Titolo originale | Man of the House |
Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 97 minuti |
Regia di | Stephen Herek |
Attori | Tommy Lee Jones, Cedric the Entertainer, Anne Archer, Brian Van Holt, Shea Whigham Paget Brewster, Shannon Marie Woodward, Monica Keena, Kelli Garner, Christina Milian, Vanessa Ferlito, Paula Garcés. |
Uscita | venerdì 5 agosto 2005 |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,00 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un ranger è costretto a farsi passare come aiuto allenatore di un gruppo di avvenenti cherleaders, testimoni dell'omicio di un boss del narcotraffico. In Italia al Box Office L'uomo di casa ha incassato 46,4 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Al ranger Roland Sharp è stato assegnato l'incarico di proteggere le uniche testimoni dell'assassinio di un pericoloso narcotrafficante. Sharp dovrà affrontare la difficile convivenza con un gruppo di attraenti cheerleaders, camuffandosi sotto le mentite spoglie di assistente allenatore.
L'UOMO DI CASA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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"Man of the House", 2005, di Stephen Herek, che non è certo un grande fllm, in quanto non è un"chef d'oeuvre"nè sul versante comico né su quello della commedia"gialla", contiene, però, in sé notevolissimi spunti comici, con il"man of the house", targato FBI, che deve "contenere"le giuste frenesie della bellissime [...] Vai alla recensione »
Cinque splendide cheerleaders assistono loro malgrado all'omicidio di un narcotrafficante, le ragazze a quel punto verranno messe sotto protezione, convivendo con un Texas Ranger duro fuori, ma tenero dento. Simpatica commedia con una spruzzata di poliziesco qua e là, Tommy Lee Jones diverte in questi panni davvero fuori luogo per lui, le ragazze oltre alla bella visione, danno una prova [...] Vai alla recensione »
Quando con un film in prospettiva da sei barra sette ottiene un cinque ci sono chiaramente uno o più errori gravi. Tomy Lee Jones non basta perchè la trama è tremendamente spoglia di contenuti e scene divertenti, nonostante la situazione paradossalmente improbabile. Il meccanismo è arrugginito ed ingarbugliato, oltre che privo di un'importanza fondamentale.
E la chiamano estate al cinema! questa estate senza film. Andare al cinema in questi giorni è un’assicurazione, priva di clausole nascoste o scritte a caratteri lillipuziani: la mattonata arriva in fronte prima che partano i titoli di testa. Il filmetto che dovrebbe allietare (in realtà deprime) le serate estive è stato accolto da stroncature annoiate negli Stati Uniti e i suoi incassi non hanno pareggiato [...] Vai alla recensione »