)y se pierden en el ascensor bloqueado(Enrico Brignano verdaderamene buen actor, episodio no muy bien escrito...).... ,, dos antiquarios en Capri que se monstran como gay no siendo gay de verdad(Biagio Izzo demasiado en movimiento y la parodia es una ofension para quien no es eterosexual), un ragioniero que quiere star con el amante, pero dee estar con la mujer cantante lirica muy gorda(Ezio Greggio, buen actor, pero aqui'siempre con el mismo repertorio), al final el grande Gigi Proietti como actor que se olvido ' mucho de lo que actua a teatro, que dee hacer la subistitution de un otro actor equivocandose y trasnformando "La dame aux camelias"de Dumas hijo en esketch comico, pero...  Grandisimo maestro de teatro, de cine y de TV, Gigi Proeitti, siempre mejor de como se puede imaginar....   Eugen [-]

"UN'Estate al mare"(Carlo Vanzina, scritto con il fratello Entico e, per un episodio, da un soggetto di Dino Verde, 2008)comprende 7 episodi: nel primo LIno Banfi, orgogliosamente barese(credo)torna sul Gargano con una finta moglie svedese(in realtà è un'"accompagnatrice")e cerca di far dimenticare la sua fama di cocu, fingendosi un"creso"...Discreto, ma iun po'"Lamentoso" Nel secondo, Massimo Ceccherini fa il fanatico di calcio che si finge giornalista per agganciare il calciatore Manzanas-non gli andrà molto bene- Ceccherini va meglio come"spalla"che come quasi protagonista; il terzo vede due amanti rrichiusi in un ascensore a Ferragosto, con conseguenze varie-bravissimi Enrico Brignano e Nancy Brilli, anche se la situazione è nota e arcinota: nel quarto due antiquari si figono gay, ma uno di essi dovrà "soddisfare"la moglie di un ricco cliente USA, che però poi lo vorrà con sè negli States-pessima ironia sui gay, con Biagio Izzo, che potrebbe fare meglio. [+]

"UN'Estate al mare"(Carlo Vanzina, scritto con il fratello Entico e, per un episodio, da un soggetto di Dino Verde, 2008)comprende 7 episodi: nel primo LIno Banfi, orgogliosamente barese(credo)torna sul Gargano con una finta moglie svedese(in realtà è un'"accompagnatrice")e cerca di far dimenticare la sua fama di cocu, fingendosi un"creso"...Discreto, ma iun po'"Lamentoso" Nel secondo, Massimo Ceccherini fa il fanatico di calcio che si finge giornalista per agganciare il calciatore Manzanas-non gli andrà molto bene- Ceccherini va meglio come"spalla"che come quasi protagonista; il terzo vede due amanti rrichiusi in un ascensore a Ferragosto, con conseguenze varie-bravissimi Enrico Brignano e Nancy Brilli, anche se la situazione è nota e arcinota: nel quarto due antiquari si figono gay, ma uno di essi dovrà "soddisfare"la moglie di un ricco cliente USA, che però poi lo vorrà con sè negli States-pessima ironia sui gay, con Biagio Izzo, che potrebbe fare meglio. Nel quinto Enzo Salvi, come"sfigato"e padre divorizato ha solo il giovedì per vedere il figlio e sprecherà l'occasione- Salvi ripete cose già viste. Nel pneultimo Ezio Greggio, pseudo impresario lirico, ha la moglie, cantante d'opera"extralarge", ma vuole spassasserla con l'amante(ANna Falchi)e ...gli andrà bene. Solito Greggio, ma non male. Nel settimo e ultimo un attore con problemi di amnesia(il compianto, grande  Gigi Proietti,)sostituisce nella"Dame aux camélias"di Dumas fils il collega Maruzio Micheli, ma, a causa dei problemi menistici, trasforma il tutto in una frasa...Successone. Commedia che cercava di recuperare i successi delle commedie"vacanziere"anni 1960-1980, senza saper rinnovare quasi nulla, salvo qualche accenno"moderno"o"postmoderno", con quella tendenza al pregiudizio e alla battutaccia che ha caratterizzato anche il cinema dei Vanzoni. Gli(le) interprreti salvano, comunque, varie situazioni, dimostrando che il cinema d'attore(attrice)esiste ancora, anche se molte perosne ne vorrebbero sanzionare la fine.   Complessivamente non è certo"necessario"vederlo, anzi se ne può fare a meno senza problemi, ma comunque...   El  Gato [-]

Gli episodi sono tutti piacevoli e ci si diverte. Commedia estiva da relax.Proietti immenso come sempre. Ma anche gli altri, Banfi, Izzo,Brignano, forniscono una buona performance....L'importante e' non scambiare "Un'estate al Mare" con "Sogno di una notte di mezza estate"  .

