Grindhouse - A prova di morte

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Un film di Quentin Tarantino. Con Kurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms.
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Titolo originale Grindhouse - Death Proof. Horror, durata 116 min. - USA 2007. uscita venerdì 1 giugno 2007. - VM 14 - MYMONETRO Grindhouse - A prova di morte * * 1/2 - - valutazione media: 2,88 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Pulp Reiver Valutazione 3 stelle su cinque

di reiver


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domenica 13 aprile 2008

Un film "tarantiniano".La recensione in effetti potrebbe terminare qui.Voglio aggiungere qualcosa però.Tarantino è,da sempre,la mia "croce e delizia".I suoi films mi piacciono sempre fino ad un certo punto,non mi convincono mai fino in fondo.Le sue pellicole emanano un fascino particolare,brillano per scrittura,per i dialoghi a volte irresistibili,per gli schemi narrativi rivoltati come calzini,per un linguaggio della cinepresa suggestivo ed incalzante.Ma nonostante questo non è un cinema che sento mio al 100 per cento,perchè certe esagerazioni ,sia visive che narrative,e un sarcasmo non sempre opportunamente dosato non fanno scattare il "clic" al mio cuore di appassionato.Non faccio però la minima fatica a capire il perchè Tarantino abbia così tanti ammiratori,delusi dal cinema tradizionale e sbigottiti dall'impoverimento artistico di molti blockbusters.In questo quadro si è inserita la visione di "Grindhouse-Death proof",un film preceduto da polemiche che per la verità a lungo andare ho trovato persino irrilevanti.Sia per la natura da "divertissement" (Reiver sta imparando anche il francese?) della pellicola,sia perchè le frasi pronunciate da Tarantino contro il cinema italiano appartengono alla sfera dei suoi gusti,che evidentemente non posso condividere:di Deodato e Lenzi faccio volentieri a meno .Ma "Death proof" non mi è dispiaciuto.E' meno pretenzioso di "Kill Bill vol.1",che ho trovato abbastanza sgangherato ed eccessivo.Diverte (molto) e spaventa (quasi altrettanto),e fino a qui sarebbe anche quel sospirato film di "serie B" che Tarantino aveva tanta ansia di girare;ma a farlo diventare di "serie A" ci pensano le qualità del Quentin regista e scrittore.In particolare i dialoghi tra le protagoniste,che alcuni hanno trovato estenuanti,sono il sale del film,la sua ragione d'essere:brillano per intelligenza,non sono scontati,non annoiano,fanno uscire la pellicola dall'anonimato ed evitano il rischio di confusione con imitazioni "tarantiniane" di registi meno dotati.E non dimentichiamo Kurt Russell,che è molto di più di una ciliegina sulla torta:il suo personaggio,evoluzione degenerata dell'indimenticabile "Jena Plissken",rappresenta meglio di molti filmoni da Oscar il lato torvo e oscuro dell'America.Perchè solo tre stelle allora?Perchè come al solito Tarantino non riesce a colpire fino in fondo il mio cuore.Woody Allen impiegò un pò di tempo e qualche pellicola per arrivare ad un film ("Io e Annie") che coniugasse intelligenza e capacità di divertire con una adeguata "profondita'". Il Quentin secondo me ancora non ci è riuscito,ma questo film può essere l'inizio della maturità,soprattutto perchè è stato un flop.A questo punto c'è un bivio:o continuare sulla strada di produzioni originali,divertenti,piene di citazioni e capaci anche di stupire ma prive di autentico spessore,oppure imboccarne una nuova,che inizia dai percorsi polverosi di "Death proof" e arriva ad un cinema che rimane scolpito nella memoria degli spettatori.Una cosa è certa:i suoi fans non resteranno comunque delusi,perchè hanno lo spirito dei veri cinefili.Io non sono un vero "tarantiniano",infatti mi piace "Jackie Brown".

