Rino Gaetano - Ma il cielo è sempre più blu

Come si può fare un film su un personaggio x senza documentarsi. Non sono stati consultati né i familiari intimi, né gli amici di Rino Gaetano.
Il cantautore è stato indubbiamente il più bravo che la musica italiana abbia avuto. Pari a lui solo Battisti per la musica, la particolarità della voce e la genialità.
Tutti gli altri cantanti nostrani tendono a ripetersi in alcune melodie di fondo. Lui no. Con ogni sua canzone si apriva uno scenario completamente nuovo. Sperimentava, e odiava l'idea di doversi imporre con canzoncine di cassetta.
Il film non ha fatto emergere a pieno tutto questo, ma la superficialità maggiore è stata quella di rappresentare carattere, aspirazioni, debolezze di Rino Gaetano senza sapere nulla di lui. [+]

Come si può fare un film su un personaggio x senza documentarsi. Non sono stati consultati né i familiari intimi, né gli amici di Rino Gaetano.
Il cantautore è stato indubbiamente il più bravo che la musica italiana abbia avuto. Pari a lui solo Battisti per la musica, la particolarità della voce e la genialità.
Tutti gli altri cantanti nostrani tendono a ripetersi in alcune melodie di fondo. Lui no. Con ogni sua canzone si apriva uno scenario completamente nuovo. Sperimentava, e odiava l'idea di doversi imporre con canzoncine di cassetta.
Il film non ha fatto emergere a pieno tutto questo, ma la superficialità maggiore è stata quella di rappresentare carattere, aspirazioni, debolezze di Rino Gaetano senza sapere nulla di lui.
Senza quel maledetto incidente, Rino starebbe vivendo ancora una vita alla grande e ci starebbe deliziando con trenta magici album che per sua e nostra grande sfortuna non ha avuto il tempo di scrivere e cantare. 
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Fiction televisiva dedicata ad uno dei cantautori più stravaganti e anticonformisti della storia della musica italiana: Rino Gaetano. Il film per la tv parte dai primi scontri di Rino con il padre, che lo vorrebbe un comunissimo impiegato delle poste, diffidando della carriera di musicista. Ma la caparbietà di Rino ed alcune amicizie "nel campo" della musica, gli consentono di farsi conoscere sempre più, partendo da un'esibizione in un localino romano di "I love you Marianna" utilizzando delle prostitute come coriste, all'incisione con tanto di video, di "Ma il cielo è sempre più blu", passando per la crisi artistica che lo porterà ad andare in Sicilia, al contrasto con la casa discografica RCA; ancora, l'esibizione a Sanremo con "Aida" e l'esclusione da "Canzonissima". [+]

Fiction televisiva dedicata ad uno dei cantautori più stravaganti e anticonformisti della storia della musica italiana: Rino Gaetano. Il film per la tv parte dai primi scontri di Rino con il padre, che lo vorrebbe un comunissimo impiegato delle poste, diffidando della carriera di musicista. Ma la caparbietà di Rino ed alcune amicizie "nel campo" della musica, gli consentono di farsi conoscere sempre più, partendo da un'esibizione in un localino romano di "I love you Marianna" utilizzando delle prostitute come coriste, all'incisione con tanto di video, di "Ma il cielo è sempre più blu", passando per la crisi artistica che lo porterà ad andare in Sicilia, al contrasto con la casa discografica RCA; ancora, l'esibizione a Sanremo con "Aida" e l'esclusione da "Canzonissima". Le critiche infine, tra chi lo vorrebbe un cantautore politicamente impegnato (erano i fermentati anni '70) e chi lo vorrebbe un cantautore che parla d'amore. Ma egli non amava far parte di una categoria, stando a metà tra l'impegno e il "no sense"
Non mancano riferimenti agli amori tormentati, e l'eterno contendersi tra Chiara ed Irene, finendo per perdere irrediabilmente entrambi. Come il successo porterà a perdere i suoi amici, ritrovando, nel momento del bisogno, la persona con la quale ha litigato di più: il padre.
Poi il tragico epilogo...
Fiction riuscita insomma, sebbene la sorella di Rino non l'abbia apprezzata, perchè a suo dire dipingerebbe Rino come un alcolizzato. Molto bravo (anche per lei) Claudio Santamaria, soprattutto nell'interpretare Rino con tanto di imitazione della voce.
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Sono iniziate a Roma il 7 aprile le riprese della fiction "Mio figlio-Altre storie per il Commissario Vivaldi", serie in sei puntate per RaiUno diretta da Luciano Odorisio, prodotta da Rai Fiction e da Sergio Giussani e Giorgio Schöttler per ArtiSacha Produzioni Cinematografiche. Con Lando Buzzanca, Giovanni Scifoni, Caterina Vertova e con Sergio Sivori.