Per un film di svago, e' promosso a pieni voti:

Nell'ambito della "riproducibilità tecnica", evidenziata da Benjamin "ci sta"anche la reduplicazione di prodotti simili e iper-simnili tra loro: "Un'estate al mare", firmato da Vanzina, ha molto di déjà vu, ma...glissons... Prodotti fruibili e dunque vendibili per una stagione o poco più, poi venduti come video(?)o ulteriormente replicati in TV. Venendo allo specifico: a parte l'episodio di Proietti, doppiatore ed ex-attore"smemorato", che si  trova(per soldi e per denaro, parafrasando in peggio Woody Allen)a sostituire un suo collega(Maurizio Micheli; anche lui bravo), non recependo i suggerimenti del souffluer, dunque toppando e virando "in comico"il dramma de"La dame aux camélias"(La signora delle camenlie)di Alexandre Dumas fils, che, ispirato(è nei titoli di coda)a uno sketch di Dino Verde riesce bene per la bravura dei due-Micheli/Proietti, con la sua suprema maestria proiettiana, catapulata dal teatro anche al cinema e in TV, qualcosa c'è solo nell'episodio di Brignano e della Brilly(strepitosa e bellissima), bravi nell'episodio dell'ascensore che si chiude poco prima di Ferragosto, con l'esplosione di recriminazioni etc. [+]

Nell'ambito della "riproducibilità tecnica", evidenziata da Benjamin "ci sta"anche la reduplicazione di prodotti simili e iper-simnili tra loro: "Un'estate al mare", firmato da Vanzina, ha molto di déjà vu, ma...glissons... Prodotti fruibili e dunque vendibili per una stagione o poco più, poi venduti come video(?)o ulteriormente replicati in TV. Venendo allo specifico: a parte l'episodio di Proietti, doppiatore ed ex-attore"smemorato", che si  trova(per soldi e per denaro, parafrasando in peggio Woody Allen)a sostituire un suo collega(Maurizio Micheli; anche lui bravo), non recependo i suggerimenti del souffluer, dunque toppando e virando "in comico"il dramma de"La dame aux camélias"(La signora delle camenlie)di Alexandre Dumas fils, che, ispirato(è nei titoli di coda)a uno sketch di Dino Verde riesce bene per la bravura dei due-Micheli/Proietti, con la sua suprema maestria proiettiana, catapulata dal teatro anche al cinema e in TV, qualcosa c'è solo nell'episodio di Brignano e della Brilly(strepitosa e bellissima), bravi nell'episodio dell'ascensore che si chiude poco prima di Ferragosto, con l'esplosione di recriminazioni etc., di vecchi rancori e di fuori tutt'altro che eroici e a lungo repressi. E'teatro, in complesso, o variété filmato, null'altro...Ma quael(circa)quarto d'ora salva il film, lo rende almeno parzialmente accettabile...     El  Gato

Vanzina, hainoi colpisce ancora,le sue storie sono e qui ci ripetiamo, banalotte, volgari e a volte insulse.Anche questo film non fa eccezione a questa consumata regola, tranne che per l'ultimo epidodio, che da solo vale tutto il film.Non a caso il protagonista è Gigi Proietti, che ci regala una piccola chicca di grandissima comicità, che solo grandi attori riescono a inventare,anche il mitico Scarpetta in "illo tempore" fece qualcosa di simile, con le dovute proporzioni s'intende, però bisogna ammettere che la farsa teatrale provocata dalle amnesie del protagonista che storpia in maniera buffa tutte le battute, ci regala  un'irriverente e irrefrenabile pezzo di grande ilarità. [+]

Vanzina, hainoi colpisce ancora,le sue storie sono e qui ci ripetiamo, banalotte, volgari e a volte insulse.Anche questo film non fa eccezione a questa consumata regola, tranne che per l'ultimo epidodio, che da solo vale tutto il film.Non a caso il protagonista è Gigi Proietti, che ci regala una piccola chicca di grandissima comicità, che solo grandi attori riescono a inventare,anche il mitico Scarpetta in "illo tempore" fece qualcosa di simile, con le dovute proporzioni s'intende, però bisogna ammettere che la farsa teatrale provocata dalle amnesie del protagonista che storpia in maniera buffa tutte le battute, ci regala  un'irriverente e irrefrenabile pezzo di grande ilarità.


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Gigi Proietti narra sette storie ognuna diversa dall'altra che rappresentano un pò l'italia e gli italiani di oggi. Ennesima perla dei fratelli Vanzina, la solita commedia estiva con intrecci amorosi e tragicomiche in sette cortometraggi tutti da ridere, putroppo spesso e volentieri, il film ha molte lacune a partire da un Gigi Proietti che sembra molto poco ispirato passando per  un bel pò di sbavature sulla sceneggiatura e finendo con una recitazione mediocre da alcuni personaggi, specialmente quelli secondari e quindi meno conosciuti. Nonostante tutto rimane un film godibile che comunque riesce a strappare molte risate da parte dello spettatore, soprattutto perchè vede nel film un ritratto dell'italia e degli italiani attuale, inoltre il cast è molto ricco sia di attori italiani e sia di attori internazionali.

Da grande appassionato di Sordi ....dò una stella sola per la vergognosa riproposizione della storia di Ezio Greggio ,interpretata nel 1958 da Sordi nel film "Racconti d'Estate".
Molto più volgare e senza un minimo rispetto per la stupenda interpretazione in quel di Portofino di Sordi .
Nota di merito per Proietti,unico attore vero .

Un film diviso in sette cortometraggi con un cast ricchissimo(Lino Banfi,Biagio Izzo,Massimo ceccherini,ecc.).Tutti i sette cortometraggi sono abbastanza belli(il settimo,con Gigi Proietti è il migliore).Ogni artista fa la sua parte per rendere questo film divertentissimo e bello da rivedere.Forse con qualche idea in più il film sarebbe stato migliore.Comunque,tre stelle meritate.

Divertentissimo il finale con Proietti!!!