Titolo originale | Adams æbler |
Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | Danimarca |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Anders Thomas Jensen |
Attori | Ulrich Thomsen, Mads Mikkelsen, Nicolas Bro, Nikolaj Lie Kaas, Ole Thestrup Ali Kazim, Paprika Steen. |
Uscita | venerdì 28 aprile 2006 |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 3,00 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 17 gennaio 2012
In questa commedia nera e grottesca di stampo danese, Adam, neonazista appena uscito di prigione, deve trascorrere un periodo di recupero in un vicariato di campagna, sotto la tutela di Padre Ivan, curioso e inquieto parroco protestante. In Italia al Box Office Le mele di Adamo ha incassato 135 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Adam, neonazista appena uscito di prigione, deve trascorrere un periodo di recupero in un vicariato di campagna, sotto la tutela di Padre Ivan, curioso e inquieto parroco protestante. Dovendo indicare un obiettivo finale della sua permanenza, Adam dichiara di voler realizzare una torta di mele con i frutti di un albero che cresce vicino alla chiesa.
Commedia nera e grottesca di stampo danese, Le mele di Adamo è un piccolo film che, sulla base di una storia gracile quanto assurda, utilizza i personaggi di contorno (con Adam ci sono un terrorista islamico, un cleptomane ex campione di tennis, una donna incinta) per suscitare divertimento e riflessioni. Semplicemente una storia diversa per chi si è stufato di vedere remake e blockbuster dai budget celestiali, ripercorrendo le regole dei dieci comandamenti con rispetto e ironia.
Le mele di Adamo , e' una pellicola sceneggiata e diretta dal danese Anders Thomas Jensen, giovane cineasta conosciuto in italia per aver scritto il terzo dogma mifune e non desiderare la donna d'altri di Susanne Bier. E' la storia di Adam , neonazista che uscito di prigione , trascorre un periodo di recupero in una chiesa protestante guidata da Padre Ivan.
Se vi capitasse di assistere ad una scena così: un naziskin forzuto che prende a cazzotti un gracile pastore (nel senso di protestante), buonista, più che buono, che sembra uscire da una comunità hippy degli anni '70, per chi tifereste? Se avete il comune senso del pudore o della giustizia, o se vi piace pensare nell'alveo del politically correct, trovate assurda la domanda, tanto ovvia [...] Vai alla recensione »
Si racconta nella Bibbia che Adamo fu invogliato da Eva a mangiare il frutto proibito che si è portati a credere fosse la mela. Oggi anagrammando questa parola siamo convinti che sia stata proprio la mela a portare il male nel mondo. In questo originale film torna a rivivere un Adamo in Adam Pederson, ottimamente interpretato da Ulrich Thomsen, che ancora una volta tenta di raccogliere il frutto proibito [...] Vai alla recensione »
A un giovane neonazista, Adam, viene imposto un servizio sociale: aiutare il parroco locale. Tra gli incarichi che vengono affidati ad Adam c'è quello di preparare una torta di mele fatta con i frutti dell'albero di fronte alla chiesa. Ma il destino sembra accanirsi contro Adam, che incontra sulla sua strada difficoltà di ogni tipo.
Mi è capitato raramente di vedere un film di questa qualità, una qualità vorrei dire Bergmaniana. I livelli di lettura sono diversi: dal più superficiale che gode di una vicenda per molti tratti incongrua, pur riconoscendo lo straordinario spessore dei personaggi, e la lettura corretta, che implica correnti, passioni e rimandi sotterranei che si possono trovare solo riportandosi [...] Vai alla recensione »
Secondo me uno dei messaggi che questo film da, è che sono le piccole opere quelle che contano davvero, non quelle grandi e sfarzose. Quella torta minuscola, realizzata con una mela ormai marcia sopravvissuta alla distruzione, ti fa capire che quando ogni speranza è andata avviene il miracolo, e che ciò che importa veramemte sono piccoli gesti umili, piccole cose, e nel farle troviamo [...] Vai alla recensione »
bel film che ti lascia inchiodato li e ci fa capire che ragione non puo esistere sino alla fine film .mettendo tutto in discussione ,anche nella vicenda delle mele ,l'unica mela rimasta e quella rubata
Per giudicare questa commedia o black comedy che dir si voglia più che dall'impianto della storia partirei dai personaggi: di gente come Adam, purtroppo, ne ho conosciuta e ne conosco a sfare, non occorre far parte di un gruppo neonazi, basta aver girato per qualche raduno di vespe e vari concerti oi! ; alcuni di questi bulli si definiscono di sinistra, altri apolitici ma vi assicuro che [...] Vai alla recensione »
.. e si questo film alle mele ce lo siamo proprio presi in faccia.. e che dire? non è poi così male, il film scuote le nostre convinzioni fondate su troppe convenzioni per cui si sorride quando c'è da piangere e viceversa.. aspro e grattesco (a mio avviso) per niente "semplice". Ps interessante la risoluzione finale!
Film molto bello, riesce a mischiare serietà, allegria e demenzialità.
