cristianshady
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mercoledì 17 giugno 2015
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san quentino
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La genialità è la pellicola con effetto anni 50...per il resto qui Tarantino viene osannato senza ragione in questo film sopravvalutato. Alcune scene sono veramente ridicole: l'inseguimento in autostrada con le altre auto che viaggiano a distanza costante ed alla stessa velocità è da neoregista di serie C, e la scena finale è davvero ridicola. Protagoniste senza arte nè parte, sballottate a destra e sinistra...Mi chiedo: èpossibile che nessuna di queste abbia uno straccio di lavoro, ma passino il loro tempo a bighellonare nei bar a mostrare le loro grazie? Perchè devo guardare un film girato per un'ora in un classico baraccio americano? Perdita di tempo mostruosa
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kondor17
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sabato 28 febbraio 2015
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povero verne
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Film pieno di stereotipi e di assurde banalità. Target e contenuti decisamente bassi, recitazione da dimenticare ed effetti speciali penosi. Quando poi il ragazzino tira fuori dallo zainetto l'uccello fosforescente che lo ha accompagnato sin dal centro della terra, il film era per fortuna finito. Ma che fatica arrivarci!
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modesty blayse
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domenica 9 novembre 2014
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notevole
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L'imprevedibilità nell'evoluzione della trama è il carattere più bello di questo ennesimo capolavoro di Quentin.Consigliatissimo a chi estima il genere, con un cast richiamato da altre pellicole del genio della regia . Brava la stunt actress che riesce ad esprimere con estrema naturalezza il combo bravura recitativa senza contro figura,Bello, bello, bello .Consigliatissimo (non rimarrete delusi).Ciao
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jacopo b98
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martedì 26 agosto 2014
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il capolavoro pulp di tarantino
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“Stuntman” Mike (Russell), un ex-stuntman che prova pulsioni sessuali nel massacrare ragazze in pazzeschi incidenti d’auto, abbindola tre amiche (Ferlito, Poitier, Ladd) in un bar e dà un passaggio ad una quarta (McGowan). Dopo aver ucciso la sfortunata autostoppista in una frenata mozzafiato si lancia all’inseguimento delle tre e le massacra in un incidente frontale in cui egli stesso rimane gravemente ferito, nonostante la sua auto “a prova di morte”. 14 mesi dopo riprova a fare una cosa simile ma sceglierà tre ragazze (Thoms, Bell, Dawson) più aggressive e imprevedibili delle precedenti che gliela faranno vedere. Per capire a fondo questo film bisogna conoscere il significato della parola Grindhouse: le grindhouse erano cinema in cui si proiettavano due film di bassa lega al prezzo di un solo biglietto.
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“Stuntman” Mike (Russell), un ex-stuntman che prova pulsioni sessuali nel massacrare ragazze in pazzeschi incidenti d’auto, abbindola tre amiche (Ferlito, Poitier, Ladd) in un bar e dà un passaggio ad una quarta (McGowan). Dopo aver ucciso la sfortunata autostoppista in una frenata mozzafiato si lancia all’inseguimento delle tre e le massacra in un incidente frontale in cui egli stesso rimane gravemente ferito, nonostante la sua auto “a prova di morte”. 14 mesi dopo riprova a fare una cosa simile ma sceglierà tre ragazze (Thoms, Bell, Dawson) più aggressive e imprevedibili delle precedenti che gliela faranno vedere. Per capire a fondo questo film bisogna conoscere il significato della parola Grindhouse: le grindhouse erano cinema in cui si proiettavano due film di bassa lega al prezzo di un solo biglietto. Tarantino e Robert Rodriguez hanno voluto ripetere l’esperienza di quei cinema che frequentavano nella loro giovinezza cinefila producendo due film da proiettare insieme, uno dopo l’altro, come un film solo, quindi al prezzo di un solo biglietto si avrebbe assistito alla proiezione di due film, proprio come nelle grindhouse. Detto, fatto. Tarantino ha girato A prova di morte, Rodriguez Planet Terror. Sommate le due durate si ottiene un film di 192’. In realtà questa versione è circolata solo in USA e Francia. In tutto il resto del mondo i due film sono stati distribuiti separatamente come pellicole differenti. Tarantino per l’Italia ed alcuni altri paesi ha perciò allungato la versione americana di A prova di morte di 119’, includendo alcune scene (la lap dance della Ferlito) ed inquadrature in più, fino ad arrivare ad una durata di 127’. Con A prova di morte Tarantino lascia il suo omaggio finale al cinema di SERIE Z. Difficile è attribuire un genere ad un film che oscilla spesso tra dramma, commedia, farsa, horror, azione e road movie. Alla fin fine è un distillato puro al 100% dei pregi e dei difetti del cinema di Tarantino. Ma quanta passione sfrenata! Quante scene memorabili! Quanti dialoghi indimenticabili! Il risultato è un capolavoro di cinema pulp, ricco di sequenze assolutamente indimenticabili (la morte dell’autostoppista, l’inseguimento finale, ecc.), dialoghi raffinati, che può contare come sempre su una colonna sonora ricchissima, un cast in gran forma (Kurt Russell su tutti) e un lato visivo curatissimo (la fotografia è curata dallo stesso Tarantino, il montaggio è come sempre di Sally Menke). Si possono poi discutere determinate scelte registiche, alcuni “buchi di trama” (perché Mike ammazza le ragazze in incidenti d’auto? Qual è il suo movente? Il piacere sessuale? Ok…ma perché prova pulsioni sessuali per quello che fa? Manca forse una sotto-trama legata al passato del killer), e sicuramente i non-fan di Tarantino troveranno pane per i loro denti nello stroncare il loro cineasta più odiato, ma per i fan si tratta di una chicca. E, se magari parlando di cinema classico è difficile definirlo un capolavoro, parlando di pulp-fiction lo è sicuramente. Tarantino come al solito fa una comparsa, nella parte del barista. Non è il miglior film di Tarantino ma il regista merita rispetto per le sue scelte e le sue passioni: nel metterle in scena resta il migliore!
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renato c.
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domenica 18 maggio 2014
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chi di spada (macchina) ferisce........!!
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Non fosse stato per il nome di Quentin Tarantino non avrei continuato a guardarlo dopo il promo quarto d'ora! Invece alla fine debbo riconoscere che è un buon film coinvolgente! Certo che all'inizio vedere tre belle ragazze che dicono 9 parolacce su 10 parole è sconcertante! Da giovane a volte ero attratto da qualche bella ragazza, ma l'attrazione mi passava subito se era un po' sboccata! Certo che vedere e sentire ragazze che parlavano tranquillamente di "erba" di "scopate", ecc.!!! Quando poi è apparso l'insano protagonista sembrava più un moralizzatore astemio, un pacificatore che non altro! Poi quando si vede quel che combina con la sua macchina "a prova di morte"! Roba da far rabbrividire! Tre bellissime ragazze con le gambe che volano di qua e di là come fossero pezzi di manichini! N
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Non fosse stato per il nome di Quentin Tarantino non avrei continuato a guardarlo dopo il promo quarto d'ora! Invece alla fine debbo riconoscere che è un buon film coinvolgente! Certo che all'inizio vedere tre belle ragazze che dicono 9 parolacce su 10 parole è sconcertante! Da giovane a volte ero attratto da qualche bella ragazza, ma l'attrazione mi passava subito se era un po' sboccata! Certo che vedere e sentire ragazze che parlavano tranquillamente di "erba" di "scopate", ecc.!!! Quando poi è apparso l'insano protagonista sembrava più un moralizzatore astemio, un pacificatore che non altro! Poi quando si vede quel che combina con la sua macchina "a prova di morte"! Roba da far rabbrividire! Tre bellissime ragazze con le gambe che volano di qua e di là come fossero pezzi di manichini! Ne esistono di maniaci omicidi, ma che uno lo diventi attraverso l'automobile, non mi era mai capitato di pensarlo! Ma alla fine, le altre tre protagoniste subentate alle tre iniziali, pazze anche loro, provvedono a fare giustizia! (A proposito, che fine ha fatto la quarta amica lasciata col maiaco mentr loro andavano a frasi il "giretto" in macchian!?) Io sono contrario a pene di morte o a giustizie personali, ma se la legge, per clausole burocratiche ti lasciano in libertà un simile maniaco omicida meglio che provveda chi può! Non tanto per vendetta, ma per impedirgli di compiere ulteriori omicidi! Chi di "macchina" ferisce, di "macchina" perisce! Anche se con l'aggiunta di qualche proiettile! Certo che Hollywood ci sta presentando un'America ben diversa da quella che ci veniva presentata da Frank Capra! E' ridotta così male!? Io ho dei parenti che vivono negli USA, ma sono contenti di viverci e si trovano bene! Possibile che sia diventata così un postaccio come ci viene presentata dagli attuali films Hollywoodiani!!? Walt Disney,se ci sei batti un colpo!!
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mexico95
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domenica 23 marzo 2014
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esperienza visiva divertentissima!!
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A prova di morte è il secondo film del progetto "Grindhouse",diretto dalla coppia Roudriguez-Tarantino. Un ottimo film diretto da un regista che sappiamo ormai "adora fare cinema", le sequenze d'azione sono girate alla perfezione e con una cura maniacale, facendo attenzione a ogni minimo particolare; inoltre i dialoghi sono il pezzo forte di Tarantino, abbastanza fluidi e interessanti i discorsi tra i due gruppi di ragazze!!
Consigliato davvero a chi ama il cinema e ai fan di Tarantino, anche se alcuni rimarranno delusi
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parieaa
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mercoledì 19 marzo 2014
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bello a metà
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Sicuramente non è il film migliore di Tarantino, ma si difende bene almeno nella prima parte, che si conclude con il dialogo grottesco tra Sceriffo e Sceriffo jr dopo la prima strage. Poi da qui in poi la qualità cala sino ad un finale scontato, piatto e dove non vedo lo stile del regista. Peccato perchè invece la prima parte è veramente molto bella con colonna sonora, dialoghi e scelte visive da grande film de generis...da vero Grindhouse
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marco8
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mercoledì 22 maggio 2013
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116 minuti di spasso
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....dite quel che volete ma io ADORO questo film. L'ho visto almeno 10 volte e mi fa divertire ancora un sacco!!!!
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tarantinofan96
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giovedì 2 maggio 2013
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tarantino non sbaglia mai
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Grande omaggio ai B-Movies da parte di quel geniaccio di Tarantino che non sbaglia non ha mai sbagliato e mai sbaglierà un colpo a mio parere. Tutti i fan di Quentin devono assolutamente vedere questo film. Per me è un capolavoro!!
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deno90
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mercoledì 20 marzo 2013
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tarantino is back
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jungle julia è la dj più affermata di Austin e quando si fa sera decide di andare a divertirsi con le sue due amiche shanna e arlene , ma qualcosa nel buio le aspetta e non è niente di buono....già dalle prime scene , per chi conosce Tarantino , si capisce che il film è suo: inquadrature ferme , quasi maniacali , omaggi al cinema di un tempo e pellicola " finta rovinata" stile anni '70 e , così facendo , il grande Quentin ancora una volta ci dimostra quanto dannatamente ami il cinema , soprattutto quello con cui è cresciuto. E che dire dei dialoghi ? La scena al bar con le ragazze dà l' impressione di non finire più , con quella telecamera che continua a girare intorno a loro per un tempo spropositato ed esagerato ( anche per me stavolta ) ma che ci volete fare ? Anche questo è un marchio di Quentin ! Kurt Russel poi sembra un parente di Mr white delle iene : sporco , coatto , psicopatico e assolutamente straniante , un personaggio proprio.
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jungle julia è la dj più affermata di Austin e quando si fa sera decide di andare a divertirsi con le sue due amiche shanna e arlene , ma qualcosa nel buio le aspetta e non è niente di buono....già dalle prime scene , per chi conosce Tarantino , si capisce che il film è suo: inquadrature ferme , quasi maniacali , omaggi al cinema di un tempo e pellicola " finta rovinata" stile anni '70 e , così facendo , il grande Quentin ancora una volta ci dimostra quanto dannatamente ami il cinema , soprattutto quello con cui è cresciuto. E che dire dei dialoghi ? La scena al bar con le ragazze dà l' impressione di non finire più , con quella telecamera che continua a girare intorno a loro per un tempo spropositato ed esagerato ( anche per me stavolta ) ma che ci volete fare ? Anche questo è un marchio di Quentin ! Kurt Russel poi sembra un parente di Mr white delle iene : sporco , coatto , psicopatico e assolutamente straniante , un personaggio proprio...fatemi pensare... ah si! Alla Tarantino !!! Quindi che dire , un film che rispecchia perfettamente il modo di fare cinema di questo genio indiavolato , che può piacere o non piacere , ma di sicuro non si può non reputare originale .
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