nicola
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martedì 2 gennaio 2007
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confusionario
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Il film parte bene ma poi si perde in dialoghi deliranti e scene d'azione confuse presentando dei vistosi buchi nella sceneggiatura. Il risultato finale è frastornante, troppi temi buttati in faccia allo spettatore e trattati a volte bene ed altre malissimo con parole e gesti gettati al vento, seppur in una pregevole cornice grazie ad una buona fotografia e una notevole colonna sonora. Peccato, se non ci fosse stata tanta tracotanza e se si fosse tenuto un profilo quantomeno uniforme (e simile al manga) si poteva produrre un grande film, invecie, abbiamo l'ennesimo bersaglio mancato di un metro.
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turi
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mercoledì 27 dicembre 2006
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indubbiamente sconvolgente....
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Da un appassionato trentenne di Kyashan avrei preferito ke la storia fosse piu' vicina all'originale...ma dire ke non centra nulla e' pure qst azzardoso....Ci sono tutti..anke il cane Flenders il regista intruduce anke se in un contesto diverso al manga giapponese...ma tocca pure saperlo giustificare in quanto in 2 ore non si puo' far vedere tutto il concentrato di una serie di cui non m ricordo quanto puntate fossero....Alla fine il regista ha scelto delle scenografie noir e dei temi filosofici ke esplodono molto nel secondo tempo.....in certi punti puo' sembrare confusionario il film come quando Kiashan si ritrova nel bel mezzo del discorso tra il padre e il figlio del generalissimo...ma penso ke sia una scelta voluta del regista.
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Da un appassionato trentenne di Kyashan avrei preferito ke la storia fosse piu' vicina all'originale...ma dire ke non centra nulla e' pure qst azzardoso....Ci sono tutti..anke il cane Flenders il regista intruduce anke se in un contesto diverso al manga giapponese...ma tocca pure saperlo giustificare in quanto in 2 ore non si puo' far vedere tutto il concentrato di una serie di cui non m ricordo quanto puntate fossero....Alla fine il regista ha scelto delle scenografie noir e dei temi filosofici ke esplodono molto nel secondo tempo.....in certi punti puo' sembrare confusionario il film come quando Kiashan si ritrova nel bel mezzo del discorso tra il padre e il figlio del generalissimo...ma penso ke sia una scelta voluta del regista....Ottima la colonna sonora....la recitazione ma soprattutto la scenografia ke miskia effetti all'americana con effetti simbolici tipici del film fantasy giapponese...
Non sono un grande esperto di cinema....Ma qst film con un adeguata pubblicita' e nel giusto periodo avrebbe anke in Italia sfondato i botteghini.
Io per esempio pur essendo un buon navigatore di internet e guardando abbastanza spesso i trailer ho scoperto solo qualke giorno la dell'uscita dell'home video....ignorando completamente ke fosse uscito anke nelle sale. Ritornando al film....il mio voto e un buon 7,5.
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anicari
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venerdì 15 dicembre 2006
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ma che kyashan è??
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Chi ha mai visto il cartone animato di Kyashan? O i 2 O.A.V.?
Ma questo film non è preso dal cartone ha solo il nome e poi i robot contro cui nella serie animata che combatte sempre Kyashan si vedono solo 2 volte.Perfavore non lo paragonate al bellissimo cartone animato non ha nulla a che vedere con quello, è un film bruttissimo bruciate la pellicola.
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alexander
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lunedì 11 dicembre 2006
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kyashan....?
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Francamente non so cosa dire , il film l ho visto piu di una volta ,piu che altro per cercare di capirlo, il problema a mio avviso che di kiashan in questo film e rimasto ben poco sembra quasi che il regista abbia scelto un manga a caso e che da li abbia cominciato a scrivere la storia, riomaneggiandola a dovere solo per parlare di politica di guerra di povertà' etcc.
E un minestrone allucinante a tratti confusionato e difficile da capire in piu le argomentazioni sono ormai trite e ritrite.