Sono iniziate a Roma il 7 aprile le riprese della fiction "Mio figlio-Altre storie per il Commissario Vivaldi", serie in sei puntate per RaiUno diretta da Luciano Odorisio, prodotta da Rai Fiction e da Sergio Giussani e Giorgio Schöttler per ArtiSacha Produzioni Cinematografiche. Con Lando Buzzanca, Giovanni Scifoni, Caterina Vertova e con Sergio Sivori.

A me il film è piaciuto molto, se Rino fosse o meno un alcolizzato questo non lo so. Secondo me dal film emerge che era un vero artista e il suo fascino stava nel fatto che esprimeva sempre quello che gli dettava il cuore, non era di destra o di sinistra era semplicemente contro un sistema del quale si sentiva vittima. No.. a me non è parso il ritratto di un alcolizzato anzi, il fatto che sia stato dipinto in questo modo credo sia rappresentativo del tormento vissuto dall'artista negli ultimi anni della sua breve vita.

sinceramente non credevo nemmeno che esistesse una persona che si chiamasse così,nè conoscevo la sua storia...eppure,da quando ho visto quel film,nonostante un pò "deprimente" (x modo di dire)me ne sono letteralmente innamorata... sono giorni che non smetto di pensare a quel film,e forse è vero che sono una persona sensibile,ma sono rimasta in quel film,e nonostante in molti dicono che non rispecchi rino,a me piace tanto.Non sono mai rimasta così a lungo colpita da un film che riguardasse una persona realmente esistita. c'è davvero qualcosa in quel film che ha la capacita grandiosa di attirare a sè l'attenzione,e io un film così lo ritengo più che degno di oscar...

adoro questo film...

In questo film hanno descrito Rino come un alcolizato ... e che faceva corna a destra e a manca ... ma nn e la storia vera !!! QUINDI PERCHRE' FAE UN FILM SU RINO GAETANO SE NN SANNO NEMMENO CHI E' ???

Non credo che la fiction sia stata così "penosa"come dicono alcune persone ciniche!io sono nata 10 anni dopo la morte di RINO e non lo conoscevo prima di guardare il film,e ora me ne sono totalmente innamorata.Quindi credo che anzi si debba ringraziare il regista per aver ideato questa fiction sulla vita di RINO GAETANO e di conseguanza aver fatto scaturire nei cuori di altri giovani come me,la passione per questo grande cantautore!ultimamente ho visto molte registrazioni di interviste e video su RINO e il suo modo di ridere,di scherzare,di muoversi,di essere ironicoè molto simile alla sua interpretazione fatta da Claudio Santamaria!certo RINO è unico e inimitabile,ma il film è riuscito bene a far cogliere nel pubblico la sua personalità!!!

Onestamente mi aspettavo molto di più. Sono un ammiratore di Rino Gaetano e ascolto quotidianamente molti suoi pezzi, ma ammetto anche di conoscere relativamente poco la sua biografia. Nonostante questo ho visto molte "invenzioni" biografiche, e l'affresco che viene fuori è quella di un ragazzo sbandato, senza riferimenti, egoista, capace solo di far soffrire coloro che gli stanno intorno. Per carità, magari Rino Gaetano era così, ma dalle canzoni e dalle testimonianze di chi lo conosceva non si direbbe. Il lato artistico viene fuori solo a sprazzi, e sempre e solo sotto forma di capricci da artista radical chic. Insomma, una vera delusione. A tratti ricorda il film sui Doors di Oliver Stone: creazione del mito maledetto, condannabile dalla morale, ma affascinante per gli adolescenti. [+]

Onestamente mi aspettavo molto di più. Sono un ammiratore di Rino Gaetano e ascolto quotidianamente molti suoi pezzi, ma ammetto anche di conoscere relativamente poco la sua biografia. Nonostante questo ho visto molte "invenzioni" biografiche, e l'affresco che viene fuori è quella di un ragazzo sbandato, senza riferimenti, egoista, capace solo di far soffrire coloro che gli stanno intorno. Per carità, magari Rino Gaetano era così, ma dalle canzoni e dalle testimonianze di chi lo conosceva non si direbbe. Il lato artistico viene fuori solo a sprazzi, e sempre e solo sotto forma di capricci da artista radical chic. Insomma, una vera delusione. A tratti ricorda il film sui Doors di Oliver Stone: creazione del mito maledetto, condannabile dalla morale, ma affascinante per gli adolescenti. Naturalmente fatte le debite proporzioni, perchè il film di Stone resta comunque un ottimo "prodotto", questo non riesce neanche in quello. [-]