Il post-Dogma-95 continua a produrre in Danimarca film cupi e disturbanti, intrecciando traumi politici, handicap psicofisici e religione, in un modo forse un po' troppo sistematicamente dissacratorio, ma che agisce sulle viscere. L'umanità delle Mele di Adamo (un neonazista mandato in comunità di recupero da un pastore protestante, tra alcolizzati e rapinatori) parla dei margini con una disperazione [...] Vai alla recensione »
Le mele di Adamo di Anders Thomas Jensen, film danese conclusivo di una trilogia dedicata ai derelitti dalla società dal regista trentenne, conferma le grandi qualità cinematografiche mostrate a volte dal cinema del Nord. Sono ammirevoli la capacità di mescolare comicità e tragedia, la fotografia straordinaria (Sebastian Blenkov) dei paesaggi di campagna immersi nella nebbia o affogati dal diluvio; [...] Vai alla recensione »
Bisogna riconoscere una cosa alla cinematografia danese: non sembra avere paura di niente. Dio e il Diavolo, la medicina e gli enigmi del cervello, la follia, l'insania e i misteri della percezione. Tutte cose che non paiono adatte alla giocosa leggerezza della commedia. Eppure Anders Thomas Jensen, regista 30enne che si è formato alla scuola di von Trier sceneggiando le opere Dogma, con Le mele di [...] Vai alla recensione »
Adam è un truce nazista costretto a scontare il resto di una pena in un centro di recupero. Lo gestisce Ivan, pastore protestante quantomeno bizzarro, con un'idea squinternata del "Bene". Tutti, nella piccola casa-famiglia, hanno uno scopo preciso: quello di Adam sarà di fare una torta con le mele che crescono in giardino. Tra lui e il dolciume fatto e finito si interpongono corvi, gatti, ladri ciccioni, [...] Vai alla recensione »
Le vie del signore sono infinite. E a volte passano addirittura per una torta di mele. Come accade in Le mele di Adamo, acuto e sofisticato noir danese che ha vinto l'ultimo Courmayeur noir in festival. La preparazione del dolce è l'evento da cui inizia la redenzione di Adam, neonazista, che viene dato come assistente al sacerdote Ivan. Il prete affida ad Adam il compito di cucinare un dolce con tutti [...] Vai alla recensione »
Compriamo danese dopo le vignette dello scandalo. I film danesi abbiamo cominciato a vederli molto prima. Da quando Lars von Trier lanciò il Dogma 95, e poi girò The Kingdom, magnifica serie televisiva ospedaliera con l'ambulanza fantasma, e lo fece seguire da Idiots, commediaccia nera oltre i limiti del buon gusto. Da quando Thomas Vinterberg portò al festival di Cannes Festen, il suo film di debutto, [...] Vai alla recensione »
Cinema danese. Per la regia di Anders Thomas Jensen, noto anche per le sue sceneggiature, l'ultima, per «Non desiderare la donna d'altri», di Susanne Bier, apprezzata anche qui da noi. Oggi, nelle stesse cifre scure, ma con eguale conclusione positiva, ci dice dei travagli di un neonazista, l'Adam del titolo, che dopo essere stato in prigione, viene mandato in una comunità di campagna per essere rieducato [...] Vai alla recensione »
Un film di Carl Theodor Dreyer girato da Quentin Tarantino. La lotta fra Bene e Male, fede e nichilismo, vista come l'incrocio fra una "black comedy" e un western politicamente scorrettissimo. Una disputa filosofico-religiosa zeppa di elementi prelevati dal presente più scottante neonazisti, immigrati islamici, turismo sessuale ma condotta con la libertà di tono e la feroce impudenza tipiche del miglior [...] Vai alla recensione »
Un non più giovane naziskin (è Ulrich Thomsen, ormai il volto più noto del cinema danese post-Dogma, vedi Festen o L'eredità) scende da un autobus. È appena uscito di galera, deve trovare la parrocchia alla quale è stato affidato per la riabilitazione. Il sacerdote che la gestisce (Mads Mikkelsen) guida un microcomunità bizzarra. Un ex tennista obeso e alcolizzato, un pakistano che rapina benzinai [...] Vai alla recensione »
La mela è frutto problematico. Sin dagli albori dell'umanità. Almeno così ci raccontano. Ora un nuovo Adamo deve confrontarsi con il frutto. Non più proibito, ma obbiettivo di riscatto. L'Adamo in questione è un non più giovanissimo naziskin. Lo incontriamo che scende da un autobus e subito si affretta a graffiarne la carrozzeria. Poi prende la strada di una chiesa persa nel paesaggio.
Grande trio fra lo sceneggiatore e regista Anders Thomas Jensen e gli attori Ulrich Thomsen e Mads Mikkelsen nelle Mele di Adamo. È uno dei rari danesi a superare la «censura del mercato» che valga anche la pena di vedere, sebbene sia girato tutto fra chiesa e orto, nella campagna danese. Le mele d'Adamo oppone appunto Adamo, il naziskin (Thomsen), a Ivan, il pastore protestante (Mikkelsen) che l'ha [...] Vai alla recensione »
Una più che originale parabola di produzione danese, molto nera, presentata in varie manifestazioni internazionali e premiata come miglior film all'ultimo "Noir in Festival" di Courmayeur. Adam (Ulrich Thomsen, visto in Festen e come avversario di 007) è un neonazista in stato di perenne incazzatura col mondo. Condannato ai servizi sociali obbligatori presso la parrocchia di Ivan, pastore d'anime bello [...] Vai alla recensione »