Non dico che non mi sia piaciuto anzi, solamente avrei gradito che kiashan fosse il personaggio principale non un semplice sfondo al film.
In ultimo anche kiashan non e lui, niente invunnerablita, non e poi cosi tanto forte e "immortale" poi proprio non capisco come mai all inizio riesca a distruggere un intero esercito di robot e non riesca invece ad avere la meglio su briking (Spero si scriva cosi),ma non doveva essere lui il piu forte?
Insomma mi poteva andare anche bene un film del genere ma con un po di piu di attinenza al manga.
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tws(www.tws.too.it)
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mercoledì 29 novembre 2006
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kyashan un vero capolavoro
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Che dire...questo film l'ho comperato in internet i Lingua Originale Giapponese un po' di tempo fà...e ora so che uscirà in Italia. Cmq Kyashan è sempre stato un mito, fin da piccolo lo vedevo (la serie a cartone animata) e il Film mi è piaciuto molto.
Non riprende molto la trama del cartone animato, manca Flender (il bellissimo cane robot che si trasforma) ma cmq questo film ha molta umanità. Và visto almeno due volte per capire bene di cosa tratta.
Cmq è un film contro la guerra e la pazzia umana.
Effetti speciali davvero superbi (non come quelli americani).
I robot, ripresi dal cartone originale, sono fatti davvero bene..identici e anche piu' belli!
Ve lo consiglio. DA VEDERE!!!
PS.
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Che dire...questo film l'ho comperato in internet i Lingua Originale Giapponese un po' di tempo fà...e ora so che uscirà in Italia. Cmq Kyashan è sempre stato un mito, fin da piccolo lo vedevo (la serie a cartone animata) e il Film mi è piaciuto molto.
Non riprende molto la trama del cartone animato, manca Flender (il bellissimo cane robot che si trasforma) ma cmq questo film ha molta umanità. Và visto almeno due volte per capire bene di cosa tratta.
Cmq è un film contro la guerra e la pazzia umana.
Effetti speciali davvero superbi (non come quelli americani).
I robot, ripresi dal cartone originale, sono fatti davvero bene..identici e anche piu' belli!
Ve lo consiglio. DA VEDERE!!!
PS. per gli appassionati esiste anche il film di DVD con attori veri di DEVILMAN. Carino,effetti speciali tutti al computer davvero belli ma poco movimentato.Meglio Kyashan!
Saluti TWS (www.tws.too.it)
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stea
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giovedì 23 novembre 2006
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capolavoro jappo
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Dopo un capolavoro come Brothers of war non mi aspettavo che il cinema orientale riuscisse a sfornare un' altro meraviglioso film. Kyashan è bello, inutile dirlo. Personalmente seguo da anni il cinema orientale che ritengo enormemente cresciuto (guradate film come Better tomorrow, Brother o Old Boy di cui si è innamorato persino Tarantino). Kyashan non è come il cartone animato è vero ma è comunque bello, ricco di parlato e temi caldi estremamente attuali: Guerra tra nazioni, lotta per armamenti tecnologicamente avanzati e distruttivi, rincora al nucleare. Ma Kyashan è anche un approfondimento sul nostro vivere quotidiano sul fatto che già per il solo "fatto di esistere provochiamo, con le nostre azioni, dolore a qualcuno".
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Dopo un capolavoro come Brothers of war non mi aspettavo che il cinema orientale riuscisse a sfornare un' altro meraviglioso film. Kyashan è bello, inutile dirlo. Personalmente seguo da anni il cinema orientale che ritengo enormemente cresciuto (guradate film come Better tomorrow, Brother o Old Boy di cui si è innamorato persino Tarantino). Kyashan non è come il cartone animato è vero ma è comunque bello, ricco di parlato e temi caldi estremamente attuali: Guerra tra nazioni, lotta per armamenti tecnologicamente avanzati e distruttivi, rincora al nucleare. Ma Kyashan è anche un approfondimento sul nostro vivere quotidiano sul fatto che già per il solo "fatto di esistere provochiamo, con le nostre azioni, dolore a qualcuno". E' un film crudele ma dall'animo buono che cerca di trasmettere allo spettatore una morale ben confezionata. Ovvero che non si può vivere di odio e rabbia, perchè è solo alla morte che può inevitabilmente portare, attraverso guerre e genocidi di razza. Dobbiamo vivere cercando di convivere con gli altri anche con chi non ci assomiglia... Lo so è la solita morale buonista, ma il film la illustra splendidamente. Forse perchè il mondo riprodotto dal film è qualcosa di estremo (con le sue macchine incredibili) e di assurdo (l'uomo che cerca di creare se stesso). Un mondo al suo stadio terminale ma che attraverso il protagonista può avere una speranza di salvezza. Ed è così che finisce infatti. Con il sacrificio (nel film più volte ripetuto) di due anime pure (Kyashan e Laura) per portare in un nuovo mondo una nuova vita. Chicca del film è il non riuscire ad identificarlo. Una volta visto infatti non saprete dire se avete visto un film, un cartone jappo o un videogioco. Costumi, scenografie, ambientazioni e personaggi richiamano proprio il mondo ludico jappo. In jappone ha registrato record su record. Da noi non è andato molto un pò perchè non siamo tutti abituati al cinema jappo e orientale in generale e soprattutto perchè il trailer lo presentava come un film di azione e violenza. Peccato perchè merita davvero tanto. Un consiglio. Guradtevi anche Brothers of war altro immane capolavoro (Coreano però). Ciao.
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tom
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mercoledì 1 novembre 2006
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noi decretiamo che l'umanità... sarà sterminata
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Film dedicato agli appassionati del fumetto/romanzo degli anni '70 da cui si evince un'incredibile fedeltà dei particolari.
L'ambientazione (eurasia- estasia) viene presa dall'eccezionale romanzo di G. Orwell (1984). Scene di azione, combattimenti, completamente nuovi (e già questo è molto difficile dopo matrix). Sceneggiatura ottima, forse ancora troppo frettolosa ma, per questo genere, oltre due ore di durata sono un record; comunque meglio di tutti gli altri film ispirati dai fumetti che danno per scontato molto, troppo!
Unici nei, gli attori che non brillano sicuramente per le loro capacità ed il messaggio pacifista un pò morboso per questo genere di film...
Effetti speciali, ambientazioni, digitale, fatti con tanto gusto e cura come solo i Giapponesi sanno fare!
* peccato manc
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Film dedicato agli appassionati del fumetto/romanzo degli anni '70 da cui si evince un'incredibile fedeltà dei particolari.
L'ambientazione (eurasia- estasia) viene presa dall'eccezionale romanzo di G. Orwell (1984). Scene di azione, combattimenti, completamente nuovi (e già questo è molto difficile dopo matrix). Sceneggiatura ottima, forse ancora troppo frettolosa ma, per questo genere, oltre due ore di durata sono un record; comunque meglio di tutti gli altri film ispirati dai fumetti che danno per scontato molto, troppo!
Unici nei, gli attori che non brillano sicuramente per le loro capacità ed il messaggio pacifista un pò morboso per questo genere di film...
Effetti speciali, ambientazioni, digitale, fatti con tanto gusto e cura come solo i Giapponesi sanno fare!
* peccato manchi Flender il mitico cane (ma nel fumetto non c'era)
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bokk74
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venerdì 27 ottobre 2006
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diseguale ma straordinario
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Ci sono film, a mio avviso, profondamente incompresi dal pubblico, e sono molto più di quelli enormemente sopravvalutati.
Parlare di quelli sopravvalutati e ridimensionarli è impopolare.
Il giudizio del pubblico è spesso ingrato, anche per colpa di una distribuzione criminale e ignorante che pensa solo ai soldini. In fondo hanno ragione. Ma siccome solitamente riescono a spingere anche boiate clamorose (il soporifere “Cronache di Narnia”, col suo immaginario da baraccone di periferia, e un Babbo Natale che regala armi magiche. Ma che te sei fumato? L’erba “pippa” di 'paròn' Frodo?) perché non son riusciti a spingere bei film come “Memento”?... Ma torniamo a parlare di “Kyashan, la rinascita” (titolo originale: Casshern ).
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Ci sono film, a mio avviso, profondamente incompresi dal pubblico, e sono molto più di quelli enormemente sopravvalutati.
Parlare di quelli sopravvalutati e ridimensionarli è impopolare.
Il giudizio del pubblico è spesso ingrato, anche per colpa di una distribuzione criminale e ignorante che pensa solo ai soldini. In fondo hanno ragione. Ma siccome solitamente riescono a spingere anche boiate clamorose (il soporifere “Cronache di Narnia”, col suo immaginario da baraccone di periferia, e un Babbo Natale che regala armi magiche. Ma che te sei fumato? L’erba “pippa” di 'paròn' Frodo?) perché non son riusciti a spingere bei film come “Memento”?... Ma torniamo a parlare di “Kyashan, la rinascita” (titolo originale: Casshern ). Un flop clamoroso al botteghino. Posso anche capir perché. Nonostante il soggetto (del cartone ha appena il nome e una bozza di plot, ma è tutto un merito), è un film molto pesante e contemplativo.
Un mattone straordinariamente visionario, tanto nelle immagini, quanto nei dialoghi. Alcune situazioni sono assurde, altre paradossali. Altre venate di un lirismo tragico che sfocia in un surreale pessimismo cosmico e pur vitale.
Il misconosciuto regista è uno di quei talenti fuori dal comune con una capacità unica di tradurre in immagini, colori e suoni (colonna sonora tra le migliori mai ascoltate, perfettamente in sintonia con il video: una simile capacità l’avevo vista solo in Danny Boyle in “Trainspotting” e “28 giorni dopo”) i fantasmi di un intero popolo, quello giapponese, il più segnato da quella tragedia che fu la seconda guerra mondiale.
Condanna totale della guerra nei suoi aspetti più inumani, il film dimostra, in una trama molto complessa e purtroppo disarticolata (se conoscete Miyazaki, potete intuire) come a volte nell’uomo, tra l’amore e l’odio, prevalga quest’ultimo. Non sempre come scelta, ma come inevitabile conseguenza delle azioni dell’uomo sull’uomo.
Pellicola profondamente “cristiana” in moltissimi aspetti (la “Rinascita” di Takeshi è un battesimo nel 'sangue'), permeato di elementi matriarcali (positivi) e patriarcali (egoistici e negativi), parabola sulla diversità e sull’amore impossibile, sulla tecnologia, sull’etica della medicina, questo film mette troppa carne al fuoco per troppo tempo (141 minuti). E solo Shakespeare riusciva a mantenere un simile livello. Ma alcuni struggenti dialoghi, in particolare quello tra Luna e Takeshi a metà del film, la battaglia che lo precede, la Rinascita di Kyashan sono sequenze che raramente si incontrano nel cinema, al pari, e forse anche più belle di tanto paventato cinema d’autore, che lascia spesso solo un vuoto senso di inconsistenza presuntuosa e vana solitudine. * Sito Internet: http://spazioinwind.libero.it/dario974/ -
Blog: http://bokk74.blog.kataweb.it/
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[+] diseguale.............
(di alexander)
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joyone76
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venerdì 13 ottobre 2006
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fallimento totale
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Mai visto un simile insulto simile verso un mito di molti ragazzi... Invedibile! Si sfrutta solo il nome del cartone originale per discutere argomenti pacifisti. Nauseabondo!!!
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jml
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venerdì 13 ottobre 2006
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kyashan il coraggio di osare
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certo chi si ricorda il cartone rimane un po deluso ma se si vede con occhi puliti cioe fuori dai ricordi nostalgici allora si puo gustare un ottimo film con una grande colonna sonora.
e ammirare il coragio di chi a tentato di trasformare un cartone animato in un film dalla spessa filosofia orientale compilmenti di certo non banale.
[+] giusto
(di jago)
[ - ] giusto
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