Il mio miglior nemico

Lietta Tornabuoni

Bravissimo Verdone, attore di rara finezza, energico e delicato, comico e patetico: nel suo «Il mio miglior nemico» è straordinario vederlo affrontare disastri totali (la perdita repentina della famiglia, del lavoro, della casa, per colpa propria e del ragazzo Silvio Muccino che lo rovina in nome d'una giustizia malintesa) con l'accoramento ma anche la distrazione dell'indifferenza. E' ammirevole il suo oscillare tra avvilimento e aggressività, la raffinatezza con cui impersona il personaggio e i suoi momenti di disperata stanchezza o di abbandono, di sfacciata cialtroneria nel tentativo di discolparsi: un'interpretazione grande, a cui ci aveva preparato l'episodio bellissimo di Manuale d'amore di Giovanni Veronesi. [...]

di Lietta Tornabuoni, articolo completo (2719 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 10 marzo 2006