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lilli domenica 13 aprile 2008
pour monsieur reiverberrì
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Ciao Reiverberrì,non ho visto quasi nulla di Tarantino quindi non posso "giudicare" le sue capacità.Posso dire invece che la tua recensione mi è piaciuta:molto attenta e "speziata" di ironia..piacevole da leggere come sempre. :) Ps.Non penso che vedrò mai questo film dal momento che in una parentesi hai scritto:"diverte(molto)e spaventa(quasi altrettanto)"

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walter domenica 13 aprile 2008
definizione
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A mio avviso Tarantino rappresenta ottimamente il trash d'autore cioè quella non categoria che esiste per imitazione (o scimmiottamento per essere meno diplomatici). Fin qui niente di strano (non è l'unico) ma è l'unico che abbia avuto il "coraggio" (espressione ironica) di parlare del cinema di un Paese ospitante la sua "straordinaria" persona avendo, per sua stessa ammissione, visto 5 film in tutta la sua vita (e neanche recenti). Una cima, non c'è che dire!

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walter domenica 13 aprile 2008
prognosi
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Dipende dai suoi ammiratori, finché non si renderanno conto di chi hanno davanti continuerà a girare obbrobri nella convinzione di essere un genio.P.s. Clooney ieri sera da Fazio non ha mica parlato male dell'Italia... eh la classe non è acqua.

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andrea domenica 13 aprile 2008
non sopporto tarantino
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Non ho mai amato Tarantino. Non mi piace il suo modo di far cinema, citazionista e auto-citazionista, pretenzioso, volutamente "eccessivo" e non-sense. Se gli togliessimo il sangue sarebbe capace di parlare di qualcos'altro? E' un uomo assurdo: nella sua carriera ha infinitamente promesso di fare film che poi non ha mai fatto (non si contano gli annunci smentiti), ed è arrivato ad essere così compiaciuto di se stesso che ora fa un finto B-movie anni '70 che però è costato 70 MILIONI DI DOLLARI! Alla faccia del B-movie e della coerenza! Ma diamo i soldi ai veri autori, quelli che vanno meno di moda, e che non sprecano investimenti del genere per omaggiare - in modo, appunto, incoerente - pellicole di bassa qualità. [+]

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paleutta domenica 13 aprile 2008
tarantino e clooney
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per amor di patria diciamo che non condivido le esternazioni negative di tarantino verso il cinema italiano. Vero è anche che questo è più fiction televisiva su ccrisi della coppia e riabilitazione gay. Con tutto il rispetto. che "par di oglioni"...Ma si rivedranno film ai livelli dei Risi, Petri, Antonioni e attori della levatura dei Volontè, Matroianni, Sordi ecc ? Oggi al massimo possiamo vantare Scamarci, Bentivogli, Ghini Abatantuoni (più mono caratterista che attore), Insomma, si critica tanto (io x primo) il cinema americano però ragazzi, Brad Pitt è un grande attore, Tom Cruise lo stesso. Ce li sogniamo noi attori del genere. Tarantino ha firmato sicuramente un film spartiacque: Pulp Fiction. [+]

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walter lunedì 14 aprile 2008
mi riferivo alla trasmissione
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e al suo modo di rispondere a precisa domanda su come gli sembrasse l'Italia dal di dentro (vivendo qui 4 mesi l'anno). Chissà Tarantino che cosa avrebbe fatto... no comment.

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walter lunedì 14 aprile 2008
italiano
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i cognomi non si declinano!

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reiver lunedì 14 aprile 2008
tarantineide-1
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Trovo troppo severo il giudizio di Andrea.Benchè non vada pazzo per Tarantino,e nonostante trovi che molti suoi films siano sopravvalutati,ammetto che il problema risiede anche in me.Cioè:non riesco ad apprezzare le sue bizzarrie (almeno non tutte) come forse si dovrebbe,probabilmente perchè sono abituato ad un linguaggio cinematografico più ortodosso.Ma non posso per questo negare le sue capacità,secondo me enormi.E' nato per "fare cinema",e io lo seguirei con maggiore coinvolgimento se inserisse qualche citazione e bizzarria in meno.I registi troppo "cinefili",anche quelli molto bravi,se non limitano la loro tendenza alla citazione alla fine si perdono.Bogdanovich,per esempio,dopo un paio di film strepitosi è scomparso. [+]

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reiver lunedì 14 aprile 2008
tarantineide-2
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Definire "obbrobrio" un film di Tarantino è comunque azzardato.Basta vedere questo "Grindhouse".C'è una lunga sequenza in cui le quattro protagoniste stanno sedute in un bar a parlare e a mangiare:una scena anonima e "riempitiva" per un regista normale diventa interessante e stuzzicante quando la dirige Tarantino.Per questo mi arrabbio quando "Pulp Fiction" si perde (ai miei occhi) per alcune sequenze insensate,mi riferisco in particolare ai due maniaci,alla sodomizzazione di Rhames.Eppure alcune ragazze patite di Tarantino mi hanno spiegato come quelle sequenze siano tra le più significative.Secondo loro sono sconvolgenti ma hanno una logica,sono necessarie e non giustapposte.Non sono ancora del tutto d'accordo,ma anche se non sono un "tarantiniano" di ferro vorrei che ce ne fossero di più registi con le sue capacità,non credo che il Quentin si nutra solo di sangue,è un pò limitativo affermare ciò.

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reiver lunedì 14 aprile 2008
tarantineide-3 (il cinema italiano)
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I commenti di Tarantino sul cinema italiano sono sinceri ,riflettono la sua visione del cinema.Non credo che la visione di un film di Fellini gli farebbe bene,anzi (viste le sue caratteristiche).Sarebbe meglio per lui affittare "Il mucchio selvaggio".Sul cinema italiano recente la penso anch'io come Paleutta.Non abbiamo i grandi registi di una volta (Andrea sbrigati!),e neppure i fantastici interpreti degli anni d'oro.Nelle ultime settimane ho visto diversi film italiani e sono rimasto come minimo perplesso.Ho anche evitato di scrivere recensioni per non essere accusato di "anti-italianismo",purtroppo in questo sito succede anche questo.Un film in particolare,"Viaggio segreto",mi ha portato al parossismo. [+]

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walter lunedì 14 aprile 2008
no
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riflettono solo la sua ignoranza e la cosa grave è che sia stata da lui candidamente confessata. Ha visto solo B-movy (degli anni '60-'70); capisco che la Buchet sia stata una donna splendida ma è e resta rappresentativa di un certo cinema che grazie a Dio è morto (e piace anche a me, lo ammetto). Ma a Tarantino ancora non hanno spiegato la differenza, poco male, non la capirebbe lo stesso.

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vanessa lunedì 14 aprile 2008
quentin anche se floppa rimane un grande
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ciao reiver sono vane...ho letto la tua recensione...bè,che dirti da grande fan di tarantino posso solo ditrti che qst suo ultimo film lo apprezzato un pò meno ma cmq rimane sempre per me il migliore!!a presto bacio

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reiver lunedì 14 aprile 2008
ciao vanessa
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Sono sicuro che il prossimo film sarà migliore.Almeno lo spero...Comunque questo non è che mi sia dispiaciuto,solo che Tarantino con le sue qualità può fare molto meglio.Una cosa che non ho detto nella recensione è questa:Tarantino realizza film d'azione che piacciono molto anche alle ragazze,che di solito non apprezzavano questo tipo di film.Ciao,un bacio.

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lilli lunedì 14 aprile 2008
x tutti
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Ciao vorrei dire a Walter che i cognomi si declinano eccome.Paleutta si è avvalso di un utilizzo "particolare" dell'antonomasia che è una figura retorica. Ha usato i cognomi dei vari "bentivogli, scamarci ecc" per definire gli attori di oggi. Paleutta però secondo me c'è Elio Germano che è bravissimo così come Claudio Santamaria(Scamarcio quando non fa filmetti è discreto).Per Reiver:io Pulp l'ho lasciato a metà..ci riproverò.I film d'azione prima non mi piacevano ora li apprezzo di più. Su tutti quelli che ho visto spicca di sicuro "Inside man". Per concludere...W George ;P

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andrea lunedì 14 aprile 2008
sindrome tarantino
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Sul cinema italiano attuale sono d'accordo anch'io, si fanno film tutti uguali ormai, e nemmeno belli. Il gusto per il B-movie di Quentin riflette una passione per il sangue non-sense che dovrebbe far riflettere. I fan di Tarantino sono affetti da una "sindrome": qualsiasi cosa faccia, perdoniamolo, è sempre Tarantino. Ecco come si può vivere per una decina di anni di rendita (c'è chi è convinto che "Kill Bill" sia un capolavoro, beato lui). Non nego che Tarantino abbia grandi doti registiche, un bel gusto per l'immagine, ma il modo in cui le usa non lo amo, e lo credo oggettivamente sopravvalutato. Però i fan sotto sotto secondo me stanno incominciando a rendersene conto. E sapete quale sarà il colpo di grazia? Quentin sta lavorando ad un altro omaggio ai B-movie con protagonista nientemeno che Britney Spears! Non sto scherzando. [+]

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walter lunedì 14 aprile 2008
per lilli
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guarda che anche considerando l'espressione un'applicazione dell'antonomasia i cognomi non si declinano comunque. Ignorante!

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lilli lunedì 14 aprile 2008
sono la regina degli ignoranti
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Mio caro "Walter" ..Significa che leggi poco..

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walter lunedì 14 aprile 2008
di fronte
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a chi sbaglia e continua (con arroganza) a prendere per il culo il suo interlocutore alzo le mani. E' una tecnica come tante puerile, immorale ma ognuno ha la sua...

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lilli lunedì 14 aprile 2008
x walter
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Potresti chiamarmi arrogante se non avessi tirato fuori tu la questione "italiano".Quando non si sa che dire si dà del puerile e dell'immorale all'altro..Lo vuoi capire che i cognomi sono stati declinati VOLUTAMENTE in senso dispregiativooooooo??????????????.. Puiff

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walter lunedì 14 aprile 2008
ah,
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non per l'antonomasia allora. Sai ero rimasto a quella tradizionale...

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reiver lunedì 14 aprile 2008
la solita educazione
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ci sono centinaia di utenti maleducati in questo forum,tutti con lo stesso stile.Ma scusa perchè ti chiami Walter e non Gianfranco?

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vane lunedì 14 aprile 2008
per reiver
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i film di tarantino piacciono un sacco al mondo femminile perchè fa delle donne delle eroine,guarda "kill bill",ma t c metto anche Mia Wallas di Pulp...anche se si droga come una cagna assatanata per me rimane sempre un gran bel personaggio...e poi per quanto riguarda "a prova di morte"..il secondo gruppo è davvero fantastico nel finale!a presto..ciao vanessa

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lilli lunedì 14 aprile 2008
per walter
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Utilizzo "particolare" dell'antonomasia volto a conferire,attraverso la forma,connotazione negativa al contenuto.Le figure retoriche si utilizzano per scopi ben precisi my dear ITALIAN TEACHER,non a casaccio. Reiver e Paleutta riguardo ai vostri commenti..........AHAHAHAHAH AHAHAHAHAH AHAHAHAH AHAHAH ahahahahahahahahah ahahahahahahahaha ahahahahahah :D

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luc lunedì 14 aprile 2008
tarantino è un furbacchione..
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..che ha capito che, per gonfiare il conto in banca e affollare di donnine procaci la piscina della villa, la cosa migliore da fare è seguire il gusto del momento. e il gusto del momento è femmina. come mai le donne vanno pazze per i suoi film? personaggi femminili forti, arroganti, violenti e che preferibilmente le suonano ai personaggi maschili...

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reiver lunedì 14 aprile 2008
x paleutta
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Sto a morire dal ridere...non le dire più ste cose...

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paleutta lunedì 14 aprile 2008
io sono bravo ragazzo...
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non sopporto questi atteggiamenti aggressivi gratuiti fatti con la supponenza. Non capisco nemmeno da cosa possano scaturire. Dare dell'ignorante a una ragazza perchè ha cercato di spiegare il motivo per cui un paleutta qualunque possa essersi preso una licenza linguistica con scopo evidentissimo. Probabilmente il mio italiano fa acqua da tutte le parti e non ho la presunzione di affermare il contrario, ma per favore...stiamo tranquilli. Poi viene fuori veramente la parte ignorante di me e non è quella che sbaglia a declinare o coniugare...grazie cmq lilli per esserti esposta. Reiver prometto di non dirle più quelle cose...forse

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lilli lunedì 14 aprile 2008
per paleutta
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Paleutta figurati..è che questi Prof."dei miei stivali"mi smuovono il sistema nervoso.Comunque il tuo commento mi ha fatto ridere come una pazza!!Il vero peccato è che forse verrà censurato mentre quell'ignorante lì(parlo del commento non del commentatore!!!!!!)probabilmente resterà in bella vista.Ah!Il tuo italiano non fa acqua, l'educazione di qualcuno sì.A presto

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andrea martedì 15 aprile 2008
grande paleutta
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Quando ce vò, ce vò! :-)

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maryluu martedì 15 aprile 2008
complimentoni
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Ciao rambino. Io non ho visto molto di Tarantino. Apprezzo comunque molto la tua recensione. Perfetta come sempre e molto ironica come piace a te. Magari spesso sono meglio le tue recensioni che il film stesso. Invogli la gente a vedere qualsiasi cosa. Che dote!!! :) :) Complimentoni

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walter martedì 15 aprile 2008
ai geni
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quanto siete scorretti e volgari. Comunque non è colpa vostra, sapete di avere torto e reagite così. Pazienza.

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walter martedì 15 aprile 2008
oddio,
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la palma è da assegnare a lilli: prima le donne. Io sono un cavaliere femminista.

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walter martedì 15 aprile 2008
p.s. (a paleutta)
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Dì alla tua collega che i cognomi non si declinano (per antonomasia, si intende). Ciao, ciao.

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reiver martedì 15 aprile 2008
x lilli
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Secondo me lo puoi vedere.Non è che sia così spaventoso.Mette un pò di tensione addosso,ma assolutamente "gestibile".Ovviamente parlo regolandomi col mio metro di giudizio,ma in ogni caso questo film non è assolutamente un "horror" ma un "thriller".

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reiver martedì 15 aprile 2008
x maryluu
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Non credo che i tuoi gusti si adattino allo stile di Tarantino.Si può sempre provare però,non si sa mai.In ogni caso ti ringrazio per i complimenti,so bene che sono sinceri.

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paleutta martedì 15 aprile 2008
via su walter...
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stai bono dai...non siamo mica qui a farci i dispettini o a fare a gara a chi è più bravo. Io sono un pò toscanaccio, anche se ti mando a quel paese non lo faccio con cattiveria, si fa per ride. Ma anche te rilassati. ciao

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lilli mercoledì 16 aprile 2008
x reiver
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Ok,Reiver!Allora non lo scarterò a priori..grazie per la precisazione :)

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fra martedì 29 aprile 2008
ma basta
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madonna, certe volte penso a quella stroia del tempo... non vivrò in eterno, probabilmente non vedrò mai tutto lang, o ford, o walsh... mi viene in mente dopo che ho mollato grindhouse dopo 2 minuti e tarantino da jackie brown, grandissimo... probabilmente sono io che sono rozzo, ma credo che con questi film ci si possa solo masturbare la mente per un po' con paccottiglia pseudo-pop-culturale.. buon divertimento, io torno a un preminger qualunque e vi ricordo un'altra cosa: martino, quello di corntetti alla crema con lino banfi, è un maestro: parola di tarantino! caspita, non me n'ero accorto, però, devo stare più attento. ma ci svegliamo tutti, per favore? o non distingueremo più pierino da la dolce vita. [+]

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reiver mercoledì 30 aprile 2008
x fra
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Sono un estimatore di Lang,e di Ford.E anche,se non soprattutto,del grande Raoul Walsh.Mi sorprendo e mi fa piacere che ce ne siano ancora.Anch'io preferisco di gran lunga "Anatomia di un omicidio" oppure lo splendido "L'uomo dal braccio d'oro" di Preminger (che non ha,purtroppo,nessun commento da parte del pubblico) a qualunque film di Tarantino.Però...Non posso negare che l'amato-odiato Quentin le qualità le abbia,spesso gettate al vento in film con poco o nessun costrutto.E' strano che debba difenderlo proprio io che l'ho sempre attaccato,ma il fatto che una delle ragazze di "Grindhouse" indossi una maglietta con la scritta "L'ultimo buscadero" (un film di Sam Peckinpah) fa nascere in me una speranza di redenzione per Tarantino. [+]

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luchino giovedì 1 gennaio 2009
e'un genio
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xche' ha rivoluzionato il modo di fare cinema ,ed e' comprensibile che non tutti i suoi film siano al livello dei primi 2 (le iene e pulp fiction)sono dei capolavori assoluti e difficilmente si ripetera'con genialate simili,cmnq bastano questi due titoli per consacrarlo uno dei piu' grandi registi di tutti i tempi e' innegabile!! Con Jackie Brown ha cambiato un po' stile ma e' sempre un gran bel film con una storia originale,e Kill Bill? Non sara' un capolavoro il primo soprattutto ma con il secondo ci e' andato molto vicino.La Sposa non poteva che essere Uma Thurman,e Bill incredibile come abbia cucito quel ruolo per Carradine,del resto e' una delle sue piu' grandi doti oltre alla capacita' di scrivere i dialoghi piu' lunghi e godibili che sceneggiatore riesca a concepire,cosa dovrebbe [+